Votes taken by Viv~

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    Akechi Goro, attività post scolastiche e info sui dungeon!

    ATLUS ha aggiornato il sito ufficiale di Persona 5 in cui possiamo conoscere meglio l'ultimo dei protagonisti di questo gioco: Akechi Goro.
    Nonostante sia solo un liceale, questo ragazzo è conosciuto per essere un giovane detective. Infatti ha già decifrato moltissimi casi grazie alla sua innata abilità di investigatore e molto probabilmente ha superato il numero di delitti risolti dalla polizia.
    La sua popolarità è aumentata a tal punto da essersi guadagnato il titolo di “The Second Coming of the Detective Prince” e sembra molto interessato agli incidenti causati dal gruppo di Phantom.


    Dove andare dopo le lezioni?
    Ci sono un sacco di attività da fare dopo la fine della giornata scolastica. Uscire con gli amici, andare al cinema o perchè no? Cercarsi un lavoro part-time guadagnando così un bel gruzzoletto. Con un po' di pazienza aumenteranno anche le statistiche del nostro Phantom!



    La difesa è importante!
    All'inizio del gioco ci verrà chiesto a che difficoltà affrontare tutta la storia. Se siete principianti o volete godervi la trama non fatevi problemi ad impostare una modalità più semplice. Viceversa, per coloro che vogliono competere, sfoderate il livello più alto che Persona 5 propone!


    Affrontare gli shadows all'interno di The Palace può essere stancante. Proprio per questo all'interno del dungeon si trovano delle stanze fatte apposta per recuperare le energie perdute; queste fungono anche da shortcut tra di loro, così facendo potremo spostarci nel minor tempo possibile!





    Fonte: Gematsu

    #news
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    Kingslaive visto giusto giusto oggi pomeriggio. Cosa dire? Concordo praticamente su tutto i fronti con ciò che ha detto Ali.
    Il film non è nemmeno malaccio, anzi le animazioni e i momenti d'azione sono davvero ben realizzati. Idem la parte in computer grafica che è davvero bellissima, infatti i personaggi sembrano veri e propri esseri umani e su questo non ho altro da dire, indubbiamente una gioia per gli occhi. Inoltre ho apprezzato molto il doppiaggio inglese, l'ho trovato azzeccato.
    Ultima nota positiva: Ardyn mi ispira un sacco come antagonista, penso che le sue scene siano state quelle che più mi hanno coinvolta, mi affascina non poco e sono curiosa a riguardo. Idem il fratello di Luna e...
    [spoiler_tag]Aiutiamoli a casa loro[/spoiler_tag]

    Il soldato leghista :asd:


    Veniamo ora a tutto il resto e quindi ciò per cui non mi è piaciuto, praticamente un buon 70%
    Il film si proponeva come un lungometraggio intriso di elementi dell'ormai tristemente deposto Versus XIII, ma personalmente non ho visto praticamente niente di tutto ciò, non ho visto nulla di quel tanto decantato capitolo della Fabula Nova Crystallis che io stessa ho ammirato con tutto il mio cuore fin dai primissimi trailer.
    A tal proposito, sapete cosa più mi ha fatto storcere il naso in questo film? Luna.
    [spoiler_tag]Stella pls torna da noi[/spoiler_tag]
    Non ce la faccio proprio, spero con tutto il mio cuore che Luna in gioco non sia la stessa ragazza del film perchè davvero non lo sopporterei. Capisco che ormai badass Stella con lo stocco che sfida il suo amato sia ormai sepolta, (sigh) però non è nemmeno possibile che sia diventata una classica protagonista rapita per tutto il tempo e blablabla. Sono tante le ragazze videoludiche che adoro ad avere questa particolarità, ma in due ore di film non ha fatto praticamente nulla. Come one, Oracolo. C'è da dire però che per un pochino l'ho shippata con Nyx, dunno why X°D


    Per il resto certi plot twist sono stati davvero palesi e privi di qualsiasi stupore e certi fatti nemmeno si sono fatti capire. Mettiamoci pure il fatto dell'Anello che è stato tristemente lol e otteniamo un film che è carino da seguire, ma non ti lascia niente.
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    Stavo ascoltando Distant World (Final Fantasy XI) e ho pensato che il testo si abbina a questi due ;____;
    nOgsp86
    Soggetti: Wilhelm/Thearesia ~ Re;Zero
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    CITAZIONE
    P.S.: La fanart giusta, eh? :asd:

