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    Esattamente! :D

    Episode 16 - Duello Sul Ponte

    Link e L'orco spronarono i loro cavalli e raggiunsero il centro del ponte.
    Il nostro eroe tentò di colpirlo con la spada, ma quest'ultimo riuscì a parere il colpo con la lancia. Così si ritrovarono a posizioni invertite, pronti per partire nuovamente all'attacco.

    Link: "HEEEEEYAAAA!!!" gridò mentre si fiondava contro l'avversario

    Ancora una volta i due non riuscirono a colpirsi direttamente, ma a parare con le proprie armi. Dopo vari scontri, Link riuscì a colpire l'orco alla spalla, ferendolo, ma non a farlo cadere.

    Orco: "ARGH, mi hai colpito!"
    Link: "Preparati ad arrenderti!"
    Orco: "Scordatelo!

    Dopodiché, quest'ultimo, partì subito all'attacco e con una mossa astuta riuscì a confondere il nostro eroe che venne colpito al braccio.
    Link, a causa del colpo subito in pieno, non riusciva a reggere la spada; egli però non demorse e decise di impugnarla con la mano destra (essendo mancino).

    Link: "Non crederai mica che basti così poco per sconfiggermi?"
    Orco: "Arh Arh Arh! No, però ciò non toglie che ora sei in difficoltà!"
    Link: "Non esserne tanto sicuro!"

    L'eroe spronò nuovamente il suo cavallo e si precipitò contro l'orco che, approfittando della situazione, riuscì a colpire nuovamente, Link. Egli non era in grado di combattere utilizzando la spada con la mano destra; poche volte si era allenato col braccio non dominante, percui non era facile affrontare quel mostro che di certo non era un dilettante.

    Orco: "ARH ARH ARH! Ti si legge in faccia che stai cominciando ad avere paura! AAAAAARHAHAHARHARHAH!"
    Link: "Argh! Dannazione! Ora cosa faccio?!"

    Tutto ad un tratto, al giovane eroe gli tornò in mente un episodio particolare, durante un bel mattino soleggiato al villaggio Tauro. Era con il suo caro amico, Lloyd, il quale cercava di fargli capire l'importanza di saper utilizzare un'arma con entrambe le mani.

    Lloyd: "Link, un vero guerriero deve saper utilizzare la spada o qualsiasi altra arma con entrambe le mani!"
    Link: "Ma... ma è impossibile! Come faccio?"
    Lloyd: "Niente è impossibile! Ci vuole solo tanta pratica!"
    Link: "Già, parla per te. Io non ne sono capace!"
    Lloyd: "Eh, beh! Se fai così non otterrai mai niente! Ricorda, Link... credi sempre in te stesso! Non dimenticarlo mai!"

    Le parole di Lloyd echeggiavano nella mente del giovane Link, il quale, ricordando quel giorno particolare, si fece coraggio. Carico di determinazione era pronto per sconfiggere l'orco, nonostante l'impossibilità di utilizzare la spada con la mano sinistra.

    Link: "Credi sempre in te stesso! Non dimenticarlo mai! Lloyd..." disse tra se e se nella mente
    Orco: "Sei pensieroso? ARH ARH ARH! Ora ti farò pensare io bene!"
    Link: "ORA BASTA! Coraggio! FATTI AVANTI!!"

    Così, i due, per l'ennesima volta, si fiondarono l'uno contro l'altro, ma questa volta, entrambi, riuscirono a colpirsi e caddero, di conseguenza, dai loro cavalli.
    Sia Link che l'orco caddero giù dal ponte, ma per fortuna Gorko e Zelda, con la loro carrozza, riuscirono in tempo a raggiungere Link. La principessa afferò subito il braccio dell'eroe, evitando di farlo precipitare; per l'orco, invece, non ci fu nulla da fare.

    Orco: "NOOOOOOOOOO!"
    Zelda: "Appena in tempo... fiiiuuuuuu!"
    Gorko: "Sei stata brava, Zelda, ma bravissimo anche Link!"
    Link: "Beh, senza di voi ora... sarei morto! Eh eh eh eh!"

    E tra una battuta e l'altra, i tre amici raggiunsero finalmente il castello di Hyrule. Gorko consegnò la mercanzia ai responsabili del settore del mercato del castello, mentre Link e Zelda decisero di andare da Epona... era tempo di trovare il secondo frammento del Talismano di Hora. Prima, però, salutarono Gorko.

    Zelda: "Bene, Gorko! Credo sia giunto il momento di salutarci!" disse sorridendo
    Link: "Grazie di tutto!"
    Gorko: "Quello che deve ringraziare sono io, fratelli! Grazie a vostro prezioso aiuto, finalmente passaggio per il castello non più problema!"
    Link: "Ma figurati. E' stato un gioco da ragazzi!"
    Gorko: "Sarà come dici, ma voglio comunque ringraziarvi! Ecco, prendete!"

    Gorko diede ai nostri eroi molte provviste, così da non rimanere a stomaco vuoto durante il viaggio. Inoltre donò a loro anche il Portabombe, il quale sarebbe tornato senza alcun dubbio utile per il loro cammino.
    Link e Zelda lo ringraziarono. Dopodiché, salutato Gorko, ognuno prese la sua strada e i nostri due eroi ritrovarono Epona.
    Salirono in sella alla cavalla e partirono per la loro avventura.

    Fine 16° Episodio
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    Episode 15 - Link Contro Tutti

    Dopo un po' di cammino, Link e Zelda, raggiunsero il Villaggio Kakariko. La fame cominciò a farsi sentire e quindi andarono prima in una taverna per mettere qualcosa sotto i denti.
    Dopodiché, chiesero ad un abitante del villaggio dove si trovava il Goron Gorko, fratello di Golo; questi indicò ai due il negozio del Goron che stavano cercando, così decisero di recarsi subito lì. Entrati al suo interno, notarono una certa cura per ogni singolo dettaglio. Era un tipo molto ordinato, Gorko, e si occupava di rifornire il villaggio con un po' di tutto a prezzi davvero convenienti.
    Link e Zelda si avvicinarono a lui.

    Link: "Tu devi essere Gorko, giusto?"
    Gorko: "Salve stranieri! Sì, sono io... come posso esservi utile?"
    Link: "Siamo qui perché vogliamo sapere qual è il tuo piano per riconquistare il territorio che porta da qui al castello di Hyrule!"
    Gorko: "Come fai a saperlo?" rimase meravigliato.
    Link: "Semplice, ce l'ha detto tuo fratello, Golo! Siamo diventati tutti amici su al monte Eldin!"
    Gorko: "Ah sì? Beh... amici di miei fratelli sono amici anche miei!" si versò un bicchiere di buon estratto di roccia, liquido "Ora vi dirò tutto"
    Zelda: "Benissimo, ma come fai a bere questa roba?"
    Gorko: "AHAHAH! Noi Goron essere diversi da voi umani. Comunque, sono anni che non rifornisco più il Castello di Hyrule con la mia mercanzia per colpa di quei mostri" fece un sospiro e il suo sguardo divenne più serio "Ho cercato molte volte di partire con la mia carrozza, ma brutti mostri me l'hanno sempre distrutta e io perso tanta roba di valore!"
    Zelda: "Mi dispiace..."
    Gorko: "Quindi, ho ideato un piano per sconfiggere quelle brutte bestiacce una volta per tutte, ma nessuno del villaggio ha voluto aiutarmi. Hanno paura!"
    Link: "CHE COSA? Ridicoli..." d
    Zelda: "Non dire così, Link..."
    Gorko: "Purtroppo noi Goron non bravi con armi, per questo motivo non l'ho mai chiesto ai miei fratelli. Una sola volta abbiamo provato ad attaccare quei mostri, ma erano moltissimi e ce le hanno suonate. Morto anche un nostro fratello!"
    Zelda: "Oddio... mi spiace molto!"
    Gorko: "Però vedo coraggio in voi... aiutereste Gorko?"
    Link: "Ovvio che sì! Daremo una bella lezione a quelle bestiacce!"

    Così, Gorko illustrò il piano ai nostri due eroi. Egli doveva portare della merce al castello di Hyrule, i cui abitanti necessitavano assolutamente di rifornirsi. Non sarebbe di certo stato un gioco da ragazzi, ma Link adorava le sfide ed era pronto per aiutare il Goron in difficoltà nonché tutti gli abitanti fermando quell'orda di mostri. Il nostro eroe aveva il compito di colpire tutti i mostri, dalla carrozza, con il suo fido arco. La sua precisione sarebbe stata fondamentale per colpire le bestie da una lunga distanza senza che esse si avvicinassero troppo alla carrozza con la merce; in ogni caso la magia di Zelda sarebbe stata utile proprio per proteggere la carrozza con la barriera protettiva e Link poteva contare anche sulla spada per quelli che si avvicinavano.
    Tutto era pronto. Fatta scorta di frecce, preparato il tutto, Link, Zelda e Gorko salirono sulla carrozza a cavalli, per la riconquista del territorio occupato dai mostri.

    Gorko: "Link, Zelda... siete pronti?"
    Link: "Certo!!"
    Zelda: "Sì
    Gorko: "Bene allora... ANDIAMO!!!"

    Non appena Gorko gridò "ANDIAMO", spronò i cavalli che cominciarono a correre. Ormai erano partiti e alle loro spalle si vedeva il villaggio farsi sempre più piccolo.
    Fatta un bel po' di strada, raggiunsero un ponte alzato.

