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    Finale: XVII - Fiamme

    Suzaku, 17.30
    A bordo del suo Cross, Elaisa e Meten avevano contribuito in maniera considerevole all'ostruzione dell'invasione Imperiale. Sgominato il grosso delle loro forze, la città di Suzaku era sull'orlo della liberazione totale. I cittadini non si erano infatti limitati a scappare terrorizzati, ma nel loro piccolo, anche il loro aiuto fu essenziale per ristabilire ordine sul pianeta. I due combattenti si stavano godendo un attimo di meritato riposo, finché lo stesso non venne interrotto dall'ennesima nave nemica, che trasportava presumibilmente truppe di rinforzo, si fece strada a nord della città.
    "Ci risiamo..." si innervosì Elaisa. "Ma quando la smetteranno?"
    "Non possiedo tale informazione" rispose il mecha.
    "Non ti hanno affidato alcuna informazione quando ti hanno ordinato di... tradirci?" domandò speranzosa.
    "Negativo" fece il piccolo. "Non reputavano necessario che io sapessi per cosa combattere"
    "Tipico..." si limitò a rispondere la donna, sbuffando.
    I due si prepararono a partire, consapevoli che presto le forze di Cruxis avrebbero nuovamente occupato Suzaku, speranzosi che si sarebbe trattato del loro ultimo tentativo...

    Foresta nord di Suzaku, 17.00
    Veiss, dai cespugli, attendeva il momento propizio per impossessarsi della navetta lì presente, deciso a fuggire per rimettere in ordine la sua situazione. Tuttavia, le informazioni apprese poc'anzi offuscavano i suoi pensieri: in testa non aveva altro che i piani nemici, e il desiderio di comunicarlo alla sua amica.
    "Se attivassi il mio CMDV qui..." pensò il mitragliere. "C'è il rischio di essere localizzato..." fece resistendo alla tentazione di aprire una comunicazione.
    "Tra poco dovrebbe arrivare la cosiddetta Unità Berserk... mentre alle 18.20..." assunse un'espressione preoccupata. "Bombarderanno l'area con tale 'Bomba Shadow'..."
    Improvvisamente, una comunicazione d'emergenza scosse il silenzio delle pattuglie del campo. Un soldato rispose alla chiamata, che proveniva dal comando centrale.
    "Parla il campo 001" disse la sentinella. "Novità dal comando centrale?"
    "Qui comando centrale" fece la voce dall'altra parte. "Il test dell'unità Berserk è sospeso"
    "Sospeso?" si stupirono tutti i presenti, compreso Veiss. "Perché mai signore?"
    "Si è verificato un incidente" spiegò. "La nave trasportante l'unità è stata attaccata da assalitori sconosciuti. Da voi com'è la situazione?"
    "Le nostre forze..." rispose un soldato, preoccupato della reazione dei superiori. "Sono in minoranza"
    "Come sarebbe a dire?" il tono del comandante si fece infuriato. "Che fine ha fatto Julius del progetto Flame? L'unità Lifehold?"
    "Signore..." parlò un altro. "Qualcosa ci sta mettendo i bastoni tra le ruote, sospettiamo si tratti dei ricercati"
    "Avete raccolto tutti i dati dagli Studiosi almeno?" chiese il comando, senza troppa considerazione.
    Le sentinelle, in un primo momento silenti, cominciarono a fissarsi, deglutendo spaventati. "Siamo riusciti a ottenere solo... il 20% dei dati totali"
    "Solo il 20%?" gridò la voce dal comunicatore. "Voi dell'unità 14 siete la vergogna dell'esercito Imperiale!"
    "Ci scusi, comandante" tentarono di ottenere il perdono i soldati.
    "Silenzio!" ordinò. "Una squadra di rinforzo dovrebbe giungere da voi entro mezz'ora. Avete tempo fino all'orario del test della Bomba Shadow per recuperare i dati. Non osate evacuare senza! Piuttosto morite nel bombardamento come i rifiuti che siete!"
    "S-signorsì" fece uno, chiudendo la chiamata. "L'avete sentito? Massima priorità al recupero dei dati!"
    "Già" rispose un altro soldato. "Preferisco morire nell'esplosione piuttosto che venir screditato a casa"
    "Lo stesso vale per me" fu il turno di un altro ancora. "Alla fine, viviamo per servire l'esercito Imperiale. Se falliamo nel servire, possiamo anche morire, è la stessa cosa"
    Il Restus assunse nuovamente un'espressione pensierosa. "Servire l'esercito Imperiale... morire piuttosto che fallire... non l'avevo mai vista così... ma è davvero così squallida?"
    Il campo fu in fretta smantellato, e le riflessioni del biondino gli fecero perdere la concezione del tempo. Ripresosi, la navetta suo bersaglio era già alta nei cieli.
    "Ma dai" si lamentò. "Sono un grandissimo scemo!"

    Dintorni di Babel, 17.40
    "Non finiscono più, e sono tutti diretti verso questa stramaledetta torre" commentò la spadaccina. "Tu cosa vedi, Met-Klaus?"
    "Nemici in arrivo da destra, Elaisa" fece lui dalla spalla del Cross della donna.
    "Ricevuto!" disse spiccando il volo verso il punto indicato e aprendo il fuoco. Quattro fanti e due Cross vennero ingaggiati immediatamente dal duo.
    Un paio di uomini caddero sotto i colpi della pilota, mentre i robot e i superstiti non si degnarono neanche di guardare in alto: la loro attenzione era completamente centrata verso Babel.
    "Elaisa" parlò Meten. "Otto Cross in arrivo da nord est da qui. Due Cross e una decina di fanti a sud"
    "Ma che diavolo! Sono più agguerriti che mai..." notò la spadaccina tentando di destreggiarsi attraverso i pochi contrattacchi a lei diretti.
    "Ci sono più di una dozzina di Cross in giro per la maledetta città e nessuno mi attacca?" si stupì. "Cosa avrà mai quella torre di così..." si bloccò da sola, quasi come per volersi interrompere. "Ma che sto dicendo, Babel contiene tutto il lavoro di un gruppo di scienziati che studia un luogo sconosciuto... è ovvio che interessi!"
    Meten dall'alto della loro posizione riusciva a penetrare i crani di alcuni soldati ignari, mentre altri erano fin troppo veloci nella loro avanzata.
    "Convergono tutti nello stesso punto" notò il cecchino. "Blocca l'entrata della torre, Elaisa"
    "Sono audace, non pazza" rispose lei. "Se sono tutti vicini all'entrata e vogliono assolutamente entrare a Babel mi abbatteranno in un lampo"
    "Se distruggessimo la struttura?" propose il piccolo robot.
    "Allettante ma..." cominciò a pensare. "Non credo che Walter, Schinder o addirittura Crinn me lo perdonerebbero"
    Nel frattempo, le forze nemiche erano ormai prossime a raggiungere l'ingresso della torre.
    "Oh al diavolo" fece la donna scattando in picchiata sul loro percorso. "Ora o mai più"
    Si schiantò con lo stupore di tutti, scendendo dal robot a spada sguainata, mentre il suo compagno cominciò a sparare sui primi bersagli in vista.
    Da una rapida occhiata la guerriera si accorse che le loro espressioni erano diverse dal solito, meno concentrate, più tese. "Meten..." sussurrò. "Guardali, c'è qualcosa che non va..."
    Con una sola mossa, Elaisa si trovava dinnanzi a un mare di soldati, da sola. Fossero essi Cross o fanti, non le importava.
    "Pensi di farcela, Elaisa?" domandò il robottino.
    "Finché mi copri le spalle, posso fare qualsiasi cosa" rispose determinata. "Inoltre... il mio cuore sta bruciando dal desiderio di vincere questo scontro..."
    "Prima dicevi che ti avrebbero abbattuta..." notò il mecha. "Cosa è cambiato?"
    "Sai Meten..." spiegò. "Ogni tanto noi esseri umani abbiamo momenti del genere. Sentiamo una voce nella nostra testa che ci grida 'puoi farcela', sentiamo quel desiderio ardente di sconfiggere i nostri nemici e di provare quell'adrenalina di uno scontro impossibile... ma quando ci gettiamo nella mischia, ci sentiamo più in alto di tutti, anche oltre le nuvole e lo spazio... lo capisco bene Veiss e la sua passione per il combattimento..."
    "Quindi comporta un potenziamento delle abilità?" domandò ulteriormente il piccolo Cross.
    "Anche, sì" fece lei, stringendo lo spadone di fronte a lei. "Vedrai Klaus..." fissò il cielo, per poi guardare il suo interlocutore. "Vincerò ogni battaglia, nessuno mi fermerà... per questo adesso... devo andare!"

    Vuoto, 18.45
    I due soprannaturali combattenti non volevano assolutamente fermarsi. Non parlavano, ma certi sguardi e momenti senza attacchi, valevano più di mille parole. Entrambi volevano a tutti i costi abbattere l'altro: lo sguardo di Julius era infiammato di rabbia, mentre quello di Lace molto più tranquillo.
    La ragazza riuscì a bloccare a mani nude degli attacchi diretti, ma il Generale, invece di parare i pugni, si faceva colpire sulla parte rocciosa del suo corpo, mitigandoli.
    "Lace, fermati!" le gridarono tutti. "Dobbiamo andarcene di qui!"
    Ma ella sembrava non ascoltarli, proprio come Crinn su Kokytus. I due pensavano solo a colpirsi.
    In quel momento si alzò il padre della ragazza, che si sistemò gli occhiali ormai a pezzi, e tentò di reggersi in piedi.
    "Lace!" gridò, stavolta attirando la sua attenzione. "Lace... dobbiamo andar via da qui, Lace... fermati, ti prego..."
    In maniera analoga a quanto avvenne grazie a Lucrezia tempo prima, l'aura della ragazza cominciò a dissiparsi guardando il proprio padre che le implorava di fermarsi. Fu però quel calo della guardia, che le costò un colpo diretto del martello di Julius, che spezzò completamente la sua trasformazione. L'ex Studioso si precipitò sul punto in cui il nemico l'aveva respinta, e la caricò sulle sue spalle. "Restus, ti prego" fece. "Apri il portale"
    In poco tempo il lanciere, avvolto dalla solita luce, creò uno squarcio nel Vuoto, e gridò ai due di sbrigarsi: il fiammeggiante rivale infatti li aveva visti, e il solo pensiero che avrebbe potuto sfruttare la situazione a suo vantaggio per uscire dal Vuoto spaventava tutti i presenti. Alla fine, il contrabbandiere li raggiunse, e il gruppo saltò nella crepa, la quale si chiuse proprio di fronte agli occhi del Generale infuocato, che cominciò a gridare colmo di rabbia.