    Thanks al tuo giretto su Pixiv X°D
    Come dice il detto "Tra le due/tre/quattro/cinque fanart litiganti, la sesta gode" ( :bu: )
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    Diamo il benvenuto ad una delle mie OTP Celesti. Volevo fare un set su di loro da un po' e finalmente ho trovato la fanart adatta :shi:
    ACKd1rP SvOPXyc
    Soggetti: Kiritsugu/Irisviel ~ Fate/Zero

    Edited by Viv~ - 31/8/2016, 12:24
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    [spoiler_tag]omg woah[/spoiler_tag]
    Onestamente nemmeno io avevo fatto caso a quello squarcio, fino ad ora almeno XD
    Anche io ero già convinta della teoria celeste = giocatore proprio per il fatto delle due anime contenute nel nostro cute Tiz, mi ero anche documentata un pochino a riguardo.

    CITAZIONE
    Se dunque siamo davvero le divinità del mondo dei Bravely, allora assistiamo a una rottura della quarta parete degna dei migliori giochi: le divinità annoiate dalle loro vita che si intrattengono con le storie degli inferiori siamo noi nerd che giochiamo ai videogiochi.

    Eh la quarta parete nei Bravely, non vedo l'ora tu prosegua con Second. Ti aspettano tante belle cose a riguardo~


    CITAZIONE
    Ho la sensazione che nel Second questi fatti vengano approfonditi, il che mi hypa

    Yay! Sono sicura che non rimarrai deluso, anzi :shi:
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    Ecco qua la mia lista attuale :love:

    Etero
    Xander x Corrin
    Leo x Felicia

    Silas x Elise
    Hana x Kaze
    Laslow x Azura
    Niles x Camilla
    Odin x Beruka
    Kaden x Sakura
    Ryoma x Kagero

    Yaoi&Yuri
    Leo x Takumi
    Soleil x Ophelia
    Hana x Sakura
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    CITAZIONE
    A un piatto da Masterchef serve equilibrio, stabilità per essere chiamato addirittura arte, perché con un jrpg le cose dovrebbero essere diverse?


    Cracco approva.
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    Final Fantasy XV - Si presentano i doppiatori!

    Dal minuto 4.30 è presente un rilevante spoiler, continuate la visione a vostro rischio&pericolo.


    ELENCO
    Ray Chase - Noctis
    Adam Croasdell - Ignis
    Robbie Daymond - Prompto
    Chris Parson - Gladio
    Jim Pirri - Regis
    Amy Shiels - Luna
    Matthew Mercer - Cor
    Darin De Paul - Ardyn
    Kari Wahlgren - Aranea



    #news
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    Mmmh mmh la risposta mi è sempre sembrata così semplice, ma penso che scriverò un po' più del previsto.
    Devo dire che sono completamente d'accordo con Tof, la grafica conta relativamente per me. Indubbiamente a tutti piace il graficone one one quando lo vediamo e su questo non ci vedo niente di male, però personalmente parlando non ne faccio un caso di stato se un gioco del 1900 qualcosa non ha la stessa grafica di un gioco del 2014 per dirne una e questo mi sembra oggettivamente normale, sarei solo una sciocca a fare un paragone del genere. Gli anni passano e di conseguenza anche le tecnologie in questo campo si sono evolute. Detto questo, non ho assolutamente problemi a giocare un titolo vecchio se il contenuto (come ha detto Hikaru) è buono.

    CITAZIONE
    Per quanto riguarda i giochi moderni, sono uno di quelli che preferisce il 1080p ai 60 fps, solo ed esclusivamente per un gusto personale. Se i 60 fps devono diminuirmi la qualità dei modelli o della risoluzione, preferisco tenermi i 30.

    Same here :sisi:

    Concordo anche con Atma e Anth per quando riguarda la questione design dei personaggi. Ammetto senza problemi che se proprio devo fare caso alla grafica di un gioco, beh guardo molto e forse fin troppo coloro che popolano quel mondo. Se un chara design mi colpisce sono più propensa a comprare quel determinato titolo.
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    Giocando ad Ace Attorney sto scoprendo il nuovo lavoro di Gunter (Fire Emblem Fates) :asd:



    Von schif Karma di Ace Attorney
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    Mi è capito d'imbattermi in commenti su forum/social in cui quando spesso viene annunciato un gioco anche su PC dopo anni di distanza dalla prima uscita di console che recitano testuali parole: "Perchè? Buuuh i PC Gamer! *Inserisci altre belle parole qui*" e seriamente qui sono io a chiedermi il perchè di queste affermazioni perchè davvero non capisco cosa ci sia di male se altre persone possono giocare allo stesso titolo su una diversa piattaforma, non trovo nessun valido motivo.
    CITAZIONE
    Tralasciando così ogni mia forma di neutralità - volendo cogliere sfumature più emotive si tradurrebbe in frega niente - alla supremazia di una base di gioco ad un'altra, l'unica discriminante a posteriori potrebbe essere sull'aver ottimizzato meglio/peggio un determinato titolo.