    Link: "Eh?"
    Gorko: "Ah già, quasi dimenticavo! Ponte venne costruito per collegare questi due punti. Poi ponte è stato alzato proprio per non far passare i mostri. Molte volte villaggio è stato attaccato, infatti."
    Zelda: "Già, ma adesso come passiamo"
    Gorko: "C'è una leva sopra a quella torretta, riuscite a vederla da qui?"
    Link: "Sì, la vedo!"
    Gorko: "Bene! Link, vai un attimo tu?"

    Link guardò il Goron e fece un sorriso. Poi, tutto d'un tratto, divenne serio e prese il suo arco. Scoccò una freccia e colpi proprio la leva e fece così abbassare il ponte

    Gorko: "WUOOH!!! CHE PRECISIONE!!! Abbiamo fatto prima, andiamo!"

    Il ponte era abbassato, non restava altro che superarlo. Arrivati all'altra parte del sentiero, dopo alcuni metri, già si riuscivano a vedere i tantissimi mostri che rendevano inaccessibile quest'area.
    Link non esito un attimo; prese il suo arco e scoccò la prima freccia colpendo in pieno un Wolfos, poi un altro eppoi un altro ancora. Quei mostri erano moltissimi e insieme ai Wolfos c'erano anche dei volatili che si avvicinavano alla carrozza e cercavano di attaccare, ma Link, con precisione ed estrema velocità li colpì ad uno ad uno. La situazione però, nonostante tutto, non sembrava migliorare e i mostri aumentavano sempre più e furono tanti quelli che si avvicinarono alla carrozza, così Zelda utilizzò la sua barriera protettiva e Link, con la spada, continuava a fare fuori tutti.

    Gorko: "Grandi ragazzi! Continuate così!"

    L'assedio nemico sembrava non finire mai, ma i nostri eroi avevano comunque fatto un bel po' di strada, ma ci voleva ancora tempo per giungere al castello.
    Link se la stava cavando bene, ma all'improvviso arrivarono anche dei Goblin a cavallo... le cose sembravano mettersi davvero male.

    Link: "Oh no! GOBLIN!"

    I Goblin accerchiarono la carrozza, riuscirono a distruggere la barriera protettiva e a colpirla. Tuttavia, Link non voleva per nessun motivo arrendersi e riuscì a stendere uno dei goblin e a salire sul suo cavallo.

    Link: "Bene... vediamo ora se riuscite a fermarmi!"
    Gorko: "VAI ROCCIA!"

    Dopodiché, Gorko con la carrozza riuscì a sfuggire all'assedio dei Goblin e Link si avvicinò ad ognuno di loro e li colpì con dei fendenti. Ne arrivarono ancora altri che accerchiarono Link, ma Zelda, con una magia, colpì quello sulla sua destra e quello dietro, così Link, schivato l'attacco di quello che veniva di fronte, stese il Goblin alla sua sinistra e con una freccia colpi quello che prima aveva di fronte che si era spostato sulla destra ed era pronto a colpire il nostro eroe.
    Link contro tutti! Ciononostante, egli stava avendo la meglio e i tre erano quasi arrivati al castello quando, arrivati al secondo ponte, si trovarono dinanzi ad un orco mostruoso, anch'egli su un cavallo, armato con una grossa lancia.

    Orco: "Questa è la fine della vostra pista!"
    Zelda: "Incredibile... parla!" disse con stupore.
    Link: "State indietro, ci penso io! Vuole che Combatta sul ponte!"

    Link e l'orco si guardarono negli occhi! Passarono alcuni secondi a fissarsi. Uno di fronte all'altro. Giaceva un silenzio incredibile, tutte le bestie erano state fermate; vi era solo una da sconfiggere, proprio dinanzi al nostro eroe.
    L'orco alzò la lancia verso il cielo; lo stesso fece Link e con un grido di battaglia i due spronarono i cavalli e partirono... chi avrebbe avuto la meglio?

    Fine 15° Episodio
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    Come in ogni J-RPG che si rispetti, vi è presente un Battle System, a turni o in tempo reale che sia.
    Lost Odyssey fa parte della categoria dei giochi di ruolo classici, con battle system a turno. Di nuovo, all'apparenza, sembra che introduca poco, se non addirittura niente, ma in realtà ci sono delle piccole novità davvero interessanti e che ora andiamo ad analizzare.

    Partiamo subito con gli anelli, utili per potenziare alcune caratteristiche dei nostri personaggi. Vi sono svariati tipi di anelli presenti nel gioco che permettono danni diversi a seconda dei nemici e delle loro caratteristiche. Una volta equipaggiati, compariranno in battaglia, durante il normale attacco, due anelli di puntamento sul nemico e con la semplice pressione e rilascio del tasto RT sarà possibile eseguirlo al meglio. In pratica, a seconda di quando viene rilasciato il tasto, apparirà l'esito dell'esecuzione: Male, Buono oppure Perfetto. Inutile dire che migliore sarà l'esecuzione, maggiori saranno i danni oppure che vada a segno una particolare funzione dell'annello (tipo avvelenamento; ci sono maggiori probabilità avvelenare un bersaglio se l'esecuzione è perfetta anziché sbagliata).
    Gli anelli sono molteplici ed ognuno risulterà molto utile. Infine sarà possibile potenziare anche gli anelli, nonché di elaborarne alcuni per crearne uno nuovo.

    Altrà novità, abbastanza interessante, è la gestione della Formazione del party in battaglia. Non è cosa assolutamente nuova la formazione, dato che è possibile ormai da tempo posizionare i personaggi davanti e dietro, però in Lost Odyssey vi è una caratteristica nuova, ossia il Muro Difensivo, denominato GC.
    Si tratta appunto di un muro difensivo che difende i personaggi posizionati dietro e la sua resistenza è proporzionale al numero e alla resistenza di quelli che avete posizionato davanti. La barra GC è formata da 4 livelli e più scende, maggiori saranno i danni che i personaggi dietro subiranno. Sarà poi possibile, tramite abilità, recuperare l'energia della GC.
    Tuttavia, anche il nemico disporrà della GC e infatti le battaglie prenderanno un pizzico di strategia in più perché dovrete molto spesso sconfiggere prima i nemici davanti per diminuire la barra così da poter colpire quelli posti dietro con danni maggiori. Più avanti nel gioco sarà possibile utilizzare delle abilità di alcuni personaggi per raggirare qualsiasi difesa e quindi per poter colpire i nemici dietro con colpi alla massima potenza, senza contare che l'ultimo personaggio del party avrà come equipaggiamento un fucile e quindi i suoi attacchi vanno diretti, senza che il muro difensivo attuisca i colpi.

    Infine, l'immortalità dei personaggi come Kaim (oltre questi, vi saranno altri tre immortali nel party), permetterà di poter apprendere le abilità dei personaggi mortali (questi, invece, sono cinque, per un totale di 9 personaggi in tutto). Tuttavia, non sarà possibile imparare più di tre abilità, ma grazie ai Semi Dello Slot, sarà possibile aumentare di uno gli slot, in base a chi decidiate di dare questo oggetto. In totale vi sono 48 Semi Dello Slot, quindi sappiate che non sarà facile trovarli tutti e che non potrete quindi aumentare all'infinito gli Slot Abilità degli immortali. Oltre alla possibilità di poter apprendere le abilità dei mortali, gli immortali potranno apprendere anche le abilità degli accessori equipaggiati.

    E se tutto questo non bastasse, vi basti sapere che potrete cambiare equipaggiamenti, anelli e accessori in battaglia senza utilizzare nessun turno (invece se volete cambiare la Formazione del party in battaglia, ci vorrà un turno... ma questo è dovuto per la strategia che la Formazione comporta in battaglia).

    Direi che nonostante sia un J-RPG molto classico, di novità nel battle system ce ne sono eccome. Inoltre i maghi, potranno grazie ad accessori specifici, utilizzare anche magie che non sono presenti nelle loro abilità. Tra l'altro, poi, ci sono anche magie che necessitano di due o più turni per essere utilizzate, ma per far fronte a questo vi sono poi delle magie o degli oggetti per velocizzare i tempi di lancio degli incantesimi.

    Questo è quanto, spero sia gradita l'analisi. :)
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    Eccolo qua... speriamo ti piaccia. XD

    Episode 13 - Il Primo Frammento

    I nostri due eroi erano faccia a faccia con uno spaventoso gigante. Per proseguire era necessario affrontarlo e sconfiggerlo, non vi erano altre alternative.
    Questi però attaccò subito i due ragazzi con un pugno potentissimo che schivarono con tempismo. La potenza di quel pugno era notevole! Aveva distrutto un muro di roccia.

    Link: "Dobbiamo stare attenti! Non oso immaginare se quel pugno ci avesse colpito..."
    Zelda: "Già... cerchiamo di non farci colpire! Ma i nostri attacchi lo potranno ferire?"
    Link: "Non ci resta che provare!"

    Fu così che Link, schivando altri attacchi del gigante, con un attacco in salto, colpì il mostro al petto. Tutto sembrò inutile perché non riuscì neanche a scalfirlo. Allora provò subito Zelda con la sua magia che gli lanciò dritto in testa, ma anche quest'attacco risultò inutile. Così, il gigante, con un soffio spazzò via Link e Zelda, i quali finirono a terra; il mostro si avvicinò a loro per schiacciarli con il suo enorme piede, ma i due eroi riuscirono comunque a schivare la potente pedata e a rialzarsi.