    Fronte di Babel, 17.50
    La spadaccina si destreggiava tra i proiettili dei nemici, mentre sferrava enormi fendenti che riuscivano a colpire anche più nemici alla volta. Meten, dall'altro, schivava gli stessi attacchi e contrattaccava con proiettili rapidissimi e letali.
    Elaisa bloccò due spadaccini nemici con una sola parata, per poi respingerli e finirli con una spazzata. L'attacco venne seguito da un secondo bloccaggio, che non funzionò al meglio come il primo. I due lancieri che tentava di arrestare riuscirono a colpirla leggermente, portando la donna a una corsa furiosa attraverso la quale mieteva vittime oscillando l'enorme lama attorno a lei. Dopo aver eliminato i due provvisti di lancia, la rossa fece un balzo all'indietro per evitare la carica di due spadaccini, ma venne colpita ripetutamente dagli artiglieri. Nel frattempo, alcuni nemici tornarono a bordo dei propri Cross nel tentativo di schiacciare la guerriera.
    Meten ripulì una porzione del campo di battaglia, e avvisò Elaisa dei robot nemici.
    All'avviso, la spadaccina si precipitò nei pressi del suo, che stava tenendo d'occhio per evitare furti indesiderati. Saltata all'interno, ingaggiò in una volta sola due mecha nemici. Non si tirò minimamente indietro, e li travolse con tutta se stessa. Stava combattendo al massimo delle sue capacità, mentre i nemici no, portando la situazione a suo vantaggio. Un Cross ostile fu letteralmente ribaltato e scagliato al suolo, sebbene i mitraglieri nemici riuscirono a danneggiare quello della donna. Il piccolo cecchino, fortunatamente, riuscì a ridurre la potenza di fuoco eliminando alcuni artiglieri nemici.
    La spadaccina scese dal suo robot, il suo piano era quello di abbandonarlo ogni qualvolta sembrava subire troppi danni, per portare l'attenzione nuovamente su di lei. Alternando dentro e fuori Cross avrebbe evitato per entrambe le parti un eccesso di danni.
    I nemici, che erano visibilmente deconcentrati, non pensarono neanche a distruggerlo mentre era parcheggiato, rendendo il piano perfetto.
    Pur con qualche ferita, la spadaccina eliminò velocemente un paio di nemici, mentre prendeva i proiettili di alcuni e bloccava i fendenti di altri. Strinse i denti, cacciò un grido e saltò addosso a paio di mitraglieri, fendendoli immediatamente. La battaglia era in suo favore, ma per quanto avrebbe retto il suo corpo?
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    CITAZIONE (Viv~ @ 25/3/2016, 20:19) 
    Finalmente inizi a giocare ad un nuovo gioco che attendi da tanto (Trails of Cold Steel giusto per essere precisi) e puntualmente accade qualcosa:
    → Tua mamma ti chiama;
    → Tuo fratello ti chiama per ascoltare ost fighe di Transistor;
    → Tuo papà ti chiama per aiutarlo con il suo PC perchè OVVIAMENTE deve avere problemi ADESSO;
    → Messaggi di parenti che si fanno sentire forse a Natale e forse a Pasqua;
    → Nonna che ti chiama al telefono perchè ha bisogno di non so che cosa per il pranzo di Domenica;
    → I Chim Chim di .Hack escono dal gioco implorando aiuto perchè come al solito, Haseo li sta calciando;
    → Il ritorno di tuo fratello con frasi come "Ah, oggi sono andato io in fumetteria dato che ero a casa! Guarda cosa ho preso" e ti butta addosso la lista infinita da sistemare perchè "Quella ordinata sei tu, non io";
    → Quando stai per tornare in salotto dove c'è la PS3 e ci trovi tuo padre perchè "Adesso che si è risolto il problema, guardo io un film";
    → La signora Santa Pazienza che ti fa una statua per la sua stessa virtù.

    E boh, ancora mi chiedo come io abbia fatto a scendere dal treno diretto a Trista.

    Questo ero io il giorno in cui Kur mi regalò MGS5. Oh, cascasse il mondo qualcuno doveva chiamarmi per fare qualcosa, ho lasciato per ore la PS4 afk ;_____;
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    [spoiler_tag]Capitolo 3[/spoiler_tag]
    Il capitolo 3 è quello dal setting che fino ad ora mi è piaciuto di più. Io amo le indagini, soprattutto negli RPG con una trama così misteriosa, e amo anche quei bellissimi momenti in cui i nodi vengono al pettine.
    I tasselli del capitolo, portati insieme sono alla conclusione, sono stati giocati per bene. Lettere minatorie, genitori scomparsi, non uno ma ben due Enforcer introdotti nella storia... È stato assai figa questa parte di gioco!
    Per quanto sapessi qualcosina di Renne (la falce negli artwork si spreca), e sapevo fosse comunque "cattivella", non pensavo che tutte le sue azioni fossero un masterplan. È riuscita a spoilerarmi anche nello spoiler già fatto: pensavo si sarebbe rivelata alla fine e basta, non che tutto fosse una sua macchinazione. Inoltre come villain la adoro: unire il punto di vista di un bambino alla figura del cattivo calcolatore rende tutto estremamente godibile, e complice la controversia sul suo passato del 3rd, sono sicuro al 100% che la nostra fanciulla di Crossbell abbia un passato tormentato e con le palle, per quanto riguarda la sceneggiatura.
    Campanella, d'altro canto, non ha fatto molto, ma mi ispira parecchio :sisi:

    Dal momento della "lettera di Joshua" (mi puzzava di trappola lontano un miglio) il capitolo intero ha iniziato la sua lenta ascesa, con momenti particolarmente climatici (come l'incursione al magazzino) e un epilogo decisamente sopra le righe, uno scacco matto di Ouroboros ma una vittoria sui ribelli di Kanone Amalthea. Le enigmatiche parole di Weissman alla fine, sulla "free will" e su Estelle che dovrebbe passare dalla loro parte mi stanno davvero hyppando una cifra, sono sicuro che alla Società non sono i soliti cattivi perché sì, e la loro gerarchia e struttura mi affascina, così come l'identità del Grandmaster (che a quanto ho letto in giro, non si scopre in SC)

    Il punto più alto del capitolo, personalmente, è stato quando Renne ha rivelato i manichini citando Pedro di Doll Knight. Giuro, non me l'aspettavo proprio, poco prima mi stavo leggendo la novella all'ambasciata trovandola incredibilmente feels e solo dopo che ho realizzato che non era messa a caso. Pater-Mater è molto simile a Calamity, l'orbal puppet di Harlequin, il burattinaio mascherato della storia, e quando l'ho scoperto sono saltato dal divano XD

    Kevin è stato di un'epicità assurda, e scoprire anche solo qualche piccolo dettaglio su di lui mi ha rassicurato, anche se si vede lontano un miglio che il Padre dai capelli verdi sa ancora più cose di quello che professa, pur non essendo sicuramente cattivo, ma non lo dico solo per il 3rd, insomma, guardatelo, vi sembra un traditore? XD


    [spoiler_tag]Capitolo 3 - Gameplay[/spoiler_tag]
    Allora, le battaglie secondarie di questo capitolo non le ho trovate particolarmente ardue, anche quelle che ho dovuto affrontare senza Agate o con Tita forzata in party. Gundoll, la battaglia in cui c'era obbligatoria la Russel, è stata una vera e proprio passeggiata. Ho capito che gli archaism sono vecchi, ma confondersi da soli e uccidersi dai XD Ho portato Zane invece che Kloe e ho approfittato della loro vulnerabilità al suddetto status per riempirli di Smite e portarli al suicidio. In generale le battaglie non sono state ardue, ripeto, tranne quella post boss di trama. Gli uccelli di merda avevano fin troppi turni, e l'output dei loro danni mi ha stressato. Complice anche quanto appena successo nella trama, volevo andare avanti a tutti i costi, speravo di sbarazzarmene con qualche AoE. Alla fine i biscotti esplosivi e le polpette incendiarie hanno ripulito tutto per me XD

    Veniamo allo scontro climatico, ovvero quello con la nostra Kanone...
    Bene, la parte più pericolosa dello scontro è il fatto che siano tre le battaglie da affrontare di fila, con ben poco spazio. Avevo un sacco di paura, soprattutto visto quel carro armato. I miei dubbi si sono momentaneamente dissipati una volta viste le arti e i Craft di Julia... finché non sono tornati dopo aver visto come la super figa Julia apprendista di Cassius non sia più forte di una banda di Bracer. Aveva delle arti op, ma solo come setup. Le posso prendere anche io, e non serve avere Lost Mobius se poi infliggi quanto Dark Matter di Kevin...
    Però è stata vitale, ha coperto la mia unica sprovvista, ovvero La Teara che è stata vitale (sebbene il craft curativo di Kevin fosse lì lì come utilità) e ovviamente non ha fatto schifo, è comunque un quarto personaggio al livello altri, mica poco!
    In generale, lo scontro si è rivelato una gara di resistenza più che un pericolo. Il carro armato è pericoloso solo quando si tira il buff a STR e SPD, che ad Hard è quanto di più cattivo un boss può sognarsi di fare. Ma fuori da quei potenziamenti che lo rendevano in grado di shottare o bishottare i miei pg messi male, è stato coriaceo, ma privo di una vera e propria offensiva madornale.
    Amalthea a terra mi ha fatto paura all'inizio per avermi colto alla sprovvista insieme a degli scagnozzi dotati di Shadow madafakka Weaving, ma qualche biscotto e AoE ben piazzato hanno fatto piazza pulita. Inoltre, uno l'ho pure addormentato con un Chain Craft, che mi sono stati utilissimi complessivamente, perciò XD
    Anche qua, test di resistenza, sebbene la soldatessa avesse qualche nasty asso nella manica, tipo il Magazine Fire ma seriamente, per tutta la battaglia non ho fatto altro che domandarmi come addestrino i membri dell'ID. Le mine erano piazzate così male che non avrebbero ucciso nessuno neanche per sbaglio...
    Che cazzo le lasci ai bordi della mappa se non ci va nessuno?
    Che cazzo ne metti tre vicine all'angolo sperduto del campo?
    Non sarebbe meglio delimitare i miei movimenti e usarle per intrappolarmi?
    Amalthea, cara, non so cosa penserebbe Richard nel vederti combattere così, sinceramente XD
    In ogni caso, avere AT Advance di Schera con me è stato una manna dal cielo, e Kevin si è rivelato fondamentale con quel suo, eccelso, craft curativo. Ho sempre tentato di tenere alti i suoi CP senza consumarli troppo (neanche col craft che aumenta quelli dei compagni). Ah, ci sono sì andato vicino alla morte (ho fatto entrambi gli scontri senza mai vedere il game over), ma qualche oggetto ben sparato mi ha riportato su in un flash, insieme ai curoni di Julia e Kevin!
    Ah, ho finito il capitolo 3 in 44 ore, col party sul 55.


