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Final Fantasy Brave Exivius arriverà in Occidente quest'estate!
Brave Exivius, capitolo mobile della saga di Final Fantasy arriverà in occidente quest'estate, ci informa Square Enix, con un trailer che ci invita a preregistrarci per ricevere l'applicazione una volta rilasciata.
I giocatori segueranno le vicende di due cavalieri del Regno di Grandshelt, accompagnati da una misteriosa ragazza, per proteggere i cristalli da un ricercato, avventurandosi per numerosi dungeon cercando materiali e soldi, scoprendo passaggi segreti ed esplorando nuovi territori.
Pur essendo un RPG per cellulare, il gioco promette un interessante sistema di combattimento a turni a vista laterale, filmati in CG di qualità, apparizione di Summon ed eroi storici della saga e un sacco di dungeon da esplorare.
Ecco il link per la registrazione: http://finalfantasyexvius.com/
#news fonte: siliconera -
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Altre info sulle new entry di Persona 5!
Direttamente dal sito ufficiale, abbiamo ulteriori informazioni e render sulle nuove ragazze che comporranno il gruppo di Persona 5, insieme a qualche piccolo dettaglio sui loro Persona e le doppiatrici giapponesi. Non c'è tanto di nuovo per ognuno, ma vabbè.
I nomi che avevamo rivelato la news scorsa si sono rivelati ufficiali!
Makoto Niijima
Doppiata da Rina Sato, Mikoto Misaka da A Certain Magical Index, Vert da Hyperdimension Neptunia, Velvet di Tales of Berseria ecc.
Una studentessa del terzo anno alla Syujin High School, come i protagonisti. Presidentessa del consiglio studentesco, dalla condotta inattaccabile. Pur essendo calma e dal forte senso di responsabilità, con conseguente capacità di prendere iniziative e agire, è una studentessa modello, che non accetta compromessi e alle volte è eccessivamente seria.
In ogni caso, anche lei ha la sua dose di problematiche, le quali porteranno al risveglio del suo Persona, così come a un incidente...
Joanna
Il Persona di Makoto, dall'aspetto di una motocicletta con un viso femminile sul fronte. Prende il nome dalla Papessa Giovanna.
Futaba Sakura
Doppiata da Ao Yuki: Madoka Kaname di Puella Magi Madoka Magica, Tornado da One Punch Man, Iris di Pokémon ecc.
Una ragazza dalle abilità di calcolo sovrumane e particolarmente portata per i computer, in aggiunta alla sua inettitudine sociale, si è chiusa in se stessa dopo un certo incidente. Sebbene abbia l'età di una studentessa del primo anno, ha smesso di frequentare la scuola dopo le medie, rinchiudendosi in casa.
In che circostanza il gruppo farà la conoscenza di una hikikomori così particolare?
Necronomicon
Il Persona di Futaba, che prende il nome dal grimorio Lovecraftiano.
Il suo aspetto ispirato a un UFO simboleggia i poteri misteriosi della ragazza...
Haru Okomura
Doppiata da Haruka Tomatsu: Asuna Yuuki da Sword Art Online, Rio da Durarara, C-sha da Hyperdimension Neptunia, Aliasse da Valkyria Chronicles II ecc.
Una studentessa del terzo anno che frequenta la stessa scuola dei protagonisti. Cresciuta in una famiglia agiata (suo padre è il proprietario di una catena di ristoranti prestigiosi), è sempre stata un po' ingenua ma un'acuta osservatrice, una capacità che, insieme al suo aspetto elegante, le ha conferito ottime doti comunicative. Ciononostante, non dà importanza alle relazioni tra individui, forse a causa dell'ambiente in cui è cresciuta, e tende ad evitare di avvicinarsi troppo alle persone.
Che incidente avrà risvegliato il suo Persona?
Milady
Il Persona iniziale di Haru. Milady indossa uno sfarzoso ed elegante abito, ma sotto la sua gonna cela una pericolosa arma.
