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Laxirya
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RPG to Discover the Strength to ProtectTales of Graces (テイルズオブグレイセス Teiruzu obu Gureisesu?) è il dodicesimo titolo principale della serie di videogiochi Tales of.
Il gioco è ambientato nel mondo di Ephinea e segue le vicende di Asbel Lhant, un ragazzo che, da piccolo, ha incontrato una ragazza senza memoria e ne ha visto la morte. Sette anni dopo, Asbel la incontra di nuovo, scoprendo che non è cambiata.
Il gioco è uscito in giappone per Nintendo Wii. In occidente è arrivato solo il porting per PlayStation 3 dal nome Tales of Graces F.. -
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Ho avuto questo gioco si, per qualche oretta yay!
...comprare Xillia al GAMESTOP e solo questo dice tutto e trovarsi Tales of Graces F
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Laxirya .
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Devo dire, comunque, che anche questo mi ispira. Quindi non saprei se prendere questo o ToX se me li trovassi entrambi davanti. . -
+1 .
Finito il main arc di Graces, che dire, Tales pieno di alti e bassi.
Velocemente:
-La trama è interessante, ma piena di quelle che secondo me sono forzature, oltre che momenti meh.
Inoltre per quanto Fodra sia figo è troppo forzato e fuori dal contesto, almeno così mi è parso.
-La lore è eccellente, specialmente quella riguardo Fodra, ma buone anche le descrizioni e gli avvenimenti dietro alle nazioni principali.
-I personaggi soffrono della malattia dell'essere "medi", cioè, ognuno di loro prende una caratterizzazione ma non riesce a portarla al massimo
come dovrebbe e come vorrei. L'esempio principale è Malik, che per qualche strano motivo non riesce ad essere il figo che dovrebbe.
Eccezion fatta per Hubert e soprattutto Pascal, che è il mio personaggio preferito.
-Lambda è l'eccezione ad ogni cosa, essendo un antagonista profondo e, sebbene non sia rivoluzionario, sfrutta uno "stereotipo" che non mi ha mai stufato e mi fa sempre piacere vedere.
-Una delle cose che mi è piaciuto di meno sono le skit, molte volte senza l'umorismo tipico della saga, molte volte semplicemente meh.
Questo contribuisce a non far spiccare le caratterizzazioni tipiche della serie, non dico che devono essere tutte comiche, ne ho apprezzate abbastanza di quelle riflessive o serie, ma molte proprio non mi hanno lasciato nulla, trovandole vuote.
-Il gameplay ha anche esso alti e bassi, ma questi ultimi sono per lo più un insieme di piccolezze, mentre gli alti sono senza dubbio il sistema di combattimento, curato e profondo, e il crafting, ricco di possibilità.
-Fuori dalle battaglie, l'inquadratura statica è pessima, forse uno dei difetti di punta del gioco imho. Ma anche le mappe, che sono ricche dei soliti alti e bassi. I dungeon, per esempio, sono fatti bene esteticamente, ma questo vale solo per le prime schermate di molti: infatti le successive non sono altro che recolor o mirror delle prime. Tales fino alla fine, proprio.
Le città sono invece riuscite e molto suggestive, soprattutto Yu Liberte e Zavhert.
-La musica mi è piaciuta davvero più del previsto: OST azzeccate e un po' particolari, alcune ipnotiche altre semplicemente fighe.
Il doppiaggio di qualità, eccezion fatta per alcuni filmati anime, dove non so perché le voci assumono toni strani.
In sintesi, Tales of Graces (still waiting for Future Arc, dove molti problemi riguardo a skit e personaggi, che contribuiscono a creare un'interazione tra i membri del gruppo che reputo uno dei punti di forza del brand, mi riferiscono siano stati risolti) è un capitolo mediocre, non è brutto ma potrebbe essere davvero molto meglio, peccato solo per i difetti che ho già citato più alcune piccolezze nel gameplay e nella tecnica.
Se fossi un recensore gli darei 7 su 10, perché è come lo sento io.
Opinioni sentimentali?
Questo gioco me ne ha fatte passare tante, tra imprecazioni per alcune frasi e azioni di Asbel, bestemmie contro Cheria in battaglia e altrove e so on.