    Concordo in tutto con questo periodo, onestamente non mi metterei mai a dire "No oddio, perchè è approdato anche su Steam o su PSVita?" dato che io personalmente non ci perderei nulla e anzi, probabilmente per il modo in cui sono abituata a giocare e per le console che ora ho a disposizione, questo multipiatta è davvero una manna dal cielo.

    Esempio concreto: hanno annunciato che NieR Automata arriverà anche su Steam nel 2017 e dato che al momento non ho una PS4 non posso che esserne felice perchè non solo potrò giocarci da PC, ma anche perché qualora non prendessi quella console in tempi brevi, beh non mi porrei tanto il problema. Magari dovrò aspettare un po' di più per la seconda versione annunciata, ma è proprio l'ultima delle cose a cui potrei pensare. Penso di essere abbastanza paziente in molte cose.

    Personalmente parlando mi approccio in questo modo con i giochi multipiatta:

    Opzione 1- a • Parliamo di Hyperdimension Neptunia, cui titoli ormai spopolano su PSVita e Steam. Dato che non ho la console Sony citata e adoro questa saga, per me è simbolo di gioia leggere "Questo capitolo arriverà anche su PC!" e fin qui direi che è tutto normale.
    Opzione 1- b • Mettiamo però il caso che io abbia PSVita, cosa farei? Beh, prima di tutto controllerei sicuramente il prezzo e quale mi conviene di più tra le due console. Se la differenza di prezzo è irrisoria, molto probabilmente punterei sul portatile perchè ultimamente mi sto davvero trovando molto più comoda con quello anche se sono comunque molto abituata anche su PC, altrimenti prenderei una key di Steam rabbina per risparmiare.

    In conclusione, penso che tutto dipenda da come si è abituati a giocare e se lo stesso titolo si trova su più console e ha più accessi beh tanto meglio. Se possono giocare in più persone, tanto di guadagnato!
    Sarà che poi personalmente non faccio mai davvero caso alle esclusive omg omg perchè non mi interessa molto la padronanza di una console piuttosto che un'altra :bu:
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    Scalebound: info e screenshot dal Gamescom 2016!

    In occasione di questo evento videoludico, sono stati rilasciati nuovi screenshot e informazioni per Scalebound.
    Tramite un articolo su Polygon scopriamo infatti che sarà possibile controllare e personalizzare Thuban, il drago del protagonista Drew. Sarà possibile modificare sia alcuni aspetti estetici sia le abilità.

    Si potrà controllare il drago tramite il Dragon Link, un potere speciale che consente di muoverlo tramite il punto di vista di Drew.
    Infatti ci vorranno pochissimi secondi e solo premendo un testo, prima che la visuale passi dal protagonista a Thuban, così facendo si potranno individuare i punti deboli del nemico e creare azioni combinate per rendere il gameplay ancora più originale.

    Saranno presenti tre tipi di drago: Rex, Tank e Wyvern, ma in gioco si potranno mescolare le loro caratteristiche, dando così vita a dei draghi nuovi e completamente personali.







    #news
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    Persona Q: Shadow of the Labyrinth

    Può lo spin off di una serie essere ancora più bello dei giochi originali da cui è tratto?
    Nel caso di Persona Q dico sì e lo ripeto di nuovo: è davvero possibilissimo e più vicino di quel che si potrebbe pensare, ma andiamo con ordine. Indubbiamente il titolo è nato come gioco fanservice per far interagire tra loro due dei gruppi più belli degli RPG, due gruppi così diversi, ma al contempo molto simili: SEES e Investigation Team, ma vi assicuro che tutto questo è davvero ben fatto e i pezzi si incastrano tra loro nel modo più naturale e sensato possibile. Tutto torna, quindi.