Prende il nome dalla femme fatale antagonista dei Tre Moschettieri.
#news Fonte:Gematsu -
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Civil War!
#TeamIronMan -
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Un altro topic su un film che hai visto? Ma non ti scocci?
Ti crea problemi la cosa?
Dico solo che potresti aprire thread più utili al PaQ...
Friday, chiudi la chiamata.
Uscito giusto ieri dal cinema, non avevo tanta forza e voglia di aprire il topic come accadde per Star Wars VII, ma rimedio subito facendolo NOW.
Faccio le solite premesse, ossia che non sono molto ferrato sull'universo Marvel (ma sorpresa, questo film mi ha convinto a fare un tentativo e recuperare qualche fumetto) o sull'universo cinematografico in generale, per questo non sarà assolutamente una recensione come faccio per i videogiochi, ma un semplice parere di qualcuno che è andato al cinema e ha visto il film.
Non vorrei sembrare uno di quei giornalisti che si mette a recensire Uncharted 4 solo perché è famoso, quando i videogiochi non sono mai stati il loro campo...
Ah, come al solito non ci sono spoiler, tranne solo l'apparizione di un personaggio che ha fatto due secondi in un trailer ed è stato sufficiente affinché l'internet lo schiaffasse in faccia a tutti. Quindi...
Niente papironi nemmeno qui, il film mi è piaciuto un sacco, quando è finito il primo tempo mi sono intristito sapendo che già un'ora era passata e speravo di essere ancora all'inizio. Figuratevi quando ho visto i titoli di coda...
C'è stata qualcosina che mi ha fatto storcere il naso, ma andiamo con ordine.
Come film ci sa fare, i combattimenti e le scene d'azione sono ben alternate a momenti e dialoghi ben scritti e utili alla caratterizzazione dei personaggi, e la trama è stata avvincente, proprio come mi aspettavo da un film del genere...
La storia e i personaggi funzionano: i nostri eroi sono lacerati emotivamente, soffrono, si percepisce gradualmente quella sensazione di "break up" nella compagnia, la tensione è crescente e i climax narrativi ci sono e colpiscono nel segno.
È difficile non affezionarsi o rivalutare i partecipanti a questa guerra civile. Capitan America non l'ho mai ben visto prima di questo film, per dire, ha cambiato completamente i miei pareri sul personaggio, idem Tony Stark, che da sempre è stato il mio preferito che ho difeso a spada tratta, ho avuto qua modo di dubitare delle sue azioni e interrogarmi sulla legittimità delle stesse. Ed è proprio così che un'opera coinvolge, quando lo spettatore/giocatore/lettore/quelcheè è portato sullo stesso piano emotivo dei personaggi, a soffrire e gioire per loro e con loro. E vi assicuro che l'ho fatto, eccome.
Menzione speciale a Black Panther, che è stato il mio personaggio rivelazione, non mi ispirava più di tanto all'inizio, poi però è riuscito a convincermi eccome, penso sia quello con più testa in quella gabbia di matti a cui vogliamo tutti bene XD
Vogliamo parlare dei combattimenti? Perfetti, dall'incredibile fisicità. Le botte sono dure, i danni sono concreti, li vedi e li senti sulle facce e i corpi degli attori. La telecamera sa come rendere queste scene, senza muoversi come in preda alle convulsioni senza farti capire chi sta colpendo chi. Le inquadrature sono riuscite e pulite, e questo mi è piaciuto non poco.
Anche a livello contestuale gli scontri sono ben realizzati: i poteri sono equilibrati, vengono ben giocati e nessuno riesce ad essere overpower proprio perché nella scrittura degli scontri è stata usata la testa. Ogni abilità è ben valorizzata, nessuna è lasciata all'anello debole del gruppo. La padronanza della tecnologia si unisce alla perfezione alle skill soprannaturali e sovrumane, come del resto avviene spesso nell'universo in questione, da quei pochi cinecomics che ho visto.