    Link: "Non ho idea di come sconfiggerlo... è troppo forte!"
    Zelda: "GUARDA, LINK! Se riusciamo a portarlo su quella piattaforma laggiù possiamo cercare di farlo cadere nella lava....è l'unico modo..."
    Link: "Non ci resta che provare!

    I due quindi iniziarono a correre per raggiungere la piattaforma che avevano avvistato e il gigante li seguì. Quest'ultimo voleva acciuffarli, ma Link e Zelda, con abilità, riuscirono a scansare tutti i suoi attacchi. Arrivati poi sulla piattaforma, dovevano trovare il modo di farlo cadere nella lava.

    Link: "Bene... ora vediamo come far cadere questo bestione laggiù!"

    Il gigante era grande e grosso, ma non molto intelligente. Infatti iniziò ad attaccare sia Link che Zelda, dando pugni e calci a terra dato che i due eroi schivavano sempre i suoi colpi.
    Dopodiché, Link, si mise proprio all'estremità della piattaforma, proprio per istigare il gigante ad attaccarlo.

    Link: "Forza! Vieni qui... colpiscimi!"

    Il mostro non esitò e si avventò subito contro Link sferrando un pugno potentissimo che il nostro eroe riuscì a schivare per un pelo. Ma la potenza dell'attacco fece cedere la piattaforma e il gigante cadde nella lava, come aveva programmato Link, ma anche quest'ultimo stava per cadere e fu proprio Zelda ad afferrare la sua mano in tempo, salvandolo.

    Link: "Menomale che c'eri tu!"
    Zelda: "A che servono gli amici? Eppoi avresti fatto lo stesso anche tu, come quando mi hai salvata nel passaggio segreto del castello!"

    Link le sorrise e i due si guardarono negli occhi. Per un attimo rimasero a fissarsi l'un l'altro, poi egli voltò lo sguardo da un'altra parte; dopodiché, proseguirono.
    Arrivarono ad una scala circolare che portava a salire. Arrivati al piano di sopra, dinanzi a loro una grande porta. Al di là di essa vi era una stanza più piccola rispetto a tutte le altre e anche meno illuminata. Vi era però una lunga salita circolare.
    All'improvviso, però, il centro della stanza si aprì e la lava inizò a salire velocemente. Per i nostri due eroi non restava altro che correre sulla salita circolare.

    Link: "CORRI, ZELDA!"

    La lava continuava a salire e i due non potevano assolutamente fermarsi. La salita era molto lunga, ma riuscirono ad arrivare all'apice e, proprio qui, la lava si fermò, rimanendo al centro della stanza.

    Zelda: "Fiuuuu... ce l'abbiamo fatta!"

    Ma non era ancora finita per i nostri eroi, infatti vi era un grosso mostro che uscì subito allo scoperto. Trattavasi di un Dodongo, ma era davvero molto grande.

    Link: "Ma quanto è grande questo Dodongo?"
    Zelda: "Conosci questi... mostri?"
    Link: "Ci ho avuto a che fare un paio di volte in passato... ma questo qui è enorme!"
    Zelda: "Comunque sia... dobbiamo sconfiggerlo!!" disse con determinazione "GUARDA!! Ha qualcosa di strano!"
    Link: "Sembrerebbe il frammento di qualcosa... forse è proprio il frammento del Talismano di Hora!"

    La conferma fu data dalle loro Triforze che reagirono al frammento del talismano, grazie al potere datogli da Sahasrahla.
    Il Dodongo, però, non era di certo lì per dare il benvenuto ai nostri due eroi e, così, cercò di colpirli con una fiammata che lanciò dalla sua bocca. Il mostro però mancò il bersaglio, ma i due eroi dovevano trovare una soluzione per prendere il frammento del talismano dal Dodongo.

    Link: "ZELDA! Tienilo impegnato, io ora faccio il giro così vado alle sue spalle e cerco di salire su di lui!"
    Zelda: "Ok!!"

    Così, Zelda, attirò l'attenzione del Dodongo, colpendolo con i suoi attacchi magici, mentre Link arrivò proprio alle spalle del nemico. Egli riuscì quindi a salire in groppa al Dodongo, ma questi si accorse di lui e cominciò ad agitarsi per farlo cadere. Così si preparò per roteare, ma proprio prima che iniziò a fare questo attacco, Link, riuscì ad estrarre il frammento del talismano, ma purtroppo non riuscì a scendere dal mostro in tempo e venne scaraventato su un muro.
    Zelda subito si avvicinò a lui.

    Zelda: "STAI BENE!??"
    Link: mostrando il frammento a Zelda "Non preoccuparti... è solo un graffio! L'importante è che il frammento è nostro! Facciamo fuori questo Dodongo ed andiamocene di qui!"

    Il Dodongo continuava a roteare e i due schivavano in continuazione i suoi attacchi. Il mostro poi non riuscì a fermarsi e andò a sbattere contro un muro, ma non demorse e si preparò per caricare un altra fiammata. Aveva aperto la bocca per caricare e Link disse a Zelda.

    Link: "ORAAA! Colpiscilo con la magia!"
    Zelda: "SUBITO!"

    Così, la principessa, scagliò nella bocca del Dodongo una sequenza di attacchi magici che lo ferirono gravemente e, Link, si avventò subito contro il mostro per dargli il colpo di grazia con la spada. Il Dodongo, però, era ancora vivo e provò di nuovo con un attacco roteante, ma non avendo più il pieno controllo della situazione, andò a finire proprio nella lava al centro della stanza.
    I nostri eroi erano riusciti a sconfiggerlo e a raccogliere il primo frammento del Talismano di Hera.
    Non restava altro che uscire dalla caverna infuocata.

    Fine 13° Episodio
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    Episode 12 - Caverna Di Fuoco

    Link e Zelda partirono dalla casa di Sahasrahla e, seguendo la luce della loro Triforza, arrivarono ad un vicolo cieco.

    Link: "E adesso? La Triforza indica di proseguire dritto..."
    Zelda: "Forse questo muro cede se utilizziamo una bomba... proprio come abbiamo fatto prima!"
    Link: "Già, però questa volta il fiore bomba non è qui vicino. L'unico che possiamo utilizzare è quello all'entrata del nascondiglio di Sahasrahla, ma non so se riusciremo a fare in tempo!"
    Zelda: "Beh... proviamoci!

    Così, Link, andò a raccogliere il fiore bomba che si trovava vicino all'entrata del nascondiglio dell'eremita solitario. Lo raccolse e subito iniziò a correre per raggiungere il muro da distruggere, ma purtroppo il tentativo fallì. La bomba stava per esplodergli tra le mani e quindi, prima di farsi molto male, la lanciò da un'altra parte.

    Link: "Cavoli... c'è mancato poco! Però se corro più veloce e la lancio ce la posso fare!"

    Quindi Link riprovò andando più veloce, ma niente. Neanche questa volta riuscì a fare in tempo.

    Zelda: "Ho un'idea, Link! Tu sei più veloce di me, però se mi lanci la bomba poco prima che esploda io potrei riuscire, con uno scatto, a lanciarla contro il muro. Mi raccomando, un lancio veloce e preciso...poi ci penso io!
    Link: "Sei sicura, Zelda? Guarda che se non riesci a raccoglierla al volo potrebbe esploderti poi tra le mani e rischi grosso!"
    Zelda: "Tu pensa a fare un buon lancio! Sarai veloce, ma non più di un lancio... è l'unico modo questo!"

    Link accettò la proposta di Zelda senza esitazioni. Torno indietro dove era situato il fiore bomba che dopo pochi secondi rilasciava sembre delle bombe. Fece un bel respiro, prese la bomba ed iniziò a correre; si recò velocemente al punto dove lanciare la bomba a Zelda. Il lancio fu veloce e preciso; Zelda prese al volo la bomba, fece uno scattò e subito la lanciò contro il muro: BOOOM! Il muro si distrusse e, dinanzi a loro, l'entrata di una caverna...luogo dove era nascosto uno dei cinque frammenti del Talismano di Hora!
    Link poi raggiunse subito Zelda.

    Link: "Sei stata grande!"
    Zelda: "Hai visto? Ce l'abbiamo fatta!"
    Link: "Ora non ci resta che proseguire!"

    I due eroi, così, entrarono subito nel luogo appena scoperto: si trattava di una caverna di fuoco.
    Lì dentro la temperatura era molto più alta rispetto all'esterno, il che era dovuto dalla lava che si trovava dappertutto.
    Andarono avanti, ma, all'improvviso, dinanzi a loro, si precipitarono 2 Lizard, che di certo non erano lì per fare conoscenza, disarmati, ma avevano un braccio di roccia che poteva risultare pericoloso.

    Link: "Abbiamo visite!"
    Zelda: "Sono in due... uno a me e uno a te!"

    Così i nostri due eroi attaccarono i Lizard, ma questi erano degli ossi duri da sconfiggere. Link con un fendente tentò di colpire il suo avversario, ma questi, con il suo braccio di roccia, riuscì a parare il colpo e a contrattaccarlo. Il giovane ragazzo riuscì però anch'egli a parare il contrattacco del Lizard con il suo fido scudo, ma questo provò a dargli di nuovo un pugno, ma Link, con un salto laterale schivò l'attacco e colpì il lucertolone alla spalla con un fendente obliquo.
    Nel frattempo Zelda anche se la stava cavando bene. Schivati gli attacchi del mostro, con una delle sue magie, lo scaraventò fuori dalla piattaforma facendolo cadere nella lava e, nello stesso momento, Link diede il colpo di grazia al suo avversario che, con il fendete obliquo ricevuto, aveva perso l'equilibrio ed era caduto a terra.