    Trama ~ Set us off on new adventures?
    La storia di Persona Q ruota attorno a due principali figure: Zen e Rei, protagonisti del gioco oltre che new entry nella serie Persona.
    Il tutto inizia scegliendo con quale punto di vista iniziare il gioco, Persona 3 o Persona 4? Non cambierà molto, semplicemente vivremo alcune scene in modo diverso in base alla route scelta.
    Persona Q è ambientato in periodi precisi dei due titoli principali: 20 Settembre per il terzo capitolo e 30 ottobre per il quarto, durante l'ultimo giorno di festa del festival scolastico della Yasogami High School.
    Sia per uno che per l'altro party, il gioco vero inizia quando si ode il rintocco di una campana che trasporta Minato, Yu e tutti gli altri compagni nella Velvet Room, collegata ad un luogo misterioso molto simile alla scuola del gruppo di P4 come ambientazione,ma una grande torre con un imponente orologio sulla sua sommità, oltre che labirinti brulicanti di Shadow, vanifica la teoria posta dai personaggi; quel luogo non è la stessa e conosciuta scuola.
    L'incontro con la tenera, mangiona Rei e il freddo Zen avverrà durante la prima esplorazione di quel mondo così strano e preoccupante. I due protagonisti racconteranno di aver perso la memoria e l'unico modo per uscire da lì è aiutarli a ritrovarla. Dal loro racconto emerge che qualcuno ha rubato i ricordi dei due e solamente esplorando i labirinti e sconfiggendo i Guardiani posti alla fine di essi, sarà possibile recuperare le memorie perdute. Da qui in poi non posso rivelare altro, sappiate solo che non mancheranno grandi rivelazioni. La trama ci metterà un po' ad ingranare, ma già al secondo dungeon vorrete sempre più scoprire cosa si cela in quei labirinti oltre che scovare il motivo dietro l'amnesia di Zen e Rei.

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    Personaggi

    Come esprimere al meglio il ricco e variegato cast di Persona Q se non con l'opening in cui compaiono tutti?
    Per un fan della serie, le interazioni tra party e party sono davvero una montagna dorata di ottimo fanservice oltre che di headcanon che finalmente hanno il loro giusto posto all'interno di un gioco e non solo nelle nostre più grandi fantasie.
    In questo paragrafo voglio però parlarvi di Zen e Rei, i protagonisti veri e propri di questo spinoff.
    Li conosciamo come due ragazzi privi di memoria perchè la stessa, come già detto in precedenza, è stata rubata.

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    Perchè qualcuno avrebbe dovuto fare questo? Che cosa c'è di così tanto importante tra le loro memorie? Segreti che non si possono svelare? Chi è stato a farlo?

    Tante di queste domande ci turberanno per buona parte del gioco fino ad arrivare alla risoluzione di questo puzzle, un enigma che mi ha lasciata davvero di stucco e che mi hanno portata a conoscere meglio Zen e Rei, un personaggio più bello dell'altro.
    La loro complicità ha basi davvero profondissime che vanno oltre concetti che mettono in dubbio e sgretolano le trame portanti degli stessi Persona 3 e 4: la morte e la verità.

    « This carousel - spins us round so much!
    Sometimes you don't know should...
    You stay or get off?
    It's only just begun...
    Welcome to this wild Maze of Life! »


    Zen e Rei si trovano proprio su una metaforica giostra che gira, gira e continua a girare. Sta a noi scegliere se continuare un determinato viaggio piuttosto che scendere e recarci verso un'altra strada. Scegliere la giusta via infatti non è per niente facile, ma quale si può definire tale? Chi può dirci, se non noi stessi, se stiamo proseguendo verso la verità che riteniamo tale?
    Il labirinto della vita è davvero intricato, ma al contempo la sua natura selvaggia è ciò che più ci spinge a continuare e continuare ancora. Siamo indubbiamente affascinati da tutte le possibilità che essa ci offre, nonostante i pericoli e gli incidenti sul percorso.
    L'importante è ricordarsi sempre che la sola nostra esistenza, per quanto piccola di fronte alla vastità del cosmo, è ciò che automaticamente ci rende persone con la P maiuscola. Il nostro essere vivi, il nostro essere in collegamento con altri ha indubbiamente fatto conoscere diversi punti di vista e aiutato entrambe le parti. Possiamo davvero fare tanto per una persona, un semplice sorriso può far risplendere chi è nell'ombra.