In breve, si è trattato di un film ben equilibrato, tra azione e caratterizzazione. Le parti comiche sono perfette, ben inserite e mai esagerate, e rispecchiano perfettamente il personaggio. Sono l'unico che rimane sempre secco davanti alle battutine del signor Stark?
O che si è quasi alzato dalla poltrona della sala durante lo scontro all'aeroporto?
O che ha sentito sul proprio cuore la frattura che si è creata tra gli Avengers?
Solo io mi gaso ascoltando tracce come The Tunnel o Bigger than Life?
Tutto mescolato così bene che non potevo non uscirne soddisfatto.SPOILER (clicca per visualizzare)[spoiler_tag]Ciò che non mi ha tanto garbato SPOILER[/spoiler_tag]
Alla fine del film ho avuto la sensazione che la trama si girasse intorno da sola senza andare però da nessuna direzione. Due ore e mezza di casino e Bucky si è rifatto congelare alla fine? Tensione a mille per la presenza di altri Soldati d'Inverno e poi li troviamo morti e tanti saluti?
Zemo è stato un buon cattivo per buona parte del film, ma il suo piano, per i miei gusti personali, è un po' scemato nella parte del bunker. Riconosco però che è stato coerente con se stesso: lui voleva solo distruggere gli Avengers, non liberare sul mondo un'altra catastrofe che avrebbe rovinato altre vite come è stata rovinata la sua.
Ci tengo a precisare che non reputo tutto questo come un "difetto" del film, quanto più un qualcosa che personalmente non ho gradito molto, pur riconoscendo che è stata ben strutturata.
E adesso la Questione Parker.
Il nuovo Spider Man mi piace, lo trovo perfetto, l'ho apprezzato molto di più dei vecchi sia come resa del personaggio. È un liceale un po' sfigatello e nerdone, che assembla computer e combatte il crimine. È un po' sbruffoncello e inesperto, fan dei supereroi... che volete di più? Lui? LUI?
Quello di Raimi non era brutto, imho, ma questo è decisamente A+.
Ah, Stan Lee e il suo cameo mi han fatto sorridere, non vi dico dov'è!
Bene, gentaglia, a me è piaciuto un sacco, e a voi? Fatemi sapere!
Oh, e per me, per quanto sia stato difficile, #TeamIronMan. -
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"Basta laggare hai rotto il cazzo!"
-Toro a Fanta -
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Informazioni sulle new entry di Persona 5
Grazie a Famitsu di questa settimana abbiamo informazioni sulle nuove ragazze presentate nell'ultimo trailer!
Makoto Nishima
Studentessa del terzo anno alla stessa scuola superiore dei protagonisti. Presidentessa del consiglio studentesco, Makoto è una
donna d'azione, dalla condotta inattaccabile, con un forte senso di responsabilità.
A tratti è anche troppo seria e non sa accettare compromessi.
Il suo Persona iniziale è Johanna.
Futaba Sakura
Una ragazza del primo anno con capacità di calcolo sovrumane e esperta di programmazione e di computer, Futaba non è mai stata
molto portata nelle relazioni sociali, e come se non bastasse si è pure isolata da tutti dopo un "certo incidente".
Il suo Persona iniziale è Necronomicon (Il libro fittizio nelle opere di Lovecraft)
Haru Okumura
Studentessa del terzo anno e figlia del presidente di una prestigiosa catena di ristoranti.
È elegante e un po' ingenua, ma visto che passa molto tempo osservando le persone, ha ottime doti comunicative.
Il suo Persona iniziale è Milady (ispirata al personaggio dei Tre Moschettieri)
Inoltre, le due nuovi assistenti di Igor, Caroline e Justine, sono doppiate da Aki Toyosaki (Manaka di Fate/Prototype, Chiyuri di Accel World Cinque di FFType0 ecc.)
Il nuovo doppiatore di Igor è Masane Tsukayama (Zouken di Fate/Zero, Eldore di White Knight Chronicles ecc.)