    [spoiler_tag]Intro al capitolo 4[/spoiler_tag]
    Epica! Posso solo dire questo.
    No sul serio, giocare anche il raid di Joshua e i Capua è stato assolutamente climatico, con la musica perfettamente adatta all'occasione (temevo il contrario, visto che secondo me il gioco ha toppato più di una volta con la scelta della soundtrack per creare l'atmosfera giusta, ma almeno per i momenti concitati non hanno mai fallito).
    Carino che non abbiano voluto "spoilerare" Josette, relegandola a guest, ma stona un sacco sentir parlare solo lei durante gli scontri con Kyle e Don XD
    Comunque, mi accodo subito: gli Sky Bandits mi piacciono un sacco, e il gruppo che si è formato con Joshua li rende molto, molto badass. Mi piace il fatto che non siano cattivi affatto, neanche si permettono di uccidere le guardie, o attaccare gli ospiti che stanno cenando.
    Il rapporto tra Joshua e Josette, personalmente, lo trovo figo. Sì, fighissimo, soprattutto la sfumatura "dark" che assume la storia di Estelle e il suo amato quando quest'ultimo fa il figo davanti alla giovane Capua. Per me come coppia funzionerebbero :sisi:
    Comunque, avessero fatto un intero capitolo giocabile con loro quattro mi sarei gasato un sacco, sono strafighi.
    E sapete chi altro lo è? Muller, che è tosto e riesce tranquillamente a vincere una macchina di morte di Ouroboros con le sue abilità di spadaccino. Inoltre, mi hanno dimostrato che lui e Olivier sanno ben più di quello che dicono, e che Joshua, maledetto, sa più di quello che dice anche sul nostro biondo bardo.
    In ogni caso, parte spettacolare, quel livello 72 con True Dual Strike non me lo dimenticherò XD
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    Confermato: il controller leakato è un fake creato dall'utente Idriss2Dev di reddit. Lodato sia il cielo.

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    Nintendo "NX" è il nome in codice della nuova console della casa di Kyoto, che dovrebbe sostituire WiiU come macchina di punta dell'azienda.

    Se c'è una cosa che salta all'occhio seguendo la storia di questa console è la sua incredibile elusività. Nintendo sta infatti costruendo un mistero fittissimo sul loro nuovo hardware, lasciando spazio a rumor, presunti leak e dicerie, accompagnate e alimentate da vaghe e altrettanto criptiche dichiarazioni da parte degli stessi sviluppatori.
    Si tratterebbe infatti di una console "ibrida" tra fissa e portatile, un'esperienza totalmente diversa dai canoni ma che andrà a soddisfare l'utenza, sempre stando alle parole di chi la sta sviluppando.
    Con una finestra di lancio oggetto di lotterie e scommesse, che ha reso l'internet una grossa sussidiaria della SISAL, specifiche avvolte nella nebbia più assolute e dibattiti basati sul nulla assoluto...

    "Sarà un flop!"
    "Perché?"
    "Ah boh, perché è Nintendo


    "Sarà un successo!"
    "Perché?"
    "Ah boh, perché è Nintendo"


    Continui interrogativi su qualsiasi cosa, come se sarà presentata all'E3 2016, 2017, 2038, 2102, che processore monterà, quanta RAM avrà, se sarà più potente di Ps4/X1 o meno, se sarà retrocompatibile o meno, se farà il caffè o solo i toast...
    Ma le domande si appoggiano anche a quelle poche informazioni forniteci dalla grande N. Che vuol dire "ibrido"? Che innovazione porterà Nintendo a questo giro nello schema dei controlli? Come saprà la casa di Kyoto differenziarsi (il loro sport preferito) dalle concorrenti? Si differenzierà o conformerà?
    Insomma, questa lista potrebbe continuare, continuare, continuare... le uniche certezze che abbiamo è che WiiU non calerà mai di prezzo. Insieme ai giochi per 3DS. Little nasty N.

    Oltre ad aver aperto questo thread perché ci piacciono i videogiochi e voglio un po' sentire il parere di tutti a riguardo, voglio anche tenere un update costante delle news dedicate a questo progetto super segreto, e condividere con voi leak e rumor... a partire dal celebre...


    Presunto controller della console



    Che ne pensate? Sarà vero? Sarà falso?
    Io personalmente spero vivamente in quest'ultima. Non mi piace, non riesco proprio a farmelo piacere. Quando annunciarono il Gamepad di WiiU, sebbene mi lasciò un po' perplesso, non mi diede nessuna sensazione di "controller di merda" come tutti i cretini andavano sparando. Perché i tasti c'erano. Il controller è un pad incredibile, è riuscito perfettamente nel combinare un display ai controlli (a costo della batteria ma lol) aggiungendo un po' di portabilità nella console, come un prototipo di un ibrido fisso/portatile.
    Ma qui... è diverso, ragazzi. I tasti dovrebbero essere virtuali, i due stick piazzati malissimo in mezzo allo schermo dovrebbero funzionare come i Circle Pad del 3DS, i dorsali dovrebbero essere tipo scroll del mouse...
    Non so di cosa avere più paura, se della pulsantiera virtuale o gli stick piazzati lì. Credo la prima, comunque.
    Proviamo a giocare a Super Mario, a Zelda come se giocassimo su un cellulare. Provate a immaginare giocare un ipotetico FFXV, action RPG, Call of Duty, sparatutto, Bayonetta 3 (?), action...
    Insomma, ho reso l'idea? Vi ci vedete a fare delle combo con un display touch e uno stick in mezzo alla pulsantiera?

    Io per niente, se proprio deve essere vero, vorrei che fosse un accessorio per aggiungere la portabilità di WiiU alla console, andando sì a danneggiare quello che si era già fatto con WiiU (bene), a meno che non si pensi a un controller con un processore integrato che non debba essere nel range della console per far andare il gioco, creando di fatto una console sia fissa sia portatile (ma a che prezzo di lancio?)...
    Per farla breve, spero sia affiancato da un nuovo, più efficiente controller. Nintendo con i controlli ha sempre tirato fuori qualcosa di innovativo... speriamo bene anche per questa volta.

    È falso, è falso, sono contento. Ma la domanda rimane, come vi vedete con i controlli virtuali?

    Edited by Lux PKK - 25/3/2016, 13:35
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    Bene, l'idea per questo topic nasce dalle menti combinate di due utenti e una staffer (sembra il titolo di una commedia romantica da quattro soldi, non scherzo) in un topic situato altrove.
    Io? Ah, io sono solo il braccio, la manovalanza che rende fisica l'idea :sisi:

    Comunque, tutto nasce quindi da una conversazione tra Ghraal e Melophobia che potete recuperare qui.
    Si discuteva su una questione tanto semplice quanto comune nel mondo dei videogiocatori. La storia dei due modelli di PSVita.

    La portatile Sony è stata rilasciata infatti in due versioni, nel corso del tempo. Una prima, FAT o 1000, la cui principale caratteristica (e oggetto continuo di discussione) è il display. La 1000 infatti monta uno schermo OLED, al contrario degli standard LCD. Questo le fornisce una qualità visiva, a detti di molti, decisamente migliore della sua controparte moderna: la PSVita Slim o 2000, il secondo modello, oltre a essere più piccolo, ha fatto un "salto indietro" montando uno schermo LCD invece del non-plusultra OLED della precedente, guadagnando un'ora in più di batteria a scapito della resa visiva, questo sempre a detta del pubblico. Sony infatti ha dichiarato che col tempo le tecnologie LCD sono migliorate e quando è stato rilasciato il secondo modello, la differenza tra le due è stata resa quasi impercettibile dal progresso fatto nell'ambito dei display a cristalli liquidi.
    I giocatori la vedono in maniera diversa, in breve l'internet si è riempito di screenshot atti a sminuire il display LCD mostrando la superiore resa visiva dell'OLED. Sebbene esistano persone che reputano questi screen comparativi alterati dal surriscaldamento del display, dalla camera, dai monitor ecc, sono tutti d'accordo che la differenza è difficile percepirla da uno schermo poiché si va solo a vedere una foto, non il display vero e proprio. Motivo per cui bisognerebbe provarla di persona xD

    Voi da che parte state? Che ne pensate? E quale modello di PSVita possedete/vorreste acquistare?



    Io ho acquistato la mia PSVita usata da Gamestop, in perfette condizioni fortunatamente, e si è trattato di un modello 1000, di conseguenza con lo schermo OLED.
    Non so bene come sia la versione LCD, tutti mi hanno indirizzato verso questa e io ho preso questa XD
    Ho visto i famosi screenshot e sì, l'OLED sembra rendere meglio della 2000 (beh, l'OLED è meglio dell'LCD, questo sì) ma oltre al fatto che certe comparison facevano sembrare la slim molto crappy (e non credo proprio faccia tanto schifo), non credo che la differenza sia sia game-changing. Saranno entrambe fruibili in maniera ottimale, le versioni. tl;dr l'OLED è meglio tecnicamente, ma se avete l'LCD i soldi non li avete buttati XD
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    CITAZIONE
    Ecco, i vermi li ho odiati più di Walter stesso onestamente e non voglio immaginare cosa sia quel fight ad hard.

    Guarda, come ho già scritto, non è stato troppo difficile. È stato un fight di pressione, ma una volta che sai di non dover sparare un AoE se non vuoi far ricongiungere madre e figlia non mi ha dato troppi problemi.
    Clock Down e ti levi un bel po' di stress (l'ho fatto senza Kloe lol), poi Dark Matter, True Pummel e Beat Down II e passa la paura :sisi:
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    Provato la demo dallo store Giap della PS4...
    Sono rimasto da una parte deluso, dall'altra soddisfatto.