    Link: "Fiuuuu! Tu stai bene?"
    Zelda: "Certo, tranquillo!"
    Link: "Ok allora, andiamo avanti!"

    Link e Zelda proseguirono il cammino nella caverna di fuoco, ma si ritrovarono ad un incrocio.

    Link: "E ora dove andiamo? Destra Sinistra o proseguiamo dritto?"
    Zelda: "Andiamo dritto che da qui riesco a vedere una porta!"
    Link: "Ok!"

    I due si recarono alla porta avvistata da Zelda, ma questa era sbarrata. Probabilmente era necessario attivare qualche cosa per aprirla.

    Zelda: "Bene... a questo punto direi di tornare indietro e dividerci!"
    Link: "D'accordo!"

    I due tornarono all'incrocio: Link prese la strada a destra, mentre Zelda quella a sinistra.
    Zelda trovò dinanzi a lei una strada intrisa da ostacoli e piattaforme da superare.
    Link, invece, un fiume di lava che non sapeva come superare.
    La principessa esitava un po', ma poi, fece un bel respiro, e si avventò subito a superare gli ostacoli. Con eleganza riuscì a superare le trappole, quali frecce, punte chiodate e del fuoco che fuoriusciva all'improvviso all'estremità delle piattaforme e a saltare su ognuna di queste, arrivando dunque ad una scala. Salita la scala, dinanzi a lei un mostro molto debole che fece fuori con un attacco magico. Sconfitto quest'ultimo vide che c'era una leva. La azionò, ma niente. Così si mise ad aspettare Link, il quale, studiando bene l'area circostante, notò una sorta di palla rocciosa conficcata nel muro. Da quelle parti vi era proprio un fiore bomba, egli lo raccolse e lo lanciò contro quel muro. Così la stramba piattaforma rocciosa a forma di palla andò a finire nella lava e Link ci salì sopra per superare il fiume di lava. Ad infastidirlo però ci furono alcuni pipistrelli, ma Link non demorse e, mentre si manteneva in equilibrio per spostarsi in avanti sul canale lavico, con l'arco colpì, ad uno ad uno, tutti i pipistrelli. Raggiunta la fine del canale vi era anche lì una scala, che salì subito, e trovò anch'egli una leva. Non appena la azionò le sbarre che coprivano la porta si abbassarono e le strade che i nostri eroi avevano superato divennero attraversabili senza problemi.
    I due così si incontrarono al centro dell'incrocio.

    Link: "Bene... non ci resta che andare avanti e vedere cosa ci aspetta!"

    I nostri eroi si recarono alla porta e l'aprirono. Dinanzi a loro vi era una grande stanza. Tutto sembrava tranquillo fino a quando un rumore allarmò i due eroi.
    Si guardarono intorno, ma non capivano il rumore da dove provenisse... ma all'improvviso si sfondò un muro e, da dietro di esso, vi era un gigante spaventoso e indemoniato, pronto per distruggere i nostri Link e Zelda.

    Link: "Ma è... è ENORME!"

    Fine 12° Episodio
  6. .
    Tranquillo, fai con calma Toshì. :D

    Episode 11 - L'Eremita Sahasrahla

    I nostri due eroi continuarono a cercare in lungo e in largo, ma di Sahasrahla non vi era traccia. Così, iniziarono a chiedersi se realmente si trovasse sul Monte Eldin.
    All'improvviso, però, Link vide un muro sospetto con delle crepe. Così, utilizzando un fiore bomba lì vicino, lo fece esplodere e, sorpresa, vi era un passaggio segreto.

    Link: "Hai visto, Zelda??"
    Zelda: "Certo... ANDIAMO!"
    Link: Sì, forse è nascosto da qualche parte... è pur sempre un eremita solitario!"

    Così, Link e Zelda, si addentrarono nel passaggio segreto appena scoperto. Era un piccolo passaggio che portava all'interno del vulcano e, proprio lì, vi era una piccola casetta.

    Link: "Zelda... forse è lì dentro!"
    Zelda: "Per saperlo, non ci resta che entrare!"

    I due si avvicinarono lentamente all'entrata della casetta ed entrarono cautamente. Però, qualcuno parlò a loro.

    Sahasrahla: "Non si usa più bussare oggigiorno? Dove sono finite le buone maniere? Mah, comunque... accomodatevi... prescelti!"

    Entrambi rimasero meravigliati. Come poteva, l'eremita Sahasrahla, sapere che si trattava proprio dei due prescelti?

    Zelda: "Come... come fa a saperlo?"
    Sahasrahla: "Andiamo! Sarò un eremita, vivo da solo da anni ormai... ma non sono mica uno stupido! Eppoi, riesco a sentire il vostro potere!"
    Link: "Com'è possibile?"
    Sahasrahla: "Sveglia giovanotto! Sono anni e anni che studio e ho imparato ad utilizzare un potere che, tra l'altro, abbiamo tutti... quello di leggere nell'animo di una persona e riuscire a sentire tutto il suo potere!"
    Zelda: "Interessante..."
    Sahasrahla: "Ovviamente ho dovuto allenare la mente duramente per arrivare a questi risultati, ma ne è valsa la pena! Posso anche parlarvi telepaticamente!"
    Link: "Ma... ma è INCREDIBILE!" disse meravigliato.
    Sahasrahla: "Non sorprenderti troppo, comunque! Sono sicuro che siete qui perché volete che vi parli del Talismano di Hera!"
    Zelda: "Sì, esattamente!"
    Sahasrahla: "Era ora, finalmente! Sappiate, giovanotti, che il Talismano di Hera è stato diviso in cinque frammenti: uno si trova qui, sul monte Eldin; il secondo si trova al Lago Hylia; il terzo si trova nel deserto Gerudo; il quarto nel cimitero e il quinto... sull'isola Maledetta!"
    Link: "Isola Maledetta...!"
    Sahasrahla: "E' un isola che tanti anni fa subì un attacco dalle truppe di Weckeher. Su quell'isola era custodito il Talismano intero, chiaramente. L'isola Primula, dopo l'assedio dell'esercito di Weckeher, è diventata la sua dimora e, dopo alcuni anni, riuscirono a costruire un enorme castello e a prendere il controllo totale dell'isola e non solo... anche di altre nelle vicinanze"
    Link: "Beh... da uno che vuole conquistare il mondo c'era da aspettarselo!"
    Sahasrahla "Eh già figliolo! Ma dovrete stare attenti contro di lui! Comunque sia, il suo obiettivo era proprio il talismano di Hera, ma il vecchio saggio dell'isola Primula riuscì a dividerlo in cinque parti e a nasconderlo a Weckeher!"
    Zelda: "Ora si spiega il perché! Ma Weckeher è ancora interessato al talismano?"
    Sahasrahla: "Sinceramente non saprei dirtelo... anche perché ora il suo obiettivo primario è fondere la Evilforce con la Triforza e... credetemi, sarà la fine del mondo se ci riuscirà! Ecco perché non potete assolutamente fallire!"

    Lo sguardo dei due giovani eroi fu agghiacciante. Non appena sentirono le parole di Sahasrahla, la paura sui loro volti... erano terrorizzati; cercavano di non pensare al fallimento della missione affidatagli dalle dee, ma la preoccupazione era evidente.

    Link: "...Faremo del nostro meglio Sahasrahla! Piuttosto, le devo chiedere un'altra cosa!"
    Sahasrahla: "Dimmi pure!"
    Link: "Il capo del mio villaggio mi ha riferito che lei è esperto nella creazione di pozioni... me ne servirebbe una per curare un bambino dall'Argusnite!"

    L'espressione di Sahasrahla divenne ancora più seriosa e quasi meravigliata.

    Sahasrahla: "Credevo che ormai nessuno sapesse utilizzare la magia del potente mago Argus! Chiunque sia... è molto pericoloso! Tuttavia saprai bene che ti serviranno degli elementi fondamentali per creare questa pozione!"
    Link: "Sì, il capo villaggio me l'ha detto!"
    Sahasrahla: "Beh... qui troverai sicuramente della roccia vulcanica. Per l'estratto potrai farti aiutare dai Goron! Per il resto ti converrà recuperare tutto quando dovrai recarti nei luoghi interessati!"
    Link: "Ovviamente!" disse con aria determinata.
    Sahasrahla: "Bene... ora appoggiate la vostra mano, dove vi compare il simbolo della Triforza, alle mie!"
    Link e Zelda: "EEEH??"
    Sahasrahla: "Poche storie! SU!"

    I due, così, appoggiarono la loro rispettiva mano a quelle di Sahasrahla e, d'improvviso, citando delle frasi strane e intraducibili da Link e Zelda, il simbolo sulle loro mani emanò una luce, quasi come se il vecchio eremita avesse risvegliato il loro potere.

    Zelda: "Ma cosa...?
    Sahasrahla: "Bene! Ora la vostra Triforza riconoscerà i frammenti del talismano di Hera quando sarete nei luoghi dove essi sono nascosti. La vostra Triforza reagirà e vi indicherà la via! Il primo frammento, come vi ho detto, si trova da qualche parte su questo monte, quindi... buona fortuna! Il mio compito, per ora, è finito! Tornate per la pozione e per ricostruire il talismano. Ora, se permettete, vorrei restare solo!"