#news fonte: gematsu
Edited by Lux PKK - 16/5/2016, 18:16 -
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E con questo trailer vediamo finalmente qualcosa di Sole e Luna, e intendo dire la Hawaieggiante regione di Alola, i tre starter e i leggendari!
Pokémon Sole e Pokémon Luna arriveranno su 3DS il 23 Novembre 2016 in Italia e il 18 Novembre nel resto del mondo. Dopo XY siamo marchiati eh? XD
Il trailer giapponese mostra qualche footage in più, comunque (CLICCA)!
Rowlet, starter Erba/Volante
Litten, starter Fuoco
Popplio, starter Acqua
Inoltre vediamo anche per qualche secondo i due leggendari, i cui nome potrebbero essere proprio Solgaleo e Lunaala, leakati, visto si abbinerebbero pure al design.
Solgaleo?
Lunaala?
Cover art e data di uscita
Edited by Lux PKK - 10/5/2016, 15:13 -
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Determinato a salvare il mondo… o a distruggerlo?
Se non avete vissuto sotto un sasso negli ultimi mesi, saprete che Undertale è diventato uno degli argomenti maggiormente trattati nell’internet videoludico.
Prodotto da Toby Fox tramite donazioni Kickstarter e sviluppato con Game Maker, il gioco è uscito a Settembre 2015 su Steam, acquisendo un fandom enorme e attivo e una popolarità incredibile.
Ma a cosa deve questa fama?
Come ogni prodotto di moda, c’è chi lo ama alla follia e chi lo odia da morire. E dentro queste macrocategorie c’è chi lo venera perché è forse l’unico RPG da loro giocato, chi lo apprezza per quello che è, così come c’è gente a cui non è piaciuto e gente che lo disprezza solo perché ne parlano tutti. O perché l’autore ha preso un sacco ispirazione da Mother, allora andiamo a dire a tutti che è un copiaincolla di questo gioco, così faccio vedere che io sono figo perché ci ho giocato.
Ma andate a cagare.
Da che parte sto io, mi chiederete? Ve lo dico subito, dopo una doverosa premessa.-Be careful my child!
Undertale non è un gioco per tutti. È un’opera che richiede certi requisiti per essere fruita, ma non lo sto dicendo per fare l’elitista. Non si tratta di requisiti del genere, no no, riguarda solo le vostre preferenze personali.
Per apprezzare il gioco occorre essere aperti allo stile del gioco: se non siete fan di trame raccontate con momenti stupidi, umorismo grottesco e parodistico, personaggi caratterizzati in maniera caricaturale, scene all’apparenza nosense e predilite trame più “mature”, personaggi più “realistici” e fantomatici “standard narrativi alti”, allora girate i tacchi e compratevi qualcos’altro. Undertale è un titolo decisamente più soft nelle tematiche e nelle atmosfere, ma se siete nel mindset giusto per andare oltre questa maschera (consiglio: se non vi piace lo stile di Mother/Earthbound, difficlmente apprezzerete questo) allora troverete ad attendervi tutto quello qua sopra citato più ben altro, ovvero una narrativa solida, plot twist a dir poco geniali, grasse risate e tanti, tanti feels.-When everyone puts their hearts together, they can't lose!