    Il mio timore era trovarmi davanti l'ennesimo Type 0 HD, con i modelli dei personaggi principali super dettagliati e uno sfondo crappy da PSP.
    Bene, il mio terrore aveva delle fondamenta, almeno.
    Il gioco infatti è ancorato alla sue origini PSP in maniera innegabile, stesso problema di God Eater 2 Rage Burst. FPS lockati a 30 (cross play con PSVita reasons), texture non esattamente eccelse e comparto tecnico che non sfrutta per niente l'hardware della console, sia essa PSV, PC o PS4. L'esempio perfetto l'ho avuto in una mappa con la pioggia. Ho camminato su una pozzanghera per terra e... niente.
    Niente effetto sonoro specifico.
    Niente splash.
    Niente livello più basso.
    Come camminare su una piattaforma perfetta.
    Ci sono rimasto male, anche se è una cosa perfettamente perdonabile... più o meno, 2016.

    I modelli dei personaggi principali invece sono ben definiti e animati, soprattutto i volti. Quelli di Type 0 erano fatti meglio, è vero, ma oltre al fatto che quelli di GE sono più puliti, comparare la grafica di Namco a quella di Square è suicidio assistito, visto quanto riciclino nei loro prodotti i primi (hanno un blocco che impedisce loro di usare un motore grafico migliore con giochi tipo i Tales of...) e quanto siano fissati i secondi che cascasse il mondo i peli del petto di Gladiolus devono potersi contare.

    MA c'è un "ma". Innanzitutto il livello grafico complessivo di un gioco come God Eater non è eccelso, motivo per cui non si crea un distacco così netto come avveniva con FFT0, quindi i vostri occhi soffriranno molto meno. Secondariamente, sarà per i particolari effetti di luce, sarà perché in questo gioco i personaggi si contano sulle dita di una mano, la resa grafica di questo remake non è disastrosa come quella di Type 0. Fidatevi, non c'è da soffrire durante le cutscene perché il vostro avatar parla con un ammasso di pixel mal texturizzati come avveniva nell'action RPG di Square Enix.
    Inoltre non è esattamente l'aspetto che più conta in questo genere di giochi, sebbene vada considerata comunque.

    Un altro grosso problema, già presente pari pari nel già citato Final Fantasy sono i controlli. I fottuti controlli sono palesemente da gioco portatile.
    Nessun supporto al triplo direzionale (puoi orientare la camera sia con lo stick destro che con i direzionali), nessuna utilità per R2 ed L2 e problemi che si ripercuotono sul gioco proprio per questo motivo.
    La PSP per fare tutte le cose che prevede il BS di God Eater non aveva i pulsanti. O meglio, li aveva, ma doveva accontentarsi di strane combinazioni come R + O per parare...
    Ovviamente nella versione PS4 da me testata i comandi sono rimasti immutati. Usare L2 ed R2 e smollare qualche combo di tasti per azioni che dovrebbero essere semplici? Nope.
    Possibilità di impostare i dorsali per fare qualcosa di utile nella loro vita? Nope.
    Così abbiamo dei comandi da gioco portatile in un gioco la cui struttura di gameplay è quella da gioco portatile su console fissa. YES.
    C'è però un dettaglio, una particolarità, un fatto che non solo risolleva le sorti globali del sistema di controllo e in generale di gioco, ma lo rende automaticamente meglio di Type 0 da un punto di vista morale. Ma lo scoprirete alla fine.

    Prendiamo in esame sempre il solito Type 0, che ormai ci piace. Una particolarità che, anche in questo caso, lo rende automaticamente e moralmente migliore del suddetto (pur non essendo il "fattore misterioso" di cui vi ho parlato sopra) è che, ve lo dico terra terra, lo sbatti di farla, questa versione Resurrection, c'è stato.
    Sono state portate in gioco un sacco di features introdotte in God Eater 2 (e Rage Burst), molte meccaniche sono state migliorate ma se vogliamo parlare di roba concreta e grossa, abbiamo tutte le armi nuove introdotte nel seguito, andando a quasi a raddoppiare la quantità delle stesse (in Burst c'erano tre armi da taglio e tre armi da fuoco, da combinare, ora abbiamo sei armi da taglio e quattro armi da fuoco) e abbiamo pure, sempre da GERB, una features che ci permette di customizzare le abilità dei nostri compagni, che in originale erano inalterabili in ogni aspetto del gameplay. YES.
    Inoltre abbiamo pure novità esclusive di Resurrection, come il Predator System, un completo revamp del Devour che permette sbranate rapide, laterali, aree e tante altre combinazioni (ovviamente col cazzo di schema di comandi della versione originale, quindi un sacco di R + qualcosa a caso).

    Per il resto nulla da dire sugli altri elementi, la storia è sempre quella ed è sempre intrigante e ben fatta, i personaggi simpatici e caratterizzati, le musiche ottime e il gameplay quello che è: frenetico, divertente e sì ripetitivo se non si è fan del genere (ma comunque, anche chi non apprezza molto gli hunting games può andare avanti spinto dall'interessante storia) ma comunque ben fatto. Non avremo un weapon system complesso come quello di Monster Hunter, ma GE ha i suoi punti di forza con tutte le meccaniche e le combinazioni di armi, il sistema dei proiettili, il Predator ecc.

    È giunto il momento di svelare il motivo segreto.
    Perché non sono arrabbiato con loro?
    Innanzitutto ricapitoliamo perché dovrei esserlo: perché ci troviamo davanti a un gioco da console portatile su console fissa, con uno schema di comandi a cazzo suo, un comparto tecnico che vedere su PS4 può dar un moral fastidio (ma con un risultato migliore di Type 0) e una struttura di gioco palesemente portatile (hub, missione, hub, missione...)
    Cazzo, un gioco del genere doveva uscire su PSVita.
    Ah... giusto, è vero. Ecco perché è meglio di Square Enix e il suo Type 0.
    Perché loro la decenza di fare una versione portatile l'hanno avuta. gg wp.

    Esistono due tipi di persone che si approcciano a questi prodotti. Chi guarda i dettagli e si lamenta, perché è ferito dalla vista di un gioco su PS4 che non sfrutta la PS4, e chi invece se ne frega e non si fa problemi.
    I primi possono trovare consolazione comprando la versione portatile, i secondi la versione fissa.
    Nessuno sbaglia, nessuno è triste, tutti sono contenti.
    A quanto ho letto c'è pure il cross play tra le due versioni, quindi!
    Che poi, la versione PS4 avrà anche dei comandi ridicoli, ma il pad ha la sua comodità in questo genere di giochi, questo non si può negare, per questo io stesso sono combattuto sulla versione.
  9. .
    Sono colpevole.
    Colpevolissimo.

    Ho mancato l'originale per PS2 e non ho mai davvero seguito questo remake, non per qualcosa, me ne sono proprio dimenticato.
    Oggi, preso dall'impulso consumista che ogni tanto mi assale, l'ho preordinato senza saperne nulla. NULLA.
    Allora ho pensato di provare la demo dallo store Giap del PSN, ovviamente dopo aver preordinato il gioco, è così che si fa no?

    Download relativamente veloce, la demo è un livello che non so se farà parte del gioco completo o è stato disegnato ad hoc, composto dai suoi stage rigorosamente in 2D, coloratissimi e variegati, anche se meccaniche platform ne ho viste ben poche qua, visto che lo scopo primario è mostrare il battle system e lo stile dei personaggi.

    Abbiamo infatti tutti i personaggi conosciuti fino ad ora, Gwendolyn, Oswald, Velvet, Cornelius e Mercedes, protagonisti ovviamente anche dell'originale.
    Il livello che affrontano è lo stesso, per tutti.

    Destreggiandomi tra gli ideogrammi, senza conoscenze del gioco originale ma con abbastanza Action RPG alle spalle (e Metroidvania come Dust), capisco in poco tempo i comandi.

    Premendo X saltiamo. Ogni personaggio ha una sorta di azione speciale in aria, da effettuare tenendo premuto X. Gwen plana, Oswald si "tuffa" nell'oscurità, Velvet oscilla usando il pendolo tipo Spiderman, Cornelius fa un simpatico elicottero con la spada e Mercedes vola. Figa, ha le ali.
    Quadrato e cerchio sono i pulsanti offensivi principali. Il primo lo utilizzeremo per gli attacchi base e... la parata. Eeeeh già. Ho provato la demo su PS4 (anche se ho preordinato il gioco per Vita) e R2 ed L2 non hanno utilità, sono due tasti lasciati vuoti. Però parata e attacco sullo stesso pulsante. Ok.
    Cerchio ci servirà invece per eseguire spell e attacchi speciali, le prime consumano mana ripristinabile tramite pozioni o oggetti sul campo, i secondi consumano Power, una barra che si riempie naturalmente a gran velocità.
    Esistono poi combinazioni direzionali con entrambi i pulsanti e un sacco di combo e attacchi speciali diversi per ogni personaggio, settabili tra gli ideogrammi del menu delle azioni, accessibile con L1.
    Consiglio: Gli attacchi con O e O + freccia su sono di base attacchi magici, mentre O + su e O + destra/sinistra attacchi speciali. Ovviamente sono customizzabili ma... buona fortuna.
    Premetto che ci sono meccaniche che non ho compreso, come il tasto R1, che fa qualcosa, ma non ho capito cosa. In movimento si trasforma nel tasto per le schivate, e questo va bene.
    Con triangolo apriamo il menu rapido degli oggetti, con Start/Options quello completo. Select/Touchpad apre la mappa e questo è pretty much it. La si può aprire pure con la levetta destra.

    Gwendolyn
    La valchiria combatte con una lancia e uno scudo. I suoi attacchi sono rapidi e precisi, è equilibrata, sebbene sia particolarmente buona in difesa e combatte ad affondi, facendo di attacchi in picchiata un altro dei suoi punti di forza.
    I suoi attacchi magici sono spettacolari, nel complesso è un personaggio che funziona molto bene.

    Oswald
    Oswald è uno spadaccino oscuro, forse il secondo dei miei preferiti in termini di giocabilità. Alta offensiva, stile di gioco aggressivo e velocissimo e tenebre come alleate lo rendono un combattente spettacolare, soprattutto con quel cazzutissimo berserk che lo trasforma in una macchina da guerra.
    La sua mobilità è stellare, e le combo che tira fuori col suo arsenale offensivo sono distruttive.

    Velvet
    Velvet è fantastica, davvero. La sua frusta è un'arma divertente da usare, viste le prese e le spell che è in grado di lanciare. È elegante e sembra danzare quando combatte, sebbene ho notato che a livello difensivo non sia granché.
    Ma compensa tutto con attacco un po' particolare.

    Conelius
    È un coniglio con la spada che volteggia.
    Ho detto tutto.
    No ok, Cornelius è stato piacevole da giocare, sebbene non mi ispirasse molto. I suoi attacchi rotanti si abbinano bene alla sua piccola statura, che lo rende pure difficile da colpire.