    Così, Link e Zelda, i quali avevano ricevuto questo sorta di potere dall'eremita solitario, decisero di eseguire i suoi ordini e di lasciarlo in pace, recandosi subito nel luogo indicato dalla loro rispettiva Triforza.
    Era tempo di trovare il primo frammento del Talismano di Hera.

    Fine 11° Episodio
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    Capolavoro unico e poesia ludica! Shenmue è un titolo che non ha eguali, ma lascio parlare la mia recensione. :)
    Mettetevi comodi e leggetela se non avete altro da fare... ho scritto davvero tanto (tre ore per scriverla, mi meraviglio di me stesso... ci misi poco XD).

    Shenmue I & II


    comenzarjuego-com



    Console: Dreamcast
    Sviluppo: Sega-AM2
    Pubblicazione: SEGA
    Data di rilascio: 1 Dicembre 2000 (Shenmue) 23 Novembre 2001 (Shenmue II) Versione PAL
    Modalità di gioco: Single Player
    Genere: F.R.E.E. (Full Reactive Eyes Entertainment) Termine coniato da Yu Suzuki. Il più adatto, non essendoci un genere in cui collocare Shenmue

    Ed eccoci qua! Quest'oggi anche io ho l'onore (se così vogliamo definirlo), dopo secoli (visto che ho questo titolo da una vita ma solo da poco l'ho finalmente giocato e portato a termine) di affrontare quella che è probabilmente la recensione più difficile di sempre. Come diceva un mio caro amico: scrivere di emozioni non è mai facile e trasmetterle agli altri spesso risulta impossibile... e aveva ragione! Parlare di Shenmue è come parlare di una poesia e spiegarla a qualcuno che non la conosce; trasmettergli quelle emozioni provate leggendo un'opera come una qualsiasi poesia è cosa assai ardua per chiunque. Recensire Shenmue? Forse ancora di più!
    Nemmeno io so come iniziare quest'articolo, perché con le mie parole vorrei essere quanto più esaustivo possibile per raccontarvi della magia di Shenmue senza commettere pecche e rendendo giustizia a quella che è, molto probabilmente, la più grande opera ludica mai realizzata (al pari merito con Ocarina of Time), un'opera scritta e diretta da un grande maestro: Yu Suzuki.
    Visto che non voglio dilungarmi molto, iniziamo...

    Tra vendetta e poesia
    Il titolo in questione inizia nel lontano 29 Novembre del 1986 e il nostro protagonista, Ryo Hazuki, facendo ritorno a casa, nota un auto nera parcheggiata fuori e capisce subito che c'è qualcosa che non va. Nota la sua governante, Ine-san a terra che per fortuna sta BENe e dice a Ryo di recarsi subito al Dojo. Arriva all'entrata della struttura e nota l'insegna del Dojo distrutta e mentre sta per entrare al suo interno, il suo amico, Fuku-san, viene scaraventato fuori, quasi come fosse un sacchetto della spazzatura, dagli uomini del malvagio e spietato Lan Di, l'antagonista principale del gioco. Quest'ultimo è un esperto di arti marziali ed è nettamente più forte di Iwao Hazuki, padre del nostro protagonista, Ryo, il quale, nonostante la sua esperienza, non può nulla contro il nemico. Dal signor Hazuki, Lan Di vuole sapere dov'è nascosto il Dragon Mirror (Specchio del Drago), ma il padre di Ryo non vuole cedere a compromessi e quindi continua a prenderle dallo spietato avversario. Ryo, ovviamente, vedendo il padre in difficoltà, cerca di reagire, ma il suo tentativo di difesa è invano; anzi... diventa la carta vincente per Lan Di: la vita di Ryo in cambio dello specchio! E' così che Iwao viene minacciato e giunto a questo estremo si arrende e svela dov'è nascosto il Dragon Mirror. La vita di un figlio per un genitore è molto più importante di qualsiasi altra cosa.
    Gli uomini del malvagio di turno vanno a recuperare lo specchio, ma quest'ultimo, prima di andarsene, dà il colpo di grazia a Iwao Hazuki, dopodiché lasciano il Dojo. Ryo raggiunge subito il padre in fin di vita che muore proprio tra le sue braccia, dopo l'ultimo saluto. Sarà quindi il desiderio di vendetta ciò che spingerà Ryo (e noi) in un lungo viaggio alla ricerca di Lan Di.
    Insomma, Shenmue inizia in un modo molto simile a molti giochi o film che si rispettino: un protagonista spinto da un sentimento umano come la vendetta che cerca di farsi giustizia per la morte del padre avvenuta ingiustamente. Ma ciò che rende unico Shenmue è come si sviluppa il tutto, il legame tra i personaggi, i colpi di scena, i segreti, i misteri... arrivando a toccare l'apice con la poesia. Perché Shenmue è Poesia!
    Questo, dunque, è solo l'inizio come appena ribadito. Nel titolo in questione, ossia il primo Shenmue, dovremo indagare per scoprire chi è Lan Di e perché è ossessionato da quello specchio. Tutto ciò porterà Ryo a conoscere Master Chen, un maestro anziano che lo aiuterà nell'avventura e lo metterà a conoscenza di molti segreti, tra cui l'esistenza di un altro specchio: il Phoenix Mirror (Specchio della Fenice), il quale è nascosto proprio a casa di Ryo.
    Ora cercherò di non dilungarmi troppo su ciò che accadrà, per non rovinarvi le sorprese, ma siccome dovrò parlarvi anche di Shenmue II, alcune cose dovrò svelarle per forza; nulla di rilevante, perché sarà il come verranno svolte la cosa importante e questo lo lascerò scoprire a voi. Detto ciò, sappiate che Ryo durante la sua avventura scoprirà che Lan Di è diretto a Hong Kong, quindi l'obiettivo sarà recarsi lì, ma ovviamente ci saranno molti ostacoli e peripezie da superare, sentimenti d'amore da dover lasciare per la strada da intraprendere ed il saluto ad un caro amico che prenderà la sua di strada e non impedirà a Ryo di intraprendere questo viaggio per scoprire la verità. Tutto questo nel primo Shenmue e se avrete l'onore di giocarlo, vivrete queste emozioni, come le ho vissute io, prima di arrivare ad Hong Kong, il luogo dove inizierà Shenmue II.
    Da qui in poi inizierà la vera avventura, con Ryo che andrà in una terra dove non conosce nessuno, dove non ha i suoi amici che lo aiuteranno senza farsi problemi, dove non ci sarà la governante a lasciargli le mance giornaliere e, soprattutto, dove non avrà un posto in cui dormire e quindi dovrà guadagnarsi da vivere lavorando, giocando d'azzardo tramite i vari giochi disponibili o combattendo, per pagarsi la camera in albergo e avere soldi in tasca.
    In Shenmue II, Ryo dovrà trovare il maestro Lishao Tao e consegnargli la lettera datagli da Master Chen prima di partire, essendo il maestro Tao l'unico che può guidarlo a Yuanda Zhu, colui che conosce i segreti nascosti dei due specchi, nonché Lan Di e il padre del nostro protagonista.
    Detta così, sembra facile, ma vi posso garantire che non sarà affatto così. Per trovare Zhu dovrete superare ostacoli non da poco e affrontare tanti nemici, il tutto vi terrà impegnati per BEN 3 GD ROM (non è un errore di battitura, i dischi del Dreamcast si chiamano proprio così), arrivando poi al quarto che va oltre ciò che noi conosciamo come videogioco... giocateci e capirete perché... il resto, lo lascio scoprire tutto a voi.