Le premesse di Undertale sono molto semplici, all’apparenza per nulla complicate: un umano, il cui sesso è a vostra interpretazione, così come il suo nome, vive in un mondo in cui i mostri sono stati rinchiusi nel sottosuolo, l’Underground, appunto, grazie a una barriera magica che impedisce loro di uscire, il tutto come conseguenza di una grande guerra tra le due fazioni. Il nostro eroe scala il misterioso Monte Ebott e da lì precipita proprio nel territorio sigillato, nel quale viene accolto da Flowey, un piccolo fiore dorato dalle intenzioni tutt’altro che amichevoli. A soccorrerlo giunge Toriel, un mostro donna, che non solo scaccia l’aggressore, ma guida il protagonista per le Rovine, la prima area del gioco, spiegando al giocatore le basi del gameplay e dell’Underground. Da lì partirà il nostro viaggio per raggiungere la superficie e tornare a casa, con la consapevolezza che gli umani non sono ben visti dagli abitanti del mondo sotterraneo…
Nel corso della nostra avventura esploreremo l’Underground, passando per pericolosi dungeon e confortevoli città, e faremo la conoscenza dei suoi bizzarri abitanti, nei quali ci imbatteremo sia sulla mappa come NPC o mercanti, i cui dialoghi ci aiuteranno a comprendere al meglio la caratterizzazione del mondo di gioco, sia come veri e propri nemici durante gli scontri casuali.
È proprio con questi ultimi che il gioco ci mostra il suo sistema peculiare: durante le battaglie potremo infatti attaccare tramite la pressione del comando apposito (e regolare l’intensità del colpo) o tentare tramite un apposito menu di parlare con i nostri avversari, convincendoli ad abbandonare lo scontro evitando inutili spargimenti di sangue, con un meccanismo le cui basi sono palesemente ispirate alla saga di Shin Megami Tensei, una delle preferite dell’autore. Non solo questa dualità influenzerà l’esito dello scontro (solo eliminando gli avversari otterremo EXP e saliremo di LV, mentre otterremo soldi in entrambi i casi), ma avrà anche ripercussioni morali sulla storia: basta poco per accorgersi che anche il più insulso dei nemici è un abitante dell’Underground, che anche quel piccolo ranocchio ha una vita al di fuori della battaglia (tutto questo facilmente intuibile da una serie di ben scritti dialoghi con ogni singolo avversario, che ci permetterà di delineare la sua personalità) e che azzerare i suoi HP significherebbe ucciderlo in via definitiva.
E come potete far fuori i più deboli, potete uccidere anche i boss, che spiccheranno volenti o nolenti sugli altri mostri, trattandosi di veri e propri personaggi, ognuno con una profonda ma apparentemente caricaturale caratterizzazione e un ruolo rilievo nella storia, inizialmente predeterminato poi a vostra completa discrezione: li abbatterete per proseguire indisturbati e senza perdere tempo o sceglierete invece di porgere loro la mano per evitare di versare il loro sangue? Saranno semplici numeri sul vostro contatore dell’esperienza o vostri fedeli sostenitori e amici cari?
Attorno a questi concetti si sviluppa una storia apparentemente semplice e smielata, ma che nasconde in realtà oscuri segreti, plot twist degni del nome e momenti non poco memorabili. È facile farsi ingannare, ma Undertale poggia le sue basi su un comparto narrativo ed emotivo solidissimo, rotture della quarta parete inserite in maniera a dir poco geniale nella trama stessa e migliaia di dialoghi curatissimi, in continuo mutamento in base alle vostre scelte. Ma non saranno i soli! Intere sezioni di gioco verranno affrontate in maniera completamente diversa a seconda delle azioni fatte, con due sezioni finali esclusive se si sceglie di risparmiare ogni mostro del gioco, combattendo fissi al livello 1, o se si preferisce sterminare la popolazione dell’Underground. Per quanto questo sia uno dei maggiori pregi del titolo, non mancano alcune falle: la caratterizzazione adorabile dei personaggi cozza col dilemma morale, non dando a nessun giocatore interessato alla storia e allo sviluppo dei suoi eroi motivo per farli fuori. Non c'è neanche qualcosa come la vendetta o l'odio razziale a mettere in discussione l'esistenza degli abitanti del mondo di sotto, la nostra è una figura straniera, malvista e appartenente a una razza che da sempre ha oppresso la loro. Perché mai portare avanti una barbarie se questa non è neanche la nostra intenzione?
E la questione del livello? Beh, il discorso non è per niente diverso, ma ne parleremo dopo.