A tratti non vedevo l'ora di finire quell'inferno, giusto per poter dire di averlo fatto.
Tuttavia, alla fine non lo odio davvero. Devo ammettere che, guardandone il finale, ho sorriso, e una parte di me sa che, in qualche modo, per qualche strano motivo, quel cosiddetto inferno gli mancherà, ed è contenta dell'esistenza del Future Arc.
Prima che chiediate dettagli del genere, l'ho finito intorno alle 50 ore al 62 con Asbel, Sophie, Hubert e Pascal in party. Il boss finale, quasi come fosse standard dei Tales, non è stato particolarmente impegnativo, solo pieno di HP. Fatto a Moderata.
PS: Il boss finale ha due forme, tra una e l'altra vi si apre il menu per permettervi di sistemare le ultime cose. NON usate per nessun motivo l'Eleth Bottle da 300, perché per un bug che mi teneva il gioco bloccato sulla schermata "sì no" ho dovuto ricaricare e ribattere la forma precedente.
Dopo le dovute bestemmie.. -
.CITAZIONE(still waiting for Future Arc, dove molti problemi riguardo a skit e personaggi, che contribuiscono a creare un'interazione tra i membri del gruppo che reputo uno dei punti di forza del brand, mi riferiscono siano stati risolti)
Direi proprio di si e lo ripeterò fino a che non lo inizierai davvero
Ora che ci penso...non ho mai scritto cosa penso di Graces.
Tempo di preparare il discorsone
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Prima di tutto...perchè ho iniziato Graces?
Sono rimasta estasiata da QUESTA Opening, l'amo. Non ho nient'altro da dire a riguardo perchè con quel verbo ho già espresso tutto, tutto cit.
.La trama mi è piaciuta, ma ammetto che anche secondo me certe cose sono state troppo, troppo forzate.
(Il passaggio a Fodra ad esempio, credo sia stato troppo avventato e sbrigativo) per il resto l'ho apprezzata.
. I personaggi li ho adorati tutti (eh si anche Cheria, strano eh? lol) anche se danno davvero il loro massimo nel Future Arc.
Peccato che proprio quest'ultimo sia solamente un capitolo e ammetto che è un po' triste dire che ho quasi apprezzato di più questo piuttosto che gli altri otto capitoli, ma...è così. Ad esempio sempre nel nono capitolo aka Future Arc ho apprezzato tutte le skit (in particolare quelle con Richard e Malik)
Lambda poi è un ottimo antagonista, il suo doppiaggio mi piace particolarmente e...SPOILER (clicca per visualizzare)la scelta finale del Main Arc ha spiazzato perfino uno come lui, nel Future Arc assicuro che la sua figura sarà molto d'impatto!
Il gameplay l'ho trovato parecchio alto. Il capitolo della saga in cui adoro davvero farmare è sicuramente questo.
Il battle system è il migliore che finora abbia mai provato (sempre in riferimento alla saga)
Qui non ho proprio nulla da dire, se non che è stato fatto un ottimo lavoro.
Alla fine di tutto, credo che il Future Arc aiuti davvero tantissimo a rafforzare l'idea che hai di Graces.
Se dovessi scegliere IL best capitolo direi che sarebbe proprio questo.
Molto, molto ricco di fandom che non posso non apprezzare, anzi
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alister .
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Anche io ho finito il main arc di Graces e ci tengo a dare un'opinione abbastanza articolata su questo titolo che viene spesso snobbato e sottovalutato in confronto ai "big" della serie.
Partiamo da un elemento che ritengo centrale in un JRPG, ovvero la trama, che nel caso di Graces mi era stata descritta come mediocre: tirando le somme, posso dire che la storia non è scadente, affatto, quanto piuttosto mal raccontata in alcune fasi. La scelta di dedicare tutte le prime ore di gioco all'infanzia dei protagonisti, seppure non permetta al giocatore di rendersi subito conto delle potenzialità del gameplay, assai limitato in quel capitolo iniziale per adattarsi meglio all'età dei personaggi, si rivela a mio giudizio vincente, oltre che molto originale: permette di creare un leg
ame affettivo con i personaggi vedendoli, e vivendoli, sotto una luce diversa. Al termine del primo capitolo, l'impatto emotivo sul giocatore è già alto, e ci si trova ad affrontare il time skip come la grande curiosità di vedere che cosa ne sia stato dei protagonisti in quei sette anni, e quali ripercussioni abbia avuto sulle loro vite, ormai divise, la drammatica fine della loro infanzia. Tutta questa prima parte di gioco mi ha coinvolto moltissimo, e mi sono trovata a correre da una parte all'altra, ansiosa di rincontrare tutti gli amici di vecchia data di Asbel, per scoprire che cosa ne era stato di loro.