    4vbiRmA
    Lo spietato e fortissimo Lan Di



    Full Reactive Eyes Entertainment
    La piccola (alla faccia del piccolo...) premessa sulla trama era doverosa per farvi capire un po' l'essenza di Shenmue, senza però svelarvi niente per non rovinarvi le sorprese. Ora, quindi, passiamo al secondo elemento che lo rende unico: il gameplay. Questo titolo disponde di un gameplay che, nonostante i suoi piccoli difettucci, è nel vero senso della parola UNICO. Non vi è nessun titolo dove una persona può affermare frasi tipo "somiglia a Shenmue!" come quest'ultimo non somiglia a nessun titolo esistente. Solo per questo, l'opera di Yu Suzuki, merita di essere venerata ed onorata da tutti e pensate cosa fu per il 1999/2000 per gli occhi di un giovane, ritrovarsi dinanzi a cotanta bellezza. Ciononostante, posso garantire che Shenmue non invecchia mai e riesce a trasmettere appieno la sua essenza, nonostante gli anni passati inesorabilmente. E' immortale e garantisce un'esperienza di gioco davvero sensazionale e che lascia un segno nel cuore.
    Infatti, uno degli elementi principali, è proprio ciò che trasmette questo titolo, quasi come se tramite Ryo Hazuki il videogiocatore si immergerse nel mondo riportato in Shenmue, in tutto e per tutto. Se potessi descriverlo in una sola parola, direi che Shenmue è VIVERE. Il gioco garantisce, nel suo piccolo, una vastità incredibile di cose da fare e persone con la quale interagire, senza contare quella sorta di mix di generi presente in questo titolo.
    Ma andiamo con ordine: parliamo quindi prima della libertà presente nel gioco. Seppur la città di Yokosuka non sia enorme, dato che le aree principali che potremo esplorare sono Yamanose (il luogo dove vi è la casa di Ryo), Sakuragaoka, una piccola cittadina con i suoi abitanti, un Ape Store ed un parco; poi abbiamo Dobuita, la quale è una cittadina più grande di Sakuragaoka e dove vi sono le principali attività commerciali dove interagire, nonché la sala giochi Game You che descriveremo meglio più avanti. Infine, l'ultima location del primo Shenmue è il porto di Yokosuka, nonché il luogo più grande da esplorare e dove nel Disco 3 del gioco dovrete andare a lavorare, guidando un muletto, per indagare su una banda di malviventi che è in stretto contatto con Lan Di; anche qui, lascio comunque tutta l'ebbrezza della scoperta a voi.
    Seppur le aree da visitare nel primo Shenmue siano limitate, offrono moltissime cose da poter fare. Per ammazzare il tempo, durante le fasi in cui dovrete aspettare lo scoccare dell'ora X, potrete girare per Sakuragaoka o Dobuita e comprare vari souvenir, alcuni utili anche per il gatto trovato da una bambina di nome Megumi, la quale, a Yamanose, vi chiederà se vorrete prendervi cura dell'animale. Dunque potrete dare da mangiare o bere al gatto, accarezzarlo, chiamarlo e nel gioco capiterà anche che si perda e quindi lo dovrete andare a cercare. Ma questa è solo una delle tante cose possibili in Shenmue che donano al giocatore una totale libertà ed immersione nel gioco. E con totale libertà non si intende ciò che è possibile fare in un qualsiasi GTA ammazzando passanti a caso o cose simili, bensì la possibilità di interagire con tutto quello che è intorno a voi, chiedere informazioni alla gente, sia sconosciuti che amici, per andare avanti e molto altro. Il genere Free Roaming, infatti, nasce proprio da Shenmue. Si può dire che sia il padre di questo genere, pur non essendo un vero Free Roaming. In ogni caso, prima vi parlavo della sala giochi Game You. Ebbene, sappiate che all'interno di questa sala giochi troverete due classici del grande Suzuki: Hang-On e Space Harrier, fedelissimi ai giochi originali da sala. Inoltre ci sarà un Jukebox (ma lo ritroverete anche in altri negozi o bar, quindi non solo nella sala giochi), nella quale vi sono alcuni brani del gioco e con 100 yen, quindi, potrete ascoltare la musica che più vi piace. Tra queste, però, vi sarà anche Magical Sound Shower, direttamente dal mitico OutRun. In qualsiasi posto dove vi è un Jukebox, potrete cambiare l'atmosfera selezionando la OST che più vi aggrada. Poi potrete giocare a Freccette, oppure comprare dei gadgets collezionabili (acquistabili non solo fuori alla sala giochi di Game You), tramite le Toy Capsule. Troverete i personaggi di Sonic, Virtua Fighter, Nights e tanti altri classici targati SEGA. L'utilità...? La scoprirete poi in Shenmue II. Sì, perché una volta portato a termine il primo episodio di Shenmue potrete iniziare il II dal file di salvataggio della partita conclusa, così da avere a disposizione tutto ciò che avete comprato o altro anche in Shenmue II. Stessa cosa dicasi per le varie bustine di chips o barrette di cioccolato... capirete nel II a cosa serviranno. Insomma, cari lettori, il senso di libertà è veramente enorme. Vi sono persino delle cassette contenenti varie musiche o canzoni che potrete ascoltare nello stereo del vostro amico Tom, un americano che vende Hot Dog, il quale vi aiuterà in svariate occasioni se gli porgerete delle domande (oltre al fatto che vi insegnerà il Tornado Kick, una mossa veramente utile), oppure, se riuscirete a vincerlo tramite estrazione del "biglietto fortunato" come primo premio di un totale di cinque (ovviamente il quinto è quello meno importante, poi dal quarto in poi ogni premio avrà la sua importanza). Per estrarre questi tickets dovrete acquistare qualcosa nei vari Ape Store, così da avere il diritto di pescare questi biglietti. Ovviamente, vincere non sarà facile.
    Siccome il nostro Ryo è un combattente che pratica Jujitsu, potrete comprare a Dobuita delle pergamene contenenti al loro interno delle mosse da imparare, ma non solo... dovrete anche trovare vari maestri che vi insegnerano le loro tecniche più segrete (molti di più li troverete in Shenmue II). Ma passiamo dunque a descrivere un po' il Combattimento Libero di questo gran titolo: Ryo all'inizio non è un combattente molto esperto ed è molto istintivo, quindi per vendicarsi dovrà comunque diventare più forte ed essere meno impulsivo e apprendere le tecniche di cui vi parlavo prima, proprio per crescere man mano, quasi come fosse un RPG (infatti l'idea iniziale era di fare proprio un RPG, poi Suzuki ha avuto le sue brillanti idee che hanno reso questo titolo unico). Molte volte, quindi, in base alle sezioni di gioco da affrontare, vi troverete a dover combattere contro nemici di vario tipo. Il sistema di controllo non ha niente da invidiare dai più celebri picchiaduro a scorrimento e non, perché è realizzato così BENe che se una persona si trovasse a guardare soltanto i combattimenti in Shenmue, penserebbe quasi sicuramente che si trattasse di un picchiaduro. L'unica pecca è che a volte la telecamera va un po' per i fatti suoi durante i duelli, soprattutto negli spazi stretti. Mentre per quanto riguarda i comandi principali (quindi non quelli dei combattimenti), a volte risultano un po' lenti o macchinosi; purtroppo questo è dovuto anche all'assenza di un secondo analogico. Si tratta comunque di un piccolo neo in un capolavoro assoluto, niente che possa farvi preoccupare tanto. Se poi teniamo anche conto che il gioco è uscito nel 1999/2000, lo perdonerete ancora di più, nonostante anche per l'epoca fossero difettucci rompi scatole, ma quando in cambio vi viene data un'esperienza ludica di questo tipo, non si può non chiudere un occhio a tal problema.
    Altra cosa presente nel gioco sono i QTE (Quick Time Events), i quali ormai li troviamo in tutti i titoli esistenti. Dovete però sapere che il nome è stato ideato sempre da Suzuki e anche se erano presenti in titoli più vecchi, è in Shenmue che si sono sviluppati al massimo ed è da qui che poi tutti i titoli li hanno sfruttati, chi in un modo chi nell'altro, ma in nessun gioco sono così vari e totali come in Shenmue. Vi basti sapere che tramite QTE ci saranno combattimenti e anche vari inseguimenti e in molte occasioni il nostro Ryo effettuerà mosse diverse in base al tempismo in cui pigerete il tasto dell'occorrenza e in Shenmue II raggiungeranno l'apice della totalità, cosa che in nessun altro titolo arrivato dopo si è mai vista. Sappiate che per far fronte ai QTE, in sala giochi ci saranno BEN due minigiochi utili per allenarsi e sono denominati proprio QTE e QTE 2. Nel caso in cui non riusciate ad avere un buon tempismo, con soli 100 yen potrete fare una bella sessione con uno dei due minigiochi; un'altra grande idea per far fronte a possibili difficoltà del caso.
    Forse un altro piccolo problema è che il primo episodio ci mette un bel po' per ingranare e durante le varie sezioni dovrete molto spesso aspettare e per molti, soprattutto oggi come oggi, aspettare e sinonimo di noia. Questo problema è stato risolto in Shenmue II perché dove capiterà tale cosa, potrete far passare subito il tempo selezionando l'apposito comando che apparirà nella determinata occasione. Nel primo, però, questo comando non è presente, pertanto dovrete quindi girare per la città per aspettare che scocchi l'ora X. E' sicuramente un problemino, soprattutto per chi odia aspettare, ma sappiate che tutto è probabilmente anche voluto, dato che avete a disposizione la possibilità di interagire con tutto quello che avete intorno. Sarà possibile entrare in ogni negozio o bar che si voglia, scambiare quattro chiacchiere con chiunque per farvi dare gli indizi che vi servono e non. Insomma, avrete a disposizione un'esplorazione totale, seppur molto limitata da un mondo non molto grande (altro problema risolto in Shenmue II, dato che le ambientazioni saranno molte di più e anche più grandi). Anche perché ci saranno molte cut-scene che potrete visualizzare solamente una volta, pertanto se non perlustrate ogni centimetro quadrato delle location del gioco, non le scoprirete e quindi non potrete viverle. Ce ne sono molteplici ed io stesso non le ho scovate tutte, preso anche dalla voglia di sapere come andava a finire con la storia, la quale vi prenderà in modo incredibile, perché tra scoprire l'assassino del padre vi saranno intrecciati anche i vari legami tra i personaggi del gioco.
    Insomma, Shenmue è immersione totale in quella che è un'avventura senza confini che parte da un sentimento umano di vendetta, ma che si sviluppa come non mai. E se pensate che questo sia tutto, beh... vi sbagliate! Perché in Shenmue II il senso di libertà sarà ancora più grande, ci saranno più cose da fare, una longevità perlomeno del triplo rispetto al primo Shenmue (e parlo solo di trama principale) e miglioramenti sotto ogni punto di vista. Se quindi non vi siete stancati di leggere, proseguiamo con la lettura ed immergiamoci in tutto ciò che c'è in Shenmue II.