-Un RPG che è un RPG ma non è un RPG
Come già spiegato, Undertale è un titolo dal solido comparto narrativo, ma allo stesso tempo è costellato da un umorismo grottesco e caricaturale, bizzarro e fantasioso, sulla falsariga di Mother, saga che è stata per Toby Fox la principale fonte di ispirazione, visti i suoi trascorsi lavorando su mod per lo stesso Earthbound. E quindi via con dialoghi e gag dalla goffa e “stupida” comicità alla Mr.Bean, mostri dal design bizzarro (cani che indossano armature, aeroplani tsundere e vulcani che vogliono abbracci sono solo tre degli esempi che potevo farvi…) e compagnia bella, il tutto condito con un sacco di battute e riferimenti alla subcultura di internet, alla cultura pop, al mondo dei videogiochi e soprattutto degli RPG. Per questo Undertale può tranquillamente essere definito una parodia del genere, dissacrando i canoni e le meccaniche tipiche, così come gli stereotipi dei videogiocatori. Ciò che non smetterà mai di sorprendermi è come la parete che separa gioco e giocatore venga infranta, sia come espediente comico che come plot device vero e proprio, parte integrante della storia stessa e della caratterizzazione. Con boss i cui attacchi portano a un crash del gioco, a personaggi che sono al corrente della capacità del giocatore di salvare la partita e ricaricare in caso di sconfitta, il tutto abbinato a colpi di scena completamente inaspettati proprio sulle basi dello stesso gameplay e sottili commenti su quello che si trova dietro lo schermo, tipo la fissa per il completismo, tutto ciò in maniera per nulla forzata o banale.
Quando dico “Parodia degli RPG” mi riferisco persino al gameplay. Il titolo, infatti, di gioco di ruolo presenta solo l’interfaccia e la base del sistema di combattimento: pur agendo a turni, gli attacchi dei nemici non saranno statici come i nostri, ma durante il turno avversario il gioco si trasformerà in una sorta di sparatutto a scorrimento, un danmaku (bullet hell). Delimitati da un quadrato bianco, dovremo spostare il cuoricino che ci rappresenterà evitando attacchi di varie forme e velocità, rendendo marginali tutti i canoni classici del genere. Non avremo infatti abilità, magie o mezzi speciali per difenderci, ma sarà tutto determinato dalla nostra prontezza di riflessi. Per questo, come vi dicevo nel punto precedente, il gioco non ci incentiva affatto a salire di livello. L’aumento di statistiche incrementerà solamente il margine di errore concessoci prima di morire, ma a fornirci un concreto vantaggio durante gli scontri saranno la concentrazione e la prontezza, così come l’accortezza e l’astuzia per capire come superare alcune fasi specifiche degli incontri più importanti. Se da una parte questa struttura funziona ed è in grado di divertire e innovare un sistema di combattimento tradizionale su chi attacca più forte vince, dall’altra è in grado di mettere con le spalle al muro tutti coloro che hanno acquistato il gioco convinti di trovarsi di fronte a un RPG statico, magari poco avezzi di generi più dinamici come quello dei bullet hell.
La difficoltà comunque non è per nulla insormontabile, anche per i meno esperti. Essa aumenta in maniera più che ragionevole proseguendo nella storia, dandoci sempre la possibilità di far pratica o di curarci senza spendere troppi soldi. Le entrate dei suddetti sono anche ben calibrate, senza costringerci a farming eccessivi per fare scorta di biscotti, gelati o chissà che altro.-Arti e melodie dal sottosuolo
A contornare le bizzarre atmosfere Earthbound-iane vi è uno stile grafico apposito, in pieno stile NES (con grafica di battaglia che rimanda alle interfacce DOS) e una colonna sonora che ben si sposa al comparto visivo, ma che allo stesso tempo riesce a non cadere nel banale. Tracce sintetizzate che affiancano strumentali, suoni elettronici insieme a strimpellate di chitarra…
La grafica può piacere o non piacere, ma nel suo piccolo è ben riuscita e adatta al tipo di gioco, mentre la soundtrack è eccelsa e perfettamente in grado di rendere determinate scene e di aumentare il coinvolgimento delle stesse nel giocatore. Se si è amanti dello stile è impossibile non apprezzare pezzi toccanti come It’s raining somewhere else o Reunited o strepitose tracce di battaglia come Spear of Justice e Death by Glamour. E a questo proposito non si possono non menzionare Your best Nightmare, Megalovania e, ultima ma non meno importante, Hopes and Dreams will save the World ognuna associata a una differente battaglia finale, che permettono al gioco di raggiungere picchi di adrenalina ed epicità altissimi, specialmente nel caso dell’ultima traccia, a dir poco memorabile.