Il problema, secondo me, risiede nella parte centrale del gioco, che ho trovato a tratti dispersiva e non funzionale alla trama complessiva: alcuni elementi centrali alla storia avrebbero essere introdotti in maniera più approfondita, magari anche con un certo anticipo. Seppur il tentativo di dare un background a tutti i personaggi sia meritevole, alcuni forse non sono integrati benissimo nella trama (come quello di Malik), e ciò rende appunto la fase centrale un po' dispersiva. Tant'è vero che i colpi di scena che giungono nei capitoli conclusivi non sortiscono poi questo grande effetto a sorpresa, probabilmente perché non sono supportati da un ritmo narrativo crescente, quanto piuttosto da un anticlimax di eventi un po' fiacco. Alcuni personaggi ed alcuni eventi della trama avrebbero avuto bisogno di un maggior approfondimento, e a tratti si ha l'impressione che qualcosa sia poco chiaro, specie perché spesso alcuni dettagli fondamentali sono rivelati da skit o eventi secondari; nel complesso, si arriva alla fine avendo la sensazione di essersi persi qualcosa per strada. Tuttavia, il finale compensa molte delle scelte narrative poco azzeccate che lo precedono: mi è piaciuto davvero tantissimo, e l'ho trovato originale e inaspettato, oltre che molto significativo per il messaggio che veicola.
Ai titoli di coda ero assolutamente soddisfatta, tanto da non sentire quasi il bisogno di un capitolo ulteriore (ma giocherò comunque il future arc; anzi, l'ho già iniziato).
Come già detto, l'intento del gioco è quello di far affezionare ai personaggi, mostrando come si evolvano lungo un lasso di tempo piuttosto ampio; tuttavia, nonostante tutti i party members tranne Cheria mi siano piaciuti, trovo che questo intendo sia veramente riuscito solo con Asbel e Sophie. Gli altri non sono piatti, affatto; hanno tutti una loro caratterizzazione abbastanza profonda, a tratti un po' cliché (Malik e Cheria), ad altri originale (Pascal e Hubert). Tuttavia, gli unici ad evolvere davvero nel corso della vicenda, arrivando a maturare uno spessore notevole e una complessità non da poco, sono Asbel e Sophie. Asbel, soprattutto, mi è piaciuto tantissimo come protagonista, e davvero non capisco tutte le critiche che gli vengono rivolte: l'ho trovato un personaggio umano, che sbaglia e impara dai suoi errori, che cambia nel corso del tempo fino a raggiungere l'obiettivo che si era prefissato da bambino:SPOILER (clicca per visualizzare)proteggere i suoi amici.
Personalmente ho empatizzato molto con Asbel, e lui e Sophie sono stati i personaggi che più mi hanno colpito emotivamente, in vari momenti del gioco.
Venendo al gameplay, la mia opinione è generalmente molto positiva. Il battle system è davvero ottimo: seppure ancora non sia forse fluido quanto il suo successore Xillia, il sistema di arti presentato in questo episodio è davvero ottimo, e caratterizza molto bene i personaggi anche sotto il profilo della battaglia. Devo dire che alcuni party members mi sono parsi un po' scomodi da usare come main, nonché abbastanza inutili sul campo di battaglia, e che, nonostante la grande varietà di stile dei diversi personaggi, mi sono trovata ad usare per la maggior parte del tempo Asbel.
Ottimo anche il sistema dei titoli, che mi piace sia per la funzionalità, sia per i vari modi con cui vengono acquisiti nuovi titoli, e sia per il fatto che siano personalizzati per ogni personaggio, mostrando anche qui una grande cura e un grande amore per il vario. Mi sono piaciute moltissimo anche le ricette per la dualizzazione e ho trovato l'eleth mixer una buona risorsa, da sfruttare con intelligenza a seconda delle proprie esigenze.