    Mercedes
    Lei l'ho provata per ultima perché non mi ispirava granché.
    Beh, è il mio personaggio preferito, ops.
    Sul serio, Mercedes è fantastica. Pensavo fosse l'ennesima maga, invece tra le sue mani c'è una sorta di balestra magica che spara proiettili in maniera rapidissima, utilizza il Power e gli Mp per tirare raggi e AoE devastanti e durante le fasi di fuoco è pure possibile orientare la direzione dell'attacco, rendendola perfetta per colpire i mostri in alto o in basso, considerando che può pure sparare!

    Alla fine della demo mi sono preso un secondo per riflettere.
    E cazzo se ho fatto bene a preordinarlo.
    Il gameplay è divertentissimo, frenetico, le combo sono spettacolari e graficamente è una gioia per gli occhi.
    Fatevi un favore, createvi un account giapponese su Ps3/Ps4 e provatela. Non ve ne potete pentire, se vi piace il genere Metroidvania + RPG o semplicemente Action RPG.
    Di screenshot ne ho fatti tanti, li lascio qui: CLICK.
  10. .
    Qualche screen di Agate top!

    [spoiler_tag]Spoiler minori[/spoiler_tag]

    Ve la ricordate, sì? XD Vabbè che qua ci sono tutti e due, ma still XD


    Agate saggio e non scontroso si fa fatica a riconoscere


    Ecco appunto, Agate saggio parte II.


    Agate aww


    Agate is not pleased



    XDDDDD



    Un po' di flirt :asd:


    [spoiler_tag]Spoiler di trama, fine capitolo 1[/spoiler_tag]

    La mia preferita di Agate so far, davvero XD


    Agate spacca i denti a tutti, dio XD


    Capite perché è il mio preferito?


    [spoiler_tag]Tra il capitolo 1 e il capitolo 2[/spoiler_tag]



    Una frase che direi pure io, quanta verità, soprattutto nella storia.


    [spoiler_tag]Capitolo 2, spoiler minori[/spoiler_tag]


    Cosa vi avevo detto sullo spaccare i denti?



    Manca un pezzo, ma praticamente Agate sta dicendo a Tita che se si distrae troppo potrebbe finire in pasto ai mostri... il resto è tsundere XD
  11. .
    Mi infilo adesso adesso nella discussione. Inizialmente ero combattuto se farlo o meno, mi sono detto "massì, startiamo questo piccolo diario".
    Sebbene mi trovi ancora all'inizio, Capitolo 2, appena presa Tita Blindmadafakka Russell, il gioco mi sta lasciando un'impressione più che positiva. La trama è avvincente, la minaccia serissima, il ritmo è assolutamente coerente con la narrazione e, almeno per questi due capitoli, sfrutta uno degli elementi narrativi che nei videogiochi adoro un sacco: sto parlando delle indagini, del lato investigativo della storia, quando si dà la caccia a un misterioso e sfuggente villain scoprendo man mano i pezzi del puzzle e ricongiungendoli per un confronto finale coi fiocchi.
    I personaggi sono gli stessi, belli, che avevamo lasciato: le loro personalità e i loro dialoghi sono scritti in maniera sublime, ancor più affiatati e artefici di situazioni o estremamente epiche o estremamente stupide (in senso buono)!
    La cosa che più apprezzo e ho apprezzato delle novità del gameplay è proprio la presenza di quelle piccole, sottili, aggiunte e rifiniture che a primo impatto sono "solo" un extra, ma che è bello vedere. Sto parlando delle linee e gli slot colorati degli Orbment, l'approfondimento della pesca, un menu di selezione party decente, per esempio, mentre se dobbiamo parlare di cose più grosse e concrete, io mi sono emozionato solo aprendo il nuovo notebook e vedendo che il numero di magie è quasi (se non l'ha fatto) raddoppiato rispetto a quello di FC, la totale disponibilità degli slot per gli Orbment è una manna dal cielo (il sistema di upgrade degli slot è molto meglio). Per il resto sono sempre soddisfatto, il battle system funziona, sebbene non manchi di qualche imperfezione, il sistema degli Orbment è eccezionale e i craft dei personaggi sono ben gestiti e bilanciati.
    Il reparto grafico è rimasto invariato, quello sonoro ha fatto qualche salto in avanti in favore di una colonna sonora più aggressiva e coerente, le soundtrack modificate rispetto a FC creano quella sensazione di cambiamento bellissima e insomma, ci siamo capiti no? No?

    Oh, giusto, veniamo al diario!
    Ho intenzione di dedicare una parte anche al "gameplay", soprattutto per le battaglie. Per chi non lo sapesse, sto giocando ad Hard, e, togliendo qualche piccolo roadblock, il gioco è fattibile con una buona dose di tattica. Prendere alle spalle i nemici è fortemente consigliato, farsi prendere è un suicidio, su 3000 HP i danni oscillano tra i 700 e 1200 in base al nemico affrontato, ovviamente.
    Gli HP dei boss sono altissimi, e l'output dei vostri danni non tantissimo (Storm Bringer con 15000 HP mentre i miei colpi gli facevano dai 400 ai 700 danni base), motivo per cui bisogna giocare bene, sfruttando buff, debuff e cure. Se pensate che picchiare ignorante sia way to go, cambiate difficoltà o gioco per favore xD

    [spoiler_tag]Prologo[/spoiler_tag]
    Il prologo del gioco è davvero carino. I primi feels non mancano, già stare nello stesso castello trasmette un senso di malinconia non indifferente.
    La determinazione di Estelle è qualcosa di incredibile, umana, con le giuste vulnerabilità ma anche tanti punti di forza. Amo come questo gioco tratti le abilità e le capacità dei personaggi: Estelle non è overpower, SA di non esserlo, non è la tipica storia del ragazzo che impugna la spada per la prima volta e diventa un eroe, i personaggi si allenano, sono consapevoli delle loro capacità, e anche la giovane Bright non fa eccezione. Il prologo è inserito perfettamente nella storia, I mean, partire a caccia di un organizzazione il cui unico membro incontrato ti ha fatto il culo grande quanto Liberl in maniera sfrontata e "tanto sono la protagonista" sarebbe stato incoerente non solo con lei ma con tutto il gioco XD
    Anelace e Kurt sono simpaticissimi, il rapporto tra le due ragazze è molto carino, così come quello delle due nei confronti dela figura di mentore di Kurt, che è un cazzo di pro, tanto pro che può PRENDERCI IN GIRO QUANDO CAZZO VUOLE, ORCHESTRANDO COME UN FOTTUTO GENIO UN ASSALTO DI MERCENARI STRONZI. E noi gli vogliamo bene lo stesso, beh... quasi.
    Ah, io ero completamente clueless che fosse Kurt, ma ho iniziato a sospettarlo tra un game over e l'altro, quando avevo poco altro da fare. Genio.


    [spoiler_tag]Prologo - Gameplay[/spoiler_tag]
    Da sempre le prime battute sono la parte più difficile di un RPG giocato a Difficile: il party limitato, il bs non del tutto sfruttato, i blocchi di trama e la scarsa quantità di soldi e oggetti è il principale muro che dobbiamo scavalcare per finire un gioco alle difficoltà più elevate e sentirci dei cazzo di pro per quei due minuti di finale. YES.
    Comunque, battaglie toste, Kurt IS HARD AS STEEL ma fattibile, Carna è quella meno problematica finché non interrupta come una troia ma... MA...
    IL BOSS FINALE.
    COSA NON È.
    Allora, io non sono stronzo. Ho scandagliato l'internet per questo scontro. Il 90% dei giocatori Hard e Nightmare sostiene che questo sia boss più difficile del gioco, per una questione non tanto di meccaniche (perché solo il boss del capitolo 1 ha mille adds), ma di limitazioni. Il boss del capitolo 1 avrà pure una schiera di add grande come una famiglia del sud Italia nel ventesimo secolo, ma abbiamo quattro personaggi, una vasta scelta di Orbment (quindi un array di magie e cure più ampio) e una buona fonte di esperienza...
    Ma nel prologo sono due personaggi, limitatissimi, zero exp a meno che non si farmino a sudore gli Shining Pom nella foresta, un boss che picchia come la morte, ha meccaniche sì minori ma che si concatenano bene all'RNG di merda dei giochi a turni (due Summer di fila, se dio vuole, e siete morti automaticamente).
    Ho ripetuto quella battaglia così tante volte che se l'avessi fatta alla prima, ora sarei al capitolo 3/4 probabilmente.

    I consigli che posso darvi è mettetevi in un angolo così da evitare il knockback, munitevi di La Tear, e SPAMMATE L'AT DELAY DI ANELACE per sopravvivere. Non sempre avrà effetto (potete appurarlo prima di colpire), se non funziona usate il turno per attaccare o fare altro come curare per sicurezza (tenete sempre gli HP sopra gli 800 per attacchi base e i 1200 per quelli buffati. Per Summer Shower sopra i 1400 normale e 1600 buffata è meglio, ma tanto se vi fa Summer Shower in buff fate ciao ciao).
    Fate sì che Estelle abbia Forte, per buffare costantemente Anelace, o in alternativa usate Morale.
    Come se non bastasse, raggiunti i pochi HP il boss comincerà a curarsi. Sui 2000/3000 HP cominciate a sparare Eight Leaf Blitz, Morale, Barrage, Dark Matter e quello che vi pare e soprattutto sperate che Aidios voglia farvi vincere, perché davvero, la fortuna è almeno il 40% dello scontro, 60% nelle fasi finali in cui si cura.
    ATTENZIONE: Fate incetta di ingredienti prima di perdere l'accesso al negozio, con gli oggetti d'attacco questo scontro si semplifica parecchio, diventando più umano.