Arrivare alle battute finali dell’avventura non richiede troppo tempo, la prima run probabilmente vi durerà sulle 10/15 ore, mentre le seguenti indubbiamente meno, ma l’intensità compensa brillantemente la scarsa longevità: trattandosi di un titolo dal ritmo tutt’altro che veloce, penso che questa sia la durata ottimale per questo genere di giochi, soprattutto se proposti nel 2015, dove è facile annoiarsi passando troppo tempo in gameplay così vecchio stile. Ciononostante, come accennato, l'Underground è un luogo pieno di segreti, per cui vale la pena fermarsi per interagire con ogni NPC o oggetto sospetto, pronti a imbattersi in un'altra battuta, o una curiosità sulla lore del gioco o dei simpaticissimi Easter Egg. Ammetto che su certe zone mi ci sono soffermato abbastanza, e non me ne sono mai pentito!Conclusione: Determinazione
Non è facile parlare di un titolo del genere senza fare spoiler, ma posso assicurarvi che ci troviamo di fronte a una produzione per molti difficile da mandare giù, ma assolutamente geniale, un cult del mondo videoludico moderno, a cui auguro di essere ricordato negli anni a venire come una piccola perla. È facile accusare Toby Fox di aver “copiato Earthbound”, ma basta un occhio attento per accorgersi che Undertale condivide col titolo di Nintendo solo l’impronta, la veste. I punti da osservare, per me, sono ben altri: la caratterizzazione splendida dei personaggi e di ogni singolo nemico, l’umorismo caratteristico e bizzarro, la solidità del comparto narrativo e i risvolti mutevoli della trama e dei dialoghi e la quasi totale assenza di un muro che separa gioco e giocatore, riuscendo a unire in maniera magistrale le due figure senza mai cadere nel banale ma riuscendo sempre a sorprendere.
Aggiungiamo la carinissima costruzione dell’Underground e i suoi segreti e una colonna sonora da urlo e ci troviamo di fronte a una produzione che, se affrontata col mindset giusto, è in grado di trasmettere qualcosa a chi si siede dietro lo schermo, dimostrandoci che non sempre a un videogioco servono trame “mature” e personaggi disegnati per essere dei fighi da paura per riuscire nel proprio intento. Che ogni tanto basta che i pixel sullo schermo comunichino col cuore al cuore del giocatore, per strappargli un sorriso o una lacrima.
E in questo Undertale riesce benissimo.
#recensione
Edited by Lux PKK - 3/7/2016, 23:49 -
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Intervista ad Hashino subbata pure in inglese! (i sottotitoli vanno abilitati dalle impostazioni del video) -
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Il trailer nuovo parla da solo. -
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Pronti per Take Tokyo Tower?
Dovrebbe iniziare alle 12.30 e l'evento vero e proprio alle 14.30, al momento è tutto fermo con la musica di Persona Q XD
12.00: Vediamo la Tokyo Tower, adesso.
Edited by Viv~ - 5/5/2016, 12:10 -
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Tales of Berseria: novità su trama, location e nuovi personaggi!
Il blog ufficiale di Tales of e l'ultimo numero di Weekly Jump ci portano novità sull'attesissimo Tales of Berseria!