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    Uno dei momenti più belli da VIVERE nel primo Shenmue



    Iniziamo col dire che il concept di base, ovviamente, è quello del primo Shenmue, ma in questo secondo episodio troviamo tantissimi miglioramenti che ora elencheremo. Innanzitutto, come vi dicevo a inizio articolo, qui Ryo si troverà a Hong Kong e non più in Giappone, non avrà più una casa, le mance di Ine-san e i suoi cari amici. Ora il nostro protagonista si troverà in un mondo completamente nuovo per lui, e non sarà facile all'inizio ambientarsi. Una particolarità interessante è che quando giocherete a Shenmue II dopo aver finito il primo vi sentirete anche voi un po' spaesati senza sapere la meta da raggiungere e a chi chiedere le informazioni che vi occorrono, proprio come se stesse vivendo voi stessi in prima persona un'eventuale trasferta in un'altra città. Ed è questo ciò che rende questo titolo qualcosa che va oltre il videogioco e che riesce a trasmettere le emozioni ed i sentimenti in un modo veramente incredibile.
    In ogni caso, dopo aver fatto una certa conoscenza, in modo alquanto bizzarro, con Joy, avrete la camera d'albergo dove dormire, ma ovviamente bisognerà pagare. Come fare? Ovviamente andando a lavorare. Per trovare un lavoro o un punto dove giocare d'azzardo ai dadi, a braccio di ferro o altro ancora, oppure un Pawnshop, dovrete chiedere alle persone, le quali, se sapranno qualcosa, non esiteranno ad aiutarvi o, addirittura, ad accompagnarvi al luogo che cercate (quindi non solo in caso di lavoro o simili) se devono passare da quelle parti. Il Pawnshop non è altro che un negozio dove potrete vendere i vari gadget collezionabili. Ovviamente li troverete anche in Shenmue II, ma se riuscite ad ottenere una bella collezione nel primo vi può tornare veramente utili per guadagnare qualcosina, anche perché alcuni gadget li troverete solo ed esclusivamente nel primo episodio. Nel Pawnshop potrete vendere i singoli gadget oppure i set da collezione che sono ricercati; ogni Pawnshop poi li comprerà al prezzo che vuole e ognuno ricercerà pezzi o set particolari, quindi starà a voi decidere dove andare. La prima volta che visiterete un Pawnshop, il negoziante vi darà una sorta di volantino con quello che potrete vendere da lui.
    I punti dove giocare d'azzardo saranno molteplici e potrete persino sfidare a freccette determinati avversari, cosa che nel primo episodio non era possibile - e che io avrei tanto voluto a dirla tutta... ed è stato bello ritrovarsi tale possibilità in questo secondo episodio. Infine, i lavori part time: l'unico vero lavoro che potrete svolgere nel gioco è lo scaricatore di porto, ma stavolta senza muletto (quindi un lavoro diverso completamente dal primo Shenmue, inoltre part time e non full time come nell'episodio precedente). Questa volta, a differenza del primo, dove una volta trovato il lavoro era stesso il gioco a farvi andare a lavorare, qui lavorerete part time e deciderete voi quando andare e se andare. Insomma, quando andrete a parlare col capo reparto, egli vi chiederà se siete liberi per aiutarlo e voi potrete decidere se sì o no. All'inizio sarà comunque opportuno andare a lavorare perché rimarrete senza soldi e non avendo più un tetto non è una scelta saggia giocare d'azzardo soltanto, dato che potreste anche perdere. Questo è proprio uno degli elementi chiave di questo secondo episodio; un senso di immersione ancora più grande, ancora più immenso. L'altro lavoro è una sorta di minigioco: si chiama Lucky Hit. Il padrone vi lascerà un budget e voi dovrete sfidare i vari passanti e vincere per fare più soldi. Al ritorno il padrone vorrà che voi lo abbiate fatto guadagnare. Solo in quel caso vi pagherà, altrimenti non avrete un bel niente. Questo gioco, ovviamente, potrete farlo anche da partecipante per cercare di vincere dei soldi.
    Altra caratteristica importante è che i comandi sono gli stessi del primo Shenmue, ma questa volta avrete in basso a destra riportati i quattro tasti del pad del Dreamcast con le azioni che potrete eseguire (dato che ci sarà qualcuna in più rispetto a prima). Questo sistema ricorda un po' Zelda Ocarina of Time e come nel capolavoro per Nintendo 64, anche qui è sfruttato alla perfezione. Siccome le aree saranno molto più grandi e più numerose rispetto al primo episodio, saranno disponibili delle mappe per ogni location, davvero utilissime per ambientarsi per BENe. Inoltre potrete mettere dei segnalini di tre colori diversi (una X gialla, rossa o blu... proprio come i tre tasti del pad), utile per segnare sulla mappa un punto BEN preciso da ricordare e i differenti colori possono essere utili per collocare un segnalino per una cosa o punto diverso (in base anche a come vorrete utilizzarli).
    Nonostante qui manchi una sezione in motocicletta come nel primo episodio, o la possibilità di guidare un muletto, sappiate che a ripagare queste "mancanze" vi saranno dei momenti epici e delle sezioni incredibili da affrontare, soprattutto nel Disco 3 del gioco, il quale raggiunge il massimo splendore dell'epicità. Qui ritroveremo più QTE, tutti davvero BEN studiati e molti anche difficili da superare. Nel primo vi era addirittura anche una sezione stealth; qui vi sarà una cosa simile, ma comunque diversa. Cose presenti nel primo non sono disponibili in Shenmue II (come appunto la sezione in moto appena accennata tanto per fare un esempio) e viceversa, proprio perché alla fin fine i due Shenmue sono considerabili come un unico ed immenso titolo che, tra l'altro, non finisce nemmeno, dato che la saga continua, ma purtroppo Shenmue III ancora non ha visto luce ed ormai le speranze sono veramente minime di vederlo in azione. Di questo, comunque, ve ne parlerò meglio dopo.
    Se nel primo episodio vi erano classici come Hang-On e Space Harrier, qui ritroveremo, insieme a questi due, anche OutRun e After Burner II. Inoltre, ad un certo punto del gioco, in una determinata città, ossia Kowloon, avrete la possibilità non solo di partecipare a moltissimi giochi d'azzardo, ma anche di partecipare a combattimenti 1 Vs 1, con nemici tutti diversi e con abilità differenti e quindi dovrete attuare strategie sempre diverse per sconfiggerli. I combattimenti sono suddivisi in tanti livelli e ogni volta che supererete un match sbloccherete il livello successivo, il quale implica maggior difficoltà. Anche questi match serviranno per racimolare soldi, i quali vi torneranno utili per determinate circostanze (ad un certo punto del gioco però non avrete più la camera d'albergo da pagare) o per acquistare le solite pergamene per imparare nuove mosse o per comprare gadget o altre cose utili, nonché, appunto, per partecipare ai combattimenti 1 Vs 1 o per scommetterli sui vari giochi di dadi o altri d'azzardo.
    Altra novità saranno i combattimenti in prima persona, anche se a dirla tutta non sono avvincenti come quelli in terza persona, ma risultano comunque interessanti e non ne saranno presenti in numero eccessivo. In Shenmue II, soprattutto nel Disco 3, vi sarà la sezione finale che mixerà azione, infiltrazione e molto altro per salvare una determinata persona, la quale risulta davvero eccezionale ed è per questo che prima ho affermato che il Disco 3 raggiunge il massimo dell'epicità. Il quarto, invece, sarà un'esperienza totalmente da vivere e qualcosa che va BEN oltre gli standard che conosciamo e da giocare non ci sarà nemmeno molto, ma quello che vivrete sarà unico, fino al finale che apre la strada al continuo che purtroppo non c'è ancora. Il Disco 4 è qualcosa di speciale! I momenti che vivrete saranno veramente indimenticabili. Purtroppo non posso dirvi nulla, ma posso garantirvi che lascerà un segno nel vostro cuore, qualora, un giorno, decidiate di giocarlo.