    [spoiler_tag]Capitolo 1[/spoiler_tag]
    Il capitolo 1 mi è piaciutissimo, rivedere Ruan nel bel mezzo delle elezioni mi ha fatto un effetto feels da non sottovalutare, esteticamente è la mia città preferita, quindi!
    Comunque ho scelto Agate, obv, è davvero troppo top per essere lasciato (in battaglia poi è sgravo).
    Giuro che indagando sul fantasma bianco temevo fosse uno scherzone di Olivier, che invece si è palesato in una maniera TOP 10/10 che mi ha lasciato senza parole! Mi ha fatto più morire lui in un solo capitolo che sempre lui in tutto FC, giuro, complice anche la sua maggiore presenza e la maturazione di Estelle che sì, lo prende ancora in giro, ma almeno riesce ad ammettere che il biondo ci sa fare quando si tratta di combattere. Mi è piaciuto anche Kevin, per quel poco che è comparso; i pistoleri in questo gioco sono quelli fighi, pochi cazzi. Tita preparati che quando crescerai diventerai una femme fatale come Schera, ti ho avvisata.
    Comunque che dire, feels, rivedere Jill e Hans, Theresa e Clem, l'Accademia e l'orfanotrofio, insomma, un capitolo girato alla grande, pieno zeppo di momenti ben piazzati per creare un'atmosfera di "bentornato a casa" per il giocatore. Poi Kloe, la mia waifu del gioco, è sempre più adorabile. Lasciando i feels aside, la storia del fantasma bianco si è rivelata essere seria, e la cosa non può che avermi fatto piacere. Non mi sarei mai aspettato che il boss ed Enforcer di Oroboros fosse il Phantom Thief delle quest secondarie di FC, davvero xD
    E invece non solo è davvero un "ladro gentiluomo", ma è pure un villain pericoloso, soprattutto quando ha tirato fuori quel robottone da sotto le rovine. Grazie Dorothy e un applauso a Sieg, che ci ha provato.
    Proprio quando pensavo che il gioco non potesse più vincere, sono arrivate le quest secondarie del poker e dell'assalto all'ufficio elettorale, la prima soprattutto mi ha ucciso di risate, soprattutto, beh... Olivier!
    Ultima nota: che bello che adesso i personaggi invece di farsi i cazzi loro mi seguano per i capitoli!


    [spoiler_tag]Capitolo 1 - Gameplay[/spoiler_tag]
    Con l'aggiunta di Agate (Seal madonna grazie di esistere) e l'arrivo successivo di Olivier e Kloe, il party sì che si estende a un livello accettabile per affrontare determinati boss. Peccato per la presenza di Dorothy, non per qualcosa, ma ad Hard basta un colpo ed è sepolta, motivo per cui ho rimandato uno dei boss delle quest.
    Quello alla Gull Seaside Way l'ho fatto con Kevin, vi consiglio di fare lo stesso, se volete togliervelo subito ma senza usare due soli personaggi, perché sa essere tosto.
    ImposeTedesco di Kloe è un must nelle battaglie più importanti, tenetelo a mente.

    Il boss di questo capitolo, Storm Bringer, mi ha tenuto bloccato per un pochino. L'ho fatto al 46 l'ultima volta, ed è riuscito bene. Innanzitutto sappiate che chi ha progettato questo scontro doveva essere davvero sadico. Non potete uccidere gli add senza scatenare una reazione di buff alla STR e alla SPD che darà ai nemici un numero di turni pari alle volte in cui ho fatto game over al boss finale del prologo... a meno che non vogliate farlo scattare.
    Una strategia che ho sentito è proprio quella di sbarazzarvi dei robottini all'inizio così da togliervi Death Throes di torno per un po', o in alternativa potete giocarvela più logorante come ho fatto io, tenendole in vita fino alla fine e concentrandovi sul boss principale. Un consiglio d'oro: non so bene come, tramite il posizionamento dei personaggi, ad accumulare tanti add vicini in un solo posto... così tanto vicini che sprecavano turni perché i loro movimenti erano ostruiti dai loro simili. Davvero una cosa bellissima, se succede godi popolo.
    Scatenate gli S-Craft e soprattutto S-Brekate sempre per rubare i STR+ o Crit nemici.
    Per quanto riguarda la parte vera della battaglia, ossia buff/debuff, io mi sono munito di Clock Down per ridurre la speed di quanti più nemici possibili. Alla lunga funziona, usate Kloe o Olivier per gettarlo su più nemici possibili, il raggio è ampio e i mostri spesso stanno vicini, quindi XD
    Inoltre, TENETE SU IL PIU' POSSIBILE il già citato ImposeTedesco di Kloe, fidatevi, il boss picchia, debuffatelo per bene.
    Sempre per quanto riguarda la nostra principessa studentessa, se riuscite a tenere i CP sempre alti per un Radiant Plush Tedesco d'emergenza vi fate benissimo, soprattutto se tenete in campo gli assistenti, che avrete una buona dose di danno in corso.
    Ah, il boss è immune ad AT Delay, quindi no party this time. Però se avete Schera, Att Advance dovrebbe essere molto utile. State sempre addosso a Storm Bringer, picchiatelo più possibile, soprattutto usando per bene Forte/Morale e il debuff alla Def di Kloe, per aumentare i danni. Quando il boss si mette a castare l'arte AoE, INTERROMPETELA SUBITO. Non dovrebbe essere un problema, ogni personaggio ha un Impede, anche se i più comodi sono quelli di Agate e Olivier per la loro lunga distanza d'attacco.
    Una volta rottamato Storm Bringer, ripulite a suon di AoE. Se avete Agate, sparate un Final Break potenziato, con gli altri andateci di AoE duri, soprattutto se avete Schera invece del rosso spadaccino.


    Spero vi interessi, anche se siete nella massa di persone che hanno finito SC, leggere i miei pareri e soprattutto le mie parentesi del gameplay, per farvi magari un'idea di come sia il gioco a difficoltà più elevate!
  12. .
    Finale: XVI - Piani

    Suzaku, 15.45
    Il mech di Calenn era un Cross d'ordinanza, equipaggiato con una coppia di spade, che brandiva e oscillava con ferocia. Insieme ad esse, anche un piccolo cannone, col quale sparò poco prima.
    "Veiss!" esclamò Elaisa. "Sali sul tuo Cross!"
    "Non posso..." rispose lui, immediatamente.
    "Oh, ancora questa storia? Vuoi morire?" lo rimproverò la donna.
    "No!" scosse la testa. "Non posso attivarlo, qualcosa disturba la Ionizzazione"
    "Maledizione" disse schivando un grosso fendente. "Meten! Riesci ad alzarti?"
    Il robottino riprese a volare, ma fu immediatamente travolto da una delle lame del nemico.
    A quel punto, la spadaccina ebbe un'idea, che arrivò come un flash mentre il suo sguardo si posò su un Cross Imperiale intento a distruggere un edificio.
    "Veiss" lo chiamò. "Adesso ti dirò cosa devi fare, posso contare su di te?"
    Egli annuì titubante.
    "Non dovrai uccidere alcun Imperiale, solo..." spiegò.

    Spazioporto di Takanawa, 17.00
    "È la terza che vedo passare" disse uno scienziato, guardando dai finestrini lo spazio. "Vengono da Nakano"
    "Nakano? Lo spazioporto?" domandò un altro.
    "Sì" annuì un terzo. "Ho sentito dal tipo mutilato nella foresta che a Nakano lavora l'Impero. E a giudicare dalla direzione di volo di questi rinforzi..."
    "È una fortuna non ci abbiano notati" commentò il primo.
    La navetta atterrò nello spazioporto più vicino, nel quale non vi era alcun altro velivolo. Come struttura era molto simile a Shinjuku.
    "Benvenuti a Takanawa" disse un addetto alla stazione dei rifornimenti dai capelli argentati, incredibilmente simile a quello incontrato giorni prima da Crinn e compagnia. "Serve nuovamente carburante?"
    Dalla navetta, in corsa, scesero Walter, Schinder e un altro gruppetto di scienziati.
    "Che strano" notò il benzinaio. "Chiedo venia, ho confuso la vostra nave con un'altra di cui mi occupai a Shinjuku giorni prima"
    "Non ha importanza" disse il capo dei ricercatori. "Dobbiamo fare una telefonata NexuNet"
    "Il comunicatore della nostra nave si è danneggiato" spiegò l'occhialuto. "È urgente"
    "Siamo attrezzati" spiegò l'addetto. "Per favore, entrate nel locale alla vostra sinistra"
    All'interno del posto, Schinder spiegò la situazione all ragazzo del bancone, che accettò di permettere loro l'utilizzo del terminale NexusNet del porto.
    "Emerald sotto attacco dell'Impero" scrisse il capo degli Studiosi.
    "Avvisali anche dei rinforzi, Walter" suggerì Schinder.
    In quel momento, un secondo velivolo giunse allo spazioporto, dal quale discesero uomini armati: Imperiali.
    "Ci hanno individuati?" parlò uno scienziato.
    "Maledizione" disse un altro. "Walter, dobbiamo andare via"
    In quel momento egli inviò il secondo messaggio, di fretta, e cominciò a guardarsi intorno in cerca di una via d'uscita.
    "Sono Imperiali" pensò l'occhialuto. "Se non ci trovano, cominceranno a perlustrare l'intera zona. Uccideranno anche gli addetti"
    "Rimanete qui, dietro al bancone" suggerì lo Studioso capo. "Mi consegnerò io"
    "Walter!" esclamò un compagno. "Sei impazzito?"
    "Per colpa mia, molti nostri compagni sono andati incontro alla morte" spiegò. "Il mio egoismo è costato la vita a molti di noi, solo per beneficiare qualcuno che tutti avete rinnegato"
    "Che vuoi dire?" domandò un altro collega.
    "Sono io il responsabile dell'attacco dei Reclaimer" rivelò. "I vostri compagni sono morti per colpa mia. Questo non fa altro che tormentarmi ogni secondo della mia vita. Non è neanche la prima volta. Ne ho mandati a morire molti, solo come pedine dei miei schemi. Il peso delle mie azioni è il fardello che devo portare per continuare a vivere, mi ha detto una persona..."
    Dopo una serie di sguardi, egli fece un passo avanti. Gli Studiosi si ripararono dietro ad alcuni tavoli, mentre assistevano impotenti all'arresto del loro capo, completamente secondo la sua volontà.
    Un soldato imperiale lo colpì col calcio del fucile, atterrandolo, per poi infierire con una serie di calci.
    Dopo di che, un altro lo afferrò per le braccia, e cominciò a trascinarlo fino alla navetta. Il ragazzo del bancone era anch'egli nascosto, mentre l'addetto stava fermo a guardare, quasi compiaciuto della piega presa dagli eventi.
    Gli Imperiali applicarono una sorta di gancio al velivolo che aveva condotto gli scienziati alla salvezza, e la prelevarono, lasciando i presenti intrappolati nel piccolo spazioporto.
    Schinder uscì dal riparo, e si rivolse all'uomo dai capelli d'argento.
    "Non l'hanno sparata... perché?" chiese innervosito.
    "Perché non ce n'era bisogno" rispose lui con tranquillità. "Sono stato collaborativo, mi dispiace"
    "Non... è comunque colpa sua..." si calmò l'occhialuto.
    "La prego, non si abbatta" tentò di rassicurarlo il benzinaio. "Sono sicuro non andranno molto lontano"
    "Che vuole dire?" domandò lui curioso.
    "Takanawa..." spiegò. "Non ha mai ben visto gli Imperiali. Si rilassi, rispetti le volontà del suo capo e tutto andrà bene, ok?" concluse con uno spontaneo sorriso.

