[spoiler_tag]Neutral Ending[/spoiler_tag]Io ho giocato Undertale iniziando con questa route. Anche se, devo dire, mi sono pentito. Ammetto di essere stato - più o meno - influenzato dal fandom. Più che dal fandom, ho pensato "massì, qualche nemico l'ammazzo (ne uccisi solo un paio infatti. I boss invece non li ho uccisi), tanto!". Se potessi tornerei indietro nel tempo, inizierei dalla Pacifist, perché è quella che farei se mi ritrovassi nei panni del protagonista. Infatti subito dopo della Neutral ho fatto la Pacifist, anche se, essendo la seconda run, ho speerunnato tutta la parte uguale alla Neutral. Uffa, non l'avessi mai fatto... D:
Coomunque, della Neutral ho odiato Flowey, che non mi ha fatto dormire per colpa della sua disagiantissima battaglia. Ammetto che, uno volta sconfitto, l'ho ucciso. Ma un piccolo senso di colpa di colpa l'ho sentito, comunque XD

[spoiler_tag]Pacifist Ending[/spoiler_tag]La Pacifist mi ha distrutto. I feels erano troppi. La paura nel laboratorio abbandonato era troppa!
Già che parliamo del True Lab, per quanto fosse stato creepy, mi è piaciuto tantissimo. Lo so che è una cosa molto macabra, ma a me piace quando negli RPG entrano in gioco gli scienziati pazzi che fanno gli esperimenti sulle persone/cose e tu entri in quel laboratorio abbandonato, con delle note che ti svelano piano piano il twist mentre affronti i fallimenti rimasti. Il tutto con OST e ambientazione moooolto creepy. Infatti quando ho scoperto la verità dietro la Determination ci sono rimasto malissimo. Mi è piaciuto troppo quel Twist. Invece, il finale è un Tornado di feels. Asriel/Flowey è un antagonista bellissimo. Infatti, dopo aver fatto la Pacifist mi sono pentito di averlo ucciso ;____; Ora solo vuoto, perché, come stato detto nel True Lab, era un fiore con un'Anima Umana e un'Anima di un mostro, e a contatto con tutte le anime dei personaggi, ha capito cosa vuol dire avere un'Anima e cosa è effettivamente un legame.

[spoiler_tag]Messaggio dall'autore[/spoiler_tag]Io considero Undertale un capolavoro per il suo messaggio. L'autore ti dice quanto i mostri siano esseri proprio come noi e, anzi, l'inizio della Guerra è colpa degli Umani, non dei mostri. Loro volevano semplicemente portare il primo Umano arrivato nell'Underground dove era nato.
In Undertale sono gli Umani quelli """cattivi""", non i Mostri.
In un RPG, tu uccidi i nemici pensando "Tanto loro sono i cattivi, quindi sono inferiori. Posso benissimo ucciderli!" quando, in Undertale, capisci che anche i cattivi hanno una vita, delle persone a loro fianco, che gli vogliono bene. Magari ti attaccano semplicemente perché hanno paura, visto quello successo in precedenza nel gioco qui citato. L'importante è farli ragionare, digli che vieni in pace, che non vuoi fagli del male a nessuno, che non vuoi ucciderli, ma vuoi semplicemente dire a loro che sei in pace e vuoi soltanto porre fine a tutta la violenza, perché uccidere è sbagliato.