Le side quest non mancano, e alcune sono molto carine perché coinvolgono in prima persona il nostro party; il sistema di gestione delle quest tramite la locanda fa il suo dovere, ed è comodo che possano essere consultate aprendo la mappa ovunque ci si trovi. Però, il fatto che si abbia veramente libertà di movimento solo a un passo dal boss finale non mi è piaciuto molto; avrei preferito potermi muovere più liberamente anche in altre fasi del gioco, per poter svolgere meglio alcuni eventi secondari (okay, ci si può spostare a piedi/con i Turtlez, ma non è un sistema comodissimo).
Le ambientazioni mi sono piaciute molto, specie per alcune città davvero sublimi, e per il fatto che ogni continente sia stato caratterizzato a suo modo. Dei dungeon devo parlare sia bene che male: concordo sul fatto che siano nella maggior parte dei casi costituiti da copia-incolla dello stesso fondale di schermata in schermata, ma al contempo li ho apprezzati parecchio per i vari enigmi che propongono, che danno un'alternativa al classico format del dungeon dove devi solo avanzare stendendo nemici.
Molto carini anche i vari minigiochi presenti qua e là, un altro extra particolarmente gradito.
La soundtrack non è affatto male, anzi, alcune OST sono davvero d'effetto, come quella del dungeon finale.
Sotto il profilo tecnico, direi che il risultato è buono, trattandosi comunque da un porting da Wii; la telecamera statica forse si sarebbe potuta togliere, perché in alcune fasi di esplorazione si rivela abbastanza fastidiosa, ma diciamo che dà un tocco retro al titolo.
In conclusione, forse Tales of Graces non sarà un capitolo eccelso, ma secondo me vale la pena di giocarlo. Ha alti e bassi, ma complessivamente è molto divertente da giocare grazie al suo bel gameplay e, nonostante la trama non sia raccontata nel modo migliore, non manca di lasciare qualcosa al giocatore.. -
alister .
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Finito anche il Future Arc! Che dire, come immaginavo dopo il soddisfacente finale del Main Arc, non ho trovato fondamentale questa aggiunta alla trama, seppur carina. Il nuovo capitolo non stravolge la trama, anzi, chiarifica addirittura alcune cose, ma per come era finito Graces non sentivo il bisogno.
La cosa più carina sono state senz'altro le skits, più leggere e divertenti complessivamente (ne ho adorate diverse, tra cui la serie sul The Mask of Barona XDDD); le aggiunte di gameplay sono molte e includono addirittura un nuovo elemento del battle system!
Un altro elemento molto più approfondito rispetto al gioco originale sono le romance, su cui si insiste così tanto da farmi credere che il fandom nipponico si sia lamentato della quasi assenza di vicende romantiche di Graces; se prima su alcune coppie c'erano solo hints abbastanza palesi, qui si spinge tantissimo sulle ship, tanto quasi da farle risultare forzate.SPOILER (clicca per visualizzare)E ciò vale soprattutto per lo Cheribel; sarà che proprio non mi piacciono, ma li ho trovati davvero troppo forzati solo per dare una romance ai protagonisti. Mentre per Hubert e Pascal sono di parte, forse anche su di loro si è calcata un po' troppo la mano, ma sono fantastici e li adoro!
Poi ovviamente un certo personaggio nel party per me vale da solo il future arc, e infatti ho adorato le sue skit e le sue interazioni con gli altri.
Diciamo che il future arc è un'aggiunta gradevole e riuscita, anche se il finale di Graces era per me già validissimo così.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Io shippo Cheribel, ma devo dire che il finale li ha forzati fin troppo, quello non mi è piaciuto. Davvero troppo, troppo forzato. Non ne ho proprio capito il senso, ecco xD.
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Laxirya .