    Suzaku, 16.20
    La piazza cittadina era diventato il teatro perfetto dello scontro tra Elaisa e Calenn. Una battaglia di logoramento, nella quale la spadaccina si preoccupava solamente di difendersi, approfittando dell'ingenuità del suo nemico, concentrato solo su di lei e il suo piccolo amico robotico.
    Veiss non si trovava lì.
    "Muori, maledetta, muori!" cominciò ad attaccare all'impazzata, stufo dello scontro ormai in corso da quasi mezz'ora.
    Quasi come un rombo di tuono improvviso, un Cross volante si unì alla mischia, arrivando in propulsione armato di un solo cannone. Questo, però, si arrestò immediatamente, e l'abitacolo del pilota si aprì poco dopo. Da esso discese Veiss, in abiti Imperiali, con somma sorpresa del pilota nemico.
    "Elaisa!" la chiamò.
    Ella si recò immediatamente nelle vicinanze, e saltò a bordo del mecha. "Ottimo lavoro Veiss, ora ci penso io"
    "Sicura di farcela... sai che purtroppo non posso aiutarti..." spiegò il biondo.
    "Mettiti al riparo lontano da qui" fece lei. "Con gli Imperiali me la vedo io"
    "Ricevuto" disse cominciando a correre.
    "Una cosa" lo fermò Elaisa. "Non vuoi combattere l'Impero, capisco. Ma se non ti difendi, non arriverai vivo dai tuoi genitori"
    Egli abbassò lo sguardo. "Sì... questo è vero..."
    "Alle volte sono necessari sacrifici, per la propria sopravvivenza" spiegò la donna. "Può sembrare un ragionamento crudele ma..."
    "Lo capisco benissimo" la interruppe il mitragliere. "Alla fine... non c'è giusto e sbagliato eh? Viviamo in un mondo dove siamo la causa della morte di migliaia di persone ogni momento..."
    "Mettendo da parte ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, il bene e il male... sopravvivi, Veiss" si congedò la spadaccina, spiccando il volo. "A questo credo tu sia abituato"
    "Un Cross?" si chiese Calenn. "Maledetta!"
    "Necessiti di informazioni sul pilotaggio, Elaisa?" le parlò Meten, che si era appoggiato sulla spalla del mecha.
    "Non ne ho bisogno, grazie" rispose. "Credo di sapere ancora come si piloti un affare simile..."
    Calenn scattò contro la spadaccina usando i propulsori, la quale venne travolta dalle sue spade.
    "Ah..." incassò il colpo. "Alla prossima mi sposto, giuro"
    Ella si voltò di scatto, e aprì il fuoco sul dorso del Cross oppositore. Egli fece lo stesso, ma la donna utilizzò il volo per evitare i proiettili e portarsi sopra il nemico.
    Con una torsione, lo colpì con un attacco corpo a corpo, che lo respinse.
    Il giovane Genus avviò un'altra carica con le lame poste davanti a lui, ma la rossa, avendo imparato dal precedente errore, scansò l'impeto e afferrò il Cross dalle spalle. Esercitando forza, lo schiantò contro il terreno, a gran velocità, danneggiandolo gravemente.
    Quando fu sul punto di rialzarsi, la guerriera aprì il fuoco, e lo tenne a terra ulteriormente sotto una pioggia di proiettili.
    Calenn, furioso, si rialzò con i propulsori al massimo, e tornò in combattimento. Il fendente della lama destra fu bloccato dalle mani del Cross di Elaisa, sebbene prese direttamente la spazzata sinistra. Egli attaccò con un affondo da parte di entrambe le lame, ma la Repubblicana lo parò con le braccia. Il pilota Imperiale fece forza, rischiando di distruggere gli arti del rivale, ma la spadaccina riuscì a respingere il colpo, e, approfittando di un momento di recupero, strappare una delle lame dalle mani dell'avversario. I due cominciarono a colpirsi come in un duello di spade, in aria. Elaisa parò i primi colpi, e rispose con un contrattacco diretto alle giunture del braccio, che però non andò a segno. Calenn affondò la lama nella corazza del petto, ma fu abbastanza resistente da non forarsi.
    Egli gridò, e tentò di colpire l'eroina con un violento montante, ma non solo fu arrestato da una parata fulminea, ma la punta dell'arma nemica si conficcò nel braccio destro del Cross Imperiale, compromettendone l'utilizzo.
    Fu nell'istante in cui tentò di cambiare mano con cui impugnare la lama che la donna, con un attacco rotante in verticale, distrusse completamente la sua corazza frontale e afferrò la seconda lama. In possesso di entrambe, con il nemico a terra, affondò quella appena ricevuta, ancorando la sua gamba al suolo.
    Con la seconda fece la stessa mossa, stavolta però rompendo la cabina di pilotaggio, forzando il giovane Genus a evacuare la macchina, terrorizzato.
    La donna atterrò, e scese dal mezzo, con la spada sguainata.
    "Meten, aspetta lì" disse. "Stai attento"
    "Non-non ti avvicinare!" esclamò spaventato il pilota, che stringeva tra le mani un coltello, trovatosi con le spalle al muro. L'avanzata di Elaisa non si fermò, e in breve si trovò la punta della sua lama vicino alla gola, sebbene la rivale fosse a portata di coltello.
    Ma questo lei lo sapeva, motivo per cui lo disarmò rapidamente.
    "Hai perso" disse lei. "Adesso sputi il rospo"
    Egli continuava a tremare, tentando di non fissarla negli occhi, colmi di rabbia.
    "Che c'è?" lo schernì la spadaccina. "Non sei abituato ad avere una donna così vicina? Riesco quasi a capire il perché..."
    "Z-zitta!" replicò per nulla confidente.
    "Ci tenete così tanto a distruggere Emerald?" domandò secca.
    "Noi non contestiamo gli ordini" rispose lui, tentando di darsi un tono. "Gli ufficiali vi vogliono morti!"
    "E questo l'avevo capito sei ore fa, quando avete portato le vostre navette armate qua sopra" si avvicinò lei.
    "Il G-Generale Julius è l'unico che conosce i dettagli dell'operazione, lo giuro!" rispose lui.
    La donna abbassò l'arma, contrariata, e si allontanò lentamente dal suo bersaglio.
    Ma l'Imperiale, come un disperato, sgattaiolò fino al coltello perduto, e, recuperato, corse contro la veterana nel tentativo di pugnalarla...
    Ma l'assalitore si bloccò dalla paura quando un proiettile lo sfiorò a una distanza quasi minima. Meten aveva perforato il mattone giusto accanto a lui, e questo fu sufficiente a paralizzarlo per il terrore scaturito da un colpo così rapido che, per pochi millimetri, poteva passare per il suo cranio.
    Gli occhi della donna erano ancora su di lui, pur essendosi allontanata, perciò si voltò di scatto e rispose con un fendente ben assestato. Il muro alle spalle di Calenn si macchiò del sangue schizzato dalla sua spalla destra, mentre il silenzio temporanea creato dalla tensione venne spezzato dalle grida del pilota, quando realizzò di essere stato privato non solo del suo coltello, ma dell'intero braccio che lo reggeva.

    Foresta nord di Suzaku, 16.45
    Veiss, nel frattempo, si era ritirato nella parte da cui provenivano i soldati di Cruxis, evitando i conflitti.
    "Ci deve essere una navetta qui in zona..." pensò, con l'intento di impossessarsene.
    Passati alcuni alberi, notò un piccolo campo Imperiale, dietro al quale sostava un velivolo che catturò la sua attenzione. Immediatamente, però, fu distratto dalla conversazione di due presenti.
    "Ma quindi è vero? È partita?" chiese uno.
    "A quanto pare sì, lasceremo la zona per le 18.20" rispose l'altro. "C'è ancora un test da completare prima"
    "Non è assurdo? Utilizzare un'invasione come pretesto per testare le nostre nuove tecnologie..." commentò il primo.
    "Beh, sì, ma su qualcosa dovevamo pur farlo" spiegò. "Abbiamo verificato già il Progetto Flame, l'unità Lifehold, i Cross mk3... tra poco arriverà la nave dell'Unità Berserk e poi il test finale..."
    "Ah certo, la Bomba Shadow" disse. "Certo che gli Arcangeli potevano mandare Kamis e Megiddo, quelli sì che avrebbero bisogno di un test!"
    "A quanto pare c'è qualche problema con la loro fonte di energia..." disse pensieroso il soldato. "Inoltre c'è ancora da scegliere i piloti"
    "Mi chiedo chi saranno..." concluse la guardia.
  13. .
    Finale: XV - Ribaltamenti