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    Non mi soffermerò troppo sui personaggi di Persona 3 Persona 4 in quanto non c'è una crescita visibile per loro, ma vederli interagire uno con l'altro è ciò che più un fan della serie vorrebbe notare. Abbiamo ad esempio Teddie che ci prova spudoratamente con le ragazze della Gekkoukan High School per fallire miseramente come al solito e Koromaru che lo rincorre all'interno del misterioso luogo. Junpei e Yosuke che se la intendono parecchio su molti fronti sia perchè hanno entrambi un doloroso evento alle spalle oltre che la stessa Arcana. Buffo inoltre notare come quest'ultimo e Minato abbiano lo stesso doppiatore.
    O ancora, Fuuka e Rise che stringono amicizia perchè entrambe sono Navigator.

    Gameplay
    Premessa: non sono mai stata un'amante dei dungeon crawler perchè la visuale in prima persona ogni tanto mi arreca dei problemi, (tra cui il mal di testa) ma nel caso di Persona Q devo dire che non ne ho avuti e anzi mi ha fatto apprezzare questa sotto categoria da cui ho sempre cercato di tenermi lontana perchè finora nessun titolo come Persona Q mi ha invogliata così tanto nel proseguimento.

    Il gioco presenta un sistema noto ai fan di Etrian Odyssey: le mappe.
    Sarà infatti nostra premura disegnare il percorso all'interno del dungeon oltre che segnare passaggi, porte ed eventi di quel preciso piano che stiamo esplorando, il tutto tramite lo schermo inferiore del Nintendo 3DS insieme al fidato pennino touch che ci accompagnerà in tutta la nostra esplorazione. Le iconcine sono davvero troppo carine e starà a noi utilizzarle al meglio, tutto è nelle nostre mani! Sarà importante segnare i passaggi segreti trovati così da non dover rifare più volte lo stesso percorso e anzi accorciare la strada si rivelerà il più delle volte una manna dal cielo. Non mancano i forzieri che contengono oggetti oltre che i P-Spot (Power Spot), piccole aree luccicanti in cui sarà possibile gatherare materiali utili. (Attenti però, più cercheremo di raccoglierne e più aumenteranno le possibilità di scontrarsi con potenti shadow)

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    Il battle system di Persona Q riprende vecchie meccaniche dei capitoli principali, ma al contempo ne aggiunge altre ben più interessanti. Prima di tutto il party di battaglia è composto da soli cinque personaggi ed nostra premura disporli sulle due file presenti: ad esempio, coloro che si trovano in quella posteriore subiscono meno danni, ma al contempo ne infliggono anche di meno eccetto che non abbiano una gittata a lungo raggio. (come Yukari o Yukiko, per intenderci)
    Inoltre, la Wild Card che permetteva esclusivamente ai protagonisti di P3 e P4 di utilizzare più Persona è stata abolita anche per motivi di trama e quindi in questo modo anche gli altri personaggi potranno avvalersi dello stesso privilegio. Per ovviare al tutto però sono stati introdotti i Sub Persona che ci permetteranno di utilizzare molte più skills oltre che aumentare le nostre statistiche. In sostanza avremo a disposizione un Persona principale che crescerà di livello con il personaggio affidatogli e un Persona secondario (Sub Persona appunto) interscambiabile all'interno del party, avendo un sistema di exp proprio. Persino le due Navigator (Fuuka e Rise) potranno avvalersi di questa meccanica, ma potranno utilizzare solamente le abilità "Navi" tramite il comando "Leader Skill" del protagonista. (rispettivamente Minato o Yu)

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    Il grande e ricco cast tra cui scegliere, chi manderai in campo?

    Attaccare gli shadow con l'elemento a cui sono deboli oppure con un colpo critico garantirà la modalità boost che consente non solo di fare un All-Out Attack, qualora quattro dei nostri personaggi siano in tale modalità, ma anche di poter attaccare per primi al turno successivo e senza costi di SP/HP per le abilità.

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    0 SP richiesti? Grazie Boost!

    Come capire se uno shadow è vicino a noi? In basso a destra dello schermo superiore troviamo una piccola icona che cambierà in base alla vicinanza/lontananza dello stesso. Quando il nemico è lontano, l'iconcina si colorerà di blu, quando invece è vicino diventerà rossa. L'eccezione però sta con i F.O.E. ( abbreviazione di Fysis Oikein Eidolon), shadow davvero potenti e ostici, che saranno visibili sia sullo schermo che sulla mappa.