User deleted
SPOILER (clicca per visualizzare)per quanto riguarda lo Cheribel, non saprei. Diciamo pure che mi immaginavo che sarebbero finiti insieme in ogni caso, quindi non ho prestato molta attenzione. Tuttavia sono contenta che si siano concentrati sul rapporto tra Hubert e Pascal, in particolare da parte di lui. Credo che l'ammissione dei suoi sentimenti per lei sia un approfondimento e un'evoluzione notevole del personaggio che me lo ha fatto amare ancora di più e che, soprattutto, non ho trovato affatto forzato.
Ma forse anche io mi faccio trascinare un po' troppo dallo shipping. Ammetto di essere passata sopra ad alcuni problemi del gioco solo perché ero totalmente presa dal rapporto tra Hubert e Pascal, quindi.... -
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Future Arc andato giù, ne sono rimasto molto soddisfatto, un'aggiunta gradevole e che si lascia giocare, dungeon a parte.
Molti dei problemi precedenti sono stati risolti o affievoliti, e ho cambiato completamente opinione su Asbel, che reputo un ottimo protagonista, e lodo la sua crescita emotiva, che non si è fermata neanche nel filmato finale.
Contentissimo, devo dire che un po' quel gruppo mi mancherà. E quel gameplay, lol. -
.CITAZIONEHo cambiato completamente opinione su Asbel, che reputo un ottimo protagonista, e lodo la sua crescita emotiva, che non si è fermata neanche nel filmato finale.
spoiler finale future arcSPOILER (clicca per visualizzare)Hubert ha vinto tutto xD
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Hubert si è elevato a Re di Graces, pochi cazzi XD . -
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Sono contenta che alla fine la mia quote "Il Future Arc è fatto molto meglio" si sia rivelata vera anche per voi ora che ci penso!.
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fantasy`+1 .
User deleted
Finito il main arc.
Che dire? Le opinioni che ho letto circa questo Tales mi hanno fatto temere che avrei iniziato chissà quale gioco di merda, invece così non è stato.
Gli otto capitoli che ho giocato sono stati molto gradevoli, sebbene sia consapevole dei limiti narrativi di questo gioco. La parte iniziale, in cui vediamo l'infanzia dei nostri protagonisti, credo che sia la più riuscita di tutto il gioco, non solo perchè è un'ottima premessa, ma anche perchè ti permette di empatizzare moltissimo con i vari personaggi.
Trovo che i limiti narrativi di cui parlavo poco fà si mostrino principalmente negli ultimi capitoli: rivelazioni scontate e tematiche affrontate piuttosto banali, specialmente se messe a confronto con quelle di altri capitoli della serie. Questo puntare eccessivamente sull'amicizia è proprio ciò che, secondo me, ha penalizzato Tales Of Graces, sebbene allo stesso tempo mi sia piaciuto il modo in cui è stato trattato il tema.
Il cast mi è piaciuto, ma sarebbe stato perfetto anche senza Cheria e Malik. La prima è quanto di più odioso ci possa essere, e spiegarne le motivazioni dietro questa mia antipatia nei suoi confronti mi risulta abbastanza difficile; il secondo, invece, semplicemente non è pervenuto. Il potenziale non gli mancava, tuttavia a momenti dimenticavo che ci fosse anche lui, e la trama, sostanzialmente, non aveva alcun bisogno della sua presenza. Sarebbe stato bello dargli molto più spazio e approfondirlo nel modo giusto
Un personaggio particolarmente sorprendente è stata senza dubbio quello di Pascal: se non ci fosse stata lei, il gruppo non sarebbe andato da nessuna parte.
Non capisco poi le critiche nei confronti di Asbel, il quale è un protagonista assolutamente umano e verosimile, che nel finale mi ha stupito davvero tantissimo con la sua scelta coraggiosa. Ha un bel percorso di crescita, e non posso fare a meno di chiedermi: chi odia tanto Asbel perchè fa il coglione, non sarà forse il primo ad amare all'ennesima potenza quel simpaticone di Luke? E quest'ultimo, sebbene sia il mio protagonista preferito dei Tales, all'inizio del gioco è da prendere a schiaffi ripetutamente.
Poi sì, il gameplay di Graces è qualcosa di incredibile, profondissimo e con una marea di elementi. Sinceramente non so quale preferisco tra quello di Graces e quello di Xillia.
E adesso sotto con il Future Arc!.
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