    Suzaku, 15.30
    "Spara, Restus" ordinò Calenn. "Spara!"
    Veiss era lì, tremolante, con la canna dell'arma puntata verso la sua ferita compagna di viaggio, che lentamente stava provando a risollevarsi.
    "Veiss... vuoi sparare?" strinse i denti la donna dai capelli rossi. "Allora fallo. Fallo e dimostrami che non sei diverso da tutti gli Imperiali che ho incontrato"
    "Elaisa..." disse lui. "Io non... non posso mettermi contro la mia casa"
    "La tua casa...?" rispose lei, furiosa. "Le famiglie Imperiali si uccidono a vicenda e la politica incentiva questi comportamenti ignobili! La tua 'casa' è un luogo dove i residenti si ammazzano per ottenere l'approvazione di qualcuno che li osserva dall'alto della sua posizione! Tu questa la chiami... 'casa'?"
    "Non è così semplice!" replicò lui. "È una questione di mentalità! L'Impero deve essere forte... motivo per cui non c'è spazio per i deboli"
    "Da un esponente di una famiglia di alta classe lo riuscirei minimamente a comprendere..." chiuse i pugni la guerriera. "Ma hai sentito cosa ha detto Schinder? I Restus non sono neanche tanto in alto nella scala sociale! Vuoi vivere in una realtà in cui i tuoi stessi genitori potrebbero essere eliminati da un momento all'altro?"
    "La mia famiglia, Elaisa!" gridò lui. "Ho abbandonato la mia famiglia! Se anche è vero che sono di grado basso... beh, tradendo casa mia non li sto affatto aiutando a risollevarsi!"
    "La tua famiglia...?" sembrava che le parole dell'artigliere avessero toccato la donna furiosa, che lo guardò con occhi decisi.
    "L'Impero è duro... alle volte anche moralmente discutibile..." continuò lui. "Ma è dove vive la mia famiglia... gli unici che mi hanno sempre accettato per come sono! Se devo partecipare a questo gioco di bugie, inganni e competizione tra le famiglie reali... lo faccio prima di tutto per loro!"
    Al termine del discorso, la spadaccina era tornata in piedi, pronta all'azione, con aria determinata e arma sguainata.
    "Restus!" lo rimproverò Calenn. "Sparale adesso, muoviti!"
    "Veiss!" chiamò la donna. "Ho capito... anche io ho scelto la mia strada per la famiglia che ho perso, e tu lo sai"
    "Elaisa..." si stupì l'artigliere, leggermente sollevato.
    "Ma non credere che lascerò perdere tutto!" esclamò puntando la sua arma contro di lui, come lui la teneva estratta verso di lei. "Se davvero credi in quello che dici, allora dimostramelo. Lo dici sempre no? Il più forte batte il più debole. Vediamo allora... chi di noi due ha l'ideale più forte!"
    Calenn, furioso, risalì su sul suo Cross di fretta, aprendo il fuoco su entrambi: essi però evitarono la raffica con destrezza.
    "Che tu sia maledetto Restus!" gridò il giovane Genus. "Con questo atteggiamento la tua famiglia rimarrà lo zero che è adesso! Simpatizzare col nemico, scegliere di non ucciderlo... come pensi di portare a casa dei risultati?"
    "Non lo so, non lo so!" esclamò il soldato. "Non capisco più niente, cosa devo fare, come posso farlo... ma Elaisa non è mia nemica, di questo sono assolutamente certo!"
    "E allora morirete entrambi come nemici!" fece il pilota, furibondo.
    "Sembra che il nostro duello dovrà aspettare..." commentò la rossa. "Ma tu..." alzò lo sguardo verso il mecha. "Tu servirai da ottimo riscaldamento!"

    Vuoto, 18.20
    Dopo che Crinn rinvenne, venne aiutato dai suoi compagni a rialzarsi. Fece per spiegare, ma prima si guardò attorno: non vi era assolutamente nulla, e l'area era più silenziosa che mai.
    Fu all'improvviso che Julius cominciò a gridare, in maniera quasi maniacale, spaventando tutti.
    "Che diavolo...?" fece Victor.
    Il piromane strinse la testa tra le mani, proprio come Crinn quando veniva assalito dalle emicranie. Si accasciò al suolo allo stesso modo, ma invece di perdere i sensi, continuò a urlare. L'assenza di rumore nel Piano Collettivo amplificò di molto quel suono, rendendolo ancor più straziante.
    Gradualmente, le grida cominciarono a calare, facendo spazio a qualcosa di ancora più assurdo: Julius stava bruciando, davanti agli occhi di tutti.
    "Julius!" esclamò Lucrezia. "Sta..."
    Avvolto da una violenta fiammata, il suo corpo sembrò volare verso il cielo. Il braccio destro iniziò a solidificarsi come se fosse fatto di roccia vulcanica. I suoi occhi si accesero, e i suoi capelli divennero infuocati. Dal dorso, fuoriuscirono delle ali di fuoco, in maniera molto simile a come Crinn si trasformò su Kokytus.
    Tra le mani, come al lanciere apparve una coppia di lame, per lui ci fu un martello che sembrava dello stesso materiale del braccio: roccioso e incandescente, soprattutto sulla testa dell'arma, la quale venne avvolta da ulteriori fiamme.
    "E questo che cos'è?" si meravigliò Zemid. Anche Lace, pur muta, sembrava sconvolta.
    "Proprio come accadde a te Crinn..." notò lo spadaccino.
    "Già... che abbia anche lui qualche potere...?" si chiese la pistolera.
    "Su questo non ci sono dubbi" la corresse l'ex cacciatore. "Non è normale una cosa del genere..."
    "Quando sono svenuto..." parlò il ragazzo. "Ho sentito nuovamente quella voce. Mi ha detto che presto uno come lui sarebbe apparso... che si riferisse a..."
    "Beh, vedi altro di soprannaturale qui?" fece la ex mercenaria. "Oltre a quella chimera morta, dico"
    "Avete già avuto un'esperienza simile?" domandò il contrabbandiere.
    "Diciamo di sì" rispose l'uomo dai capelli scuri. "Il punto è che... come facciamo a fronteggiarlo?"
    Julius discese da terra, e cominciò a oscillare il martello in maniera furiosa, portando tutti a disperdersi. I proiettili di Zemid e Lucrezia non avevano alcun effetto sul nemico, e nessuno aveva il coraggio di avvicinarsi per colpirlo con un attacco in mischia. Eccetto Lace, che caricò con decisione e stupore del padre.
    Il fiammeggiante tentò di spazzarla via con una martellata, ma la lottatrice evitò l'attacco saltando sopra di esso, e scagliandosi in picchiata con un pugno dritto in volto, che a malapena scalfì l'avversario, il quale afferrò la ragazza per il collo col suo braccio incandescente, scottandola e stritolandola.
    "Lace!" esclamò l'ex ricercatore, che si lanciò al salvataggio, tentando di spintonare Julius con una spallata, fallendo miseramente. Egli mollò la ragazza, e si diresse verso il padre, calpestandolo e portando il martello ad altezza tale per uno schianto.
    Fu una carica di Crinn, che si posizionò tra l'arma e l'obiettivo a fermarlo, ma la sua lancia resistette a fatica all'impatto, e venne spazzato via.
    Il Generale colpì con la testa dell'arma il contrabbandiere, che strillò in preda al dolore lancinante scaturito, per poi calciarlo via.
    "Crinn, apri un portale e scappiamo" suggerì Victor.
    "E se ne approfittasse e entrasse anche Julius?" rispose il lanciere. "Non possiamo portarlo su Emerald"
    "Allora facciamo in fretta" disse Lucrezia. "Zemid, Lace! Avvicinatevi, andiamo via!"
    Ma i due non li assecondarono: il primo era troppo ferito e dolorante per muoversi, la seconda era intenta a combattere con il piromane, evitando i suoi attacchi e tentando di colpirlo con i suoi pugni.
    "Lace..." la chiamò il padre. "Lascia perdere... scappa con loro..."
    Ella non si fermò un momento: un destro, un sinistro, una schivata e un montante, in rapida successione, che però ebbero ben poco effetto. Improvvisamente, il nemico sferrò un calcio e respinse Lace, che fallì nel suo intento. Dopo di che, si avvicinò al padre, intento a sferrare il colpo di grazia.
    Sia Crinn che Victor tentarono di interromperlo, ma una possente martellata al suolo fu sufficiente a creare un'onda d'urto tale da respingere i due.
    Fu quando l'avversario era sul punto di fare a pezzi il contrabbandiere che la situazione prese una piega decisamente più incredibile: Lace, che assisteva impotente alla scena, si alzò e cominciò a scattare contro il fiammeggiante rivale. Durante la carica, però, i pugni e le gambe della lottatrice vennero avvolti da manto acqueo. I suoi capelli azzurri assunsero fluidità e cominciarono a volteggiare. I suoi occhi si illuminarono di azzurro, e la sua velocità aumentò a dismisura quando dalla sua schiena apparvero due splendide ali azzurre. Con sorpresa di tutti, l'assalto andò a buon fine: il pugno della nuova Lace destabilizzò Julius, atterrandolo.
    "Anche Lace... ma che diavolo..." faticò a comprendere Victor. "Mi sta scoppiando il cervello ad assistere a queste cose..."
    "Prima Crinn, poi Julius... adesso anche Lace?" commentò Lucrezia. "Avete dei poteri speciali..."
    "Se ci fate caso..." realizzò lo spadaccino. "Julius ha ottenuto un potere legato al fuoco... mentre Lace all'acqua"
    "Se ricordo bene..." pensò Crinn. "Io avevo delle ali nere..."
    "Tu hai ottenuto un potere legato all'oscurità, ragazzo" spiegò l'ex cacciatore. "Sono tre dei sette elementi"
    "I sette elementi?" domandò il lanciere. "Fuoco, Acqua, Vento, Terra, Tuono, Luce... e Oscurità"
    "Non vorrei azzardare troppo..." fece la pistolera. "Ma non erano anche gli elementi dei Saggi?"
    "Sì... i Sette Saggi sono abbinati ai sette elementi ma..." fece l'uomo dai capelli scuri. "È sempre stata una coincidenza. È stato dato a un Saggio un elemento per convenienza, ma si tratta di semplici leggende e speculazioni..."
    "Però guarda" esclamò la ragazza. "Sono tre dei sette elementi..."
    "Lo so, lo so" rispose grattandosi il capo. "Ma parlare dei Saggi è troppo assurdo"
    Nel frattempo, i due soprannaturali combattenti si stavano affrontando ad armi pari. Entrambi facevano uso del loro potere al massimo: All'incredibile forza di Julius poteva tenere testa solo l'altrettanto sovrumana agilità di Lace, che si abbinava perfettamente al suo elemento.
    I suoi movimenti erano leggiadri e fluidi, ma i suoi colpi sapevano far male. Il Generale, però, aveva dalla sua parte la resistenza e la corazza di roccia, che lo rendevano duro a morire...
  14. .
    CITAZIONE (xXBl4ckout-- @ 7/3/2016, 21:03)
    Io ho comprato in meno di 3 giorni evolve , the last of US remastered (già, su ps3 non l avevo giocato) e the witcher 3 , poi ho ancora da giocare bloodborne XD quindi devo darmi da fare , anche perche sono stato molto tempo fermo e qualcuno (il mio socio) , ne ha approfittato e mi ha superato in numero di Platini XD devo ripristinare l ordine delle cose u.u xD

    CITAZIONE (Fayth Master @ 7/3/2016, 21:06)
    CITAZIONE
    anche perche sono stato molto tempo fermo e qualcuno (il mio socio) , ne ha approfittato e mi ha superato in numero di Platini XD devo ripristinare l ordine delle cose u.u xD

    Tsk, vedremo! Ho semplicemente stabilito le gerarchie! :asd:

  15. .
    CITAZIONE
    io lo so che prima o poi mi mangerete per questo

    Li stai facendo lavorare troppo i poveri Okabe e Kurisu, quando arriveranno le ferie? XD
522 replies since 5/1/2013
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