    Il gameplay non si limita solo a questo, infatti all'esterno dei dungeon sarà possibile recarsi nel negozio d'armi/armature e oggetti di Theodore per poterci equipaggiare al meglio e vendere materiale trovato nei labirinti. Troveremo inoltre l'infermeria di Elizabeth presso cui è possibile non solo recuperare HP/SP, (pagando nnngh) ma anche accettare richieste dagli altri personaggi, ottenendo così oggetti e denaro. Infine ci sarà sempre la Velvet Room per poter fondere i Persona.

    Comparto Audio/Grafico
    La grafica di Persona Q è davvero adorabile il chara design fatto in questo modo si adatta benissimo al contesto.
    Non a caso i personaggi chibi sono tenerissimi e vorresti abbracciare uno a uno tutti loro.
    Questo però non significa che il gioco sia per bambini, (come ogni tanto si sente purtroppo dire) tutt'altro.
    Plus il design di ogni singolo dungeon è curatissimo e unico nel suo genere e lo stesso posso dire per i F.O.E e i boss che sono particolari e interessantissimi. Il riciclo degli shadow penso sia normalissimo, infatti non lo trovo nemmeno così problematico o negativo.
    Dal punto di vista sonoro ci troviamo sempre di fronte a titoli davvero magistrali che rimangono impressi nella memoria, non a caso Persona si è sempre distinta anche in questo. Tracce come Changing Me, Light the Fire up in the Night (battle theme che adoro alla follia), Laser Beam e ost particolareggiate per ogni singolo dungeon, come ad esempio il Group Date Cafe sono alcune delle mie preferite, ma che dico? Le adoro tutte e non è stato facile sceglierne alcune da linkarvi, tra le tante.
    Ultimo, ma non meno importante è il doppiaggio che come sempre è di un livello pazzesco. Credo che almeno il 45% della carica emotiva presente durante i maggiori twist sia stata data proprio dalle voci dei personaggi presi in causa.

    Finale
    Persona Q è indubbiamente un titolo che consiglio assolutamente per i fan della serie, un gioco che ti spiazza per le rivelazioni e che ti fa cadere in lacrime durante le stesse. Ho davvero preferito giocarci mantenendomi nell'ombra proprio per poter gustare al meglio tutte queste famose emozioni di cui si parla quando si cita questo titolo.
    Il gioco stesso è davvero impegnativo e la difficoltà si sente anche in modalità normale, penso che voglia insegnarci quanto la vita possa essere dura, ma ciò non deve frenarci dai nostri obiettivi. La scalata può essere difficoltosa, ma arrendersi per un nonnulla vanificherebbe tutto il sudore e tutto il dolore dapprima compiuti.

    uvdD4ef

    I thought I was stuck in a dead end.
    Trapped, unable to go anywhere, but you told me the path was always open.

  15. .
    Come già detto da Tof, escludo il già famoso trittico trama/gameplay/personaggi perchè è normale che tutti e tre insieme siano la formula definitiva per un JRPG con i fiocchi.

    Detto questo e personalmente parlando non ho dubbi, i personaggi sono ciò che reputo fondamentale (insieme al gameplay, ma di questo ne ho già parlato nel topic trama VS gameplay e non mi dilungherò oltre) per due principali motivi:
    ▪ Il primo sta nel fatto che senza di loro gli eventi non andrebbe indubbiamente avanti, ho sempre ritenuto che un gioco mi incuriosisce molto di più se ha una trama semplice e dei bei personaggi piuttosto che una trama complicatissima e personaggi che non mi dicono molto e concordo in toto con Sekai sul discorso degli archetipi, non avrei saputo esprimermi meglio.
    Il secondo sta nell'immedesimazione che reputo molto importante. Non a caso, i miei JRPG preferiti sono proprio quelli in cui ho sentito un'empatia davvero forte e salda nei confronti di alcuni personaggi e solitamente c'è sempre quello che emerge più di tutti. Come Sumia di Fire Emblem Awakening che ha l'hobby della lettura e ama immergersi in mondi dove potersi rivedere sotto forma di un'altra persona che potrebbe avere caratteristiche a lei comuni.

    Per concludere, quoto Tof per l'ultima parte da lui scritta. Cerco personaggi che sappiano rimanere vivi tra le mie memorie anche dopo non poco tempo.


    CITAZIONE
    E per questo che ho una grande preferenza per quei titoli basati su narrativa empatica, come i noSurge.
    Yup, citati again.

    Credo proprio che allora amerò i noSurge quando li giocherò :shi:
900 replies since 2/11/2008
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