Artorius, il salvatore del mondo
Il capo degli esorcisti dell'Abazzia, Artorius ha riportato la pace in un mondo terrorizzato dalla minaccia demoniaca.
Velvet lo sta cercando per vendicarsi di qualcosa, ma cosa?
Queste silhouette raffigurano un evento di tre anni prima dell'inizio della storia, tra Velvet e Artorius. Cosa accadde, quel giorno, rimane un mistero.
Titania, l'isola prigione
Titania è l'isola sperduta e fortificata in cui sono tenuti i prigioneri dell'Impero Sacro di Midgand. Situata al largo di un mare proibito, l'isola stessa funge da prigione. Velvet, dopo gli eventi di tre anni fa, è stata rinchiusa qui.
Le fasi iniziali dell'avventura ci vedranno nei panni della nostra eroina intenta a evadere, per rimettersi sulle tracce dell'odiato Artorius.
La nave pirata, Van Eltia
La nave di Aifread, pirata leggendario nel mondo dei Tales of. Il recente annunciato Eizen è un membro della sua ciurma!
Teresa Linares e Oscar Dragonia
Come già annunciato, ecco presentati due nuovi personaggi. Entrambi Esorcisti di prima di classe, Teresa è una donna amichevole ma razionale, e sorellastra di Oscar, uomo dal forte senso di responsabilità, determinato nello sconfiggere i Demoni.
#news fonti: Tales of blog&Gematsu -
.CITAZIONEQuindi, se fosse per me potreste anche eliminare subito questo commento diffamatorio
Ma questo non è un commento diffamatorio XD
È solo un feedback, negativo, ma pur sempre un feedback. Anche io preferivo la skin onestamente, questa qui la trovo carina, certo, ma pace, ognuno ha i suoi di gusti, le sue di preferenze e le sue di opinioni.
Quindi non sentirti colpevole solo perché sei in disaccordo su qualcosa che ti sembra, a livello generale, apprezzata da tutti.
Un commento diffamatorio? Ti faccio un esempio di vero commento del genere:CITAZIONEMa visto che per voi è più importante il gruppetto del cazzo, la competizione con gli utenti che vi stanno sulle palle (e per cui magari provate invidia, chissà...) e il sentirvi divini e le principesse sul pisello (con principesse mi riferisco a tutti), distrugge il concetto stesso di community e condivisione! Sembrate tutti degli insoddisfatti sessualmente, ma vivete un po' e godetevi questa passione, figa! Avete aperto pure un bel forum e invece vi perdete in queste sterili e patetiche gare del chi ce l'ha più grosso, del chi ha giocato più J-RPG, del chi ne ha giocati quelli più validi e altre stronzate. Ma figa, siamo ancora a questo?
Ci ha già pensato qualcun altro, vedo... -
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Per quanto mi riguarda userò questo design: 
Lo chiamerò come sempre Luxerion, e sono molto indeciso sulla scelta del doppiatore!
Chiarezza sulla scelta della voce inglese:
Per entrambi i Corrin sono previsti tre profili vocali, Maturo, Neutrale e Giovane.
Corrin femmina è doppiata da Stephanie Lemelin per il profilo Maturo, Danielle Judovits per il profilo Giovane e Marcella Lentz-Pope per il profilo Neutrale.
Corrin maschio è doppiato da Yuri Lowenthal per il profilo Neutrale e Cam Clarke per il profilo Maturo e Giovane.
Su Behind the Voice Actors hanno fatto una comparison delle voci a questo indirizzo, con ovviamente clip vocali di esempio (il file di Cam Clarke contiene entrambi i suoi profili, la prima metà è Maturo, la seconda è Giovane).
In Smash Bros 4 Corrin maschio è stato doppiato da Cam Clarke col profilo Giovane, mentre Corrin femmina da Marcella Lentz-Pope (Neutrale). -
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Sembra che William sia Geralt da giovane XD
Votes taken by Lux PKK |
Le Chit-Chat Noire