    Un Dreamcast spinto al massimo
    Dopo una lunga analisi su ciò che è Shenmue, la quale non è stata assolutamente facile, passiamo al comparto tecnico dei due titoli. Iniziamo col dire che il primo episodio, come già ribadito, mette a disposizione una totale libertà, ma il mondo di gioco è davvero molto limitato. Questa cosa è stata rivista per Shenmue II, dove abbiamo quattro macro-aree, una più bella dell'altra e molto diverse tra loro, caratterizzate in modo davvero incredibile. Vi basti sapere che nel primo, Sakuragaoka e Dobuita, ma tutta Yokosuka in generale, è riportata fedelmente dalla realtà. Stessa cosa nel secondo con le quattro macro-aree: Porto di Aberdeen, Wan Chai, Kowloon e Guilin; quest'ultima, una foresta davvero fantastica e molto bella con un piccolo villaggio. Quando penserete di aver visto tutto, Shenmue II saprà sorprendervi con location sempre più belle e con cutscene sempre più di impatto. Parlando poi della caratterizzazione dei personaggi, ciò che gioca un ruolo fondamentale nei due Shenmue sono quelli non giocanti. Sappiate infatti che ci saranno 500 personaggi non giocanti tutti diversi tra loro e caratterizzati in modo unico e stiamo parlando delle semplici persone, tra i passanti e i propretari dei negozi. Questo nel primo; nel secondo, saranno 1200, quindi più del doppio dei personaggi non giocanti rispetto al primo. Inoltre, in Shenmue avevamo al massimo 8 personaggi in un sol punto, in Shenmue II arriveremo anche a 20. Ovvio che sia nel primo che nel secondo il Dreamcast fa sentire comunque i suoi limiti, infatti capiterà molto spesso che le persone vi appariranno davanti dal nulla, oppure, parlando del primo, alcuni muletti al porto di Yokosuka che magari investirete, spariranno davanti a voi. Ci saranno anche alcuni rallentamenti di tanto in tanto, ma parliamo comunque di piccolezze in confronto all'immenso comparto grafico di questo titolo che, con Shenmue II, spinge davvero al massimo il Dreamcast (con più colori, più ambientazioni, maggior lucidità e molto altro). Parlando poi delle animazioni, esse sono davvero perfette e realizzate in modo egregio, sia riguardo ai movimenti della bocca e delle espressioni facciali, sia per quanto riguarda quelle delle varie mosse di combattimento. Ci sarà anche il passaggio giorno e notte caratterizzato da un orologio del gioco. Le giornate sono abbastanza lunghe il che rende il passaggio davvero lodevole, con bei tramonti prima del calar del sole totale. Curiosità molto interessante è che il clima cambia giorno per giorno ed è lo stesso di quello che fu nella realtà nei luoghi e nei giorni in cui è ambientato Shenmue (dal 1986 al 1987).
    Per quanto riguarda i dettagli, seppur Shenmue II sia superiore graficamente in tutto e per tutto al primo episodio, ritroviamo in quest'ultimo textures un pochino più dettagliate per i vari palazzi e strutture, essendo in numero nettamente inferiore rispetto al secondo. Il massimo però è stato raggiunto a Guilin, dove si intravede la poesia solo ammirando i paesaggi bellissimi che offre il gioco - vedrete semmai ci giocherete, ora posto giusto un immagine per mostrarvi l'immensità di Guilin.
    Per quanto riguarda invece gli effetti sonori, nulla da segnalare. Tutti realizzati in modo egregio e in modo autentico. Ogni suono è riproposto alla perfezione, partendo dai semplici passi fino al rumore di una porta che viene aperta. Per quanto riguarda la colonna sonora, posso affermare che si tratta di una delle migliori soundtrack dei videogiochi, soprattutto in Shenmue II. Nel primo ci sono bellissime OST, soprattutto quella che caratterizza i combattimenti (la quale purtroppo manca nel II), ma nel secondo episodio le musiche sono veramente stupende e con un tocco molto più orientale. Tra l'altro bisogna dire che le due colonne sonore sono piene zeppe di musiche per qualsiasi situazione di gioco. Vi basti anche pensare che ogni negozio ha una sua musica di appartenenza, quindi qualcosa di veramente eccezionale. Se un giorno vorreste ascoltare l'intera soundtrack, sia di Shenmue che di Shenmue II... beh, avrete perlomeno 10 ore di musica da ascoltare. Cosa straordinaria è che ogni OST è azzeccata per la situazione di gioco o location che sia, elemento non da poco conto tenendo presente di quante OST son composti i due giochi.
    Le musiche si adattano completamente alla poesia di Shenmue, il che le rende ancora più sensazionali. Molte di queste le riascolterete sicuramente una volta finiti i due giochi, perché entrano dritte dritte nel cuore.


    Uno dei tanti paesaggi di Guilin, ma c'era di meglio, solo che non ho trovato l'immagine



    Giudizio Finale:
    Siamo dunque giunti alla fine di questo lungo viaggio. Spero che la lettura non sia risultata lunga e noiosa, ma era necessario che mi dilungassi così tanto per riuscire a spiegarvi solo in parte ciò che è Shenmue. Sì, perché tutte queste parole non sono servite per descrivervi ciò che è davvero questo titolo. Per farlo, bisogna giocarci... bisogna viverlo intensamente! Shenmue è poesia e come ogni opera d'arte che si rispetti bisogna viverla in prima persona. Non basteranno centinaia di commenti positivi, molteplici recensioni e ancora altro a farvi capire quello che questo titolo può regalare ad un videogiocatore. E' veramente un peccato che un titolo di questo calibro abbia fatto flop. Un titolo che avrebbe dovuto spingere le vendite di Dreamcast l'ha invece fatta cadere ancora più in basso visto l'investimento non da poco per realizzare solo il primo episodio (70 milioni di dollari... cifra che adesso fa sorridere in confronto a GTA V, ma che per il 1999 non era cosa da poco, considerando che i videogiocatori non erano così tanti come adesso). Il fallimento di Dreamcast è stato inevitabile; nemmeno Shenmue è riuscito a salvare questa signora console. Non vendendo manco Shenmue è saltato anche il terzo episodio: Shenmue III, il quale doveva uscire su Xbox. Shenmue è un'opera ludica immensa e divina che riesce a trasmettere emozioni incredibili e un'immersione totale nonostante non abbia ciò che appaga l'esperienza di gioco complessivamente: il finale. Shenmue è un'opera senza un finale, ma riesce ad essere ugualmente epica, ugualmente stupenda e divina. Ciononostante, portare a termine il secondo episodio significa entrare nel clan di coloro che, come me, attendono il seguito e c'è chi lo attende da BEN 12 anni a questa parte. Non si sa se Yu Suzuki riuscirà a realizzare questo Shenmue III, ma una cosa è certa: quest'opera ludica merita anch'essa un finale e speriamo vivamente che ci sia dato prima o poi. Dovete sapere che la storia di Shenmue su carta esiste già tutta. Esso è composto da 16 capitoli e noi abbiamo la possibilità di vedere in azione solamente i primi 6. Il primo capitolo in Shenmue, il secondo è il viaggio in nave che quindi è stato tagliato per ovvi motivi e poi 3, 4, 5 e 6 in Shenmue II. Gli altri 10 capitoli non si sa se li vedremo, ma è quello di cui abbiamo veramente bisogno, sia per concludere un'opera incompleta di altissimo livello, sia per gli standard di oggi: moltissimi giochi, ma tutti uguali tra loro (tranne qualche eccezione) e senza anima (anche qui, tranne qualche eccezione... ma son pochissime).
    Purtroppo il fallimento di Shenmue è dovuto anche al periodo in cui è uscito, dove regnava un'ignoranza incredibile siccome il mercato era composto all'epoca più da non videogiocatori che videogiocatori, evolvendosi fino alla situazione attuale. Prima dell'avvento di PlayStation i videogiocatori erano guardati come alieni, poi con l'avvento della console di Sony tutti a criticare chi non la possedeva. Purtroppo fu un periodo in cui Sony regnava incontrastata e quindi PlayStation 2 vendette come il pane e le sorti di Sega furono tragiche e Nintendo si salvò invece per miracolo. Purtroppo queste sorti sono state crudeli per una grande come Sega e di conseguenza per un'opera d'arte come Shenmue.
    Finale o meno, questi due titoli sono da giocare. Un videogiocatore che si rispetti non può non aver giocato a Shenmue. Io, infatti, mi pento di averlo fatto forse troppo tardi; ma come si suol dire: meglio tardi che mai! Fatelo vostro, vivetelo e non ve ne pentirete! Certo, soffrirete siccome non abbiamo a disposizione il gioco che ci porta dritti dritti al finale, ma nella speranza che prima o poi arrivi sugli scaffali Shenmue III, le emozioni dei primi due Shenmue sono da vivere. Solo allora capirete l'essenza di questa epopea ludica che non ha eguali, essendo unica e non essendoci niente di simile. Perché stiamo parlando di Shenmue, mica di pizza e fichi.
    Non so se sarò riuscito con questa recensione a scrivere di emozioni, ma ciò che spero è che chi la leggerà cogliera la vera essenza di Shenmue. Non esiste qualcosa del genere ed è quindi un BENe che tutti (riferendomi agli appassionati) non se lo lascino sfuggire per nessun motivo al mondo. Ora magari mi prenderete per pazzo, ma quando avrete il piacere e l'onore di giocarlo, mi capirete.
    In conclusione posso solo dire... Grazie Yu Suzuki! Grazie per averci regalato un gioco senza eguali che si trasforma poi in qualcosa che va oltre... Una magia... Un'emozione da vivere!
    Se volete vivere anche voi questa magia... giocate Shenmue...

    Pro:
    - Innovativo ancora oggi
    - Unico nel vero senso della parola
    - Poesia
    - Colonna sonora stupenda (soprattutto in Shenmue II)
    - Dreamcast spinto al massimo
    - Legame tra i personaggi di alto livello
    - 500 personaggi non giocanti nel primo e 1200 nel secondo
    - Epicità dal primo secondo fino alla fine

    Contro:
    - Il primo Shenmue ci mette un bel po' per ingranare (è un contro solo per coloro che non amano aspettare)
    - Probabilmente non adatto a tutti, ma chi non lo giocherà... perderà un'opera d'arte senza eguali, nonché la possibilità di vivere una Poesia
    - Shenmue II finisce proprio sul più bello e non c'è ancora un seguito...

    Valutazione Shenmue
    Presentazione: 10/10
    Grafica: 9.5/10
    Audio: 9/10
    Giocabilità: 8.5/10
    Longevità: 9.5/10
    Retrofactor: 10/10

    Valutazione Shenmue II
    Presentazione: 10/10
    Grafica: 10/10
    Audio: 10/10
    Giocabilità: 9/10
    Longevità: 10/10
    Retrofactor: 10/10

    Voto Complessivo
    10



    Postata qui; :) poi se volete spostarla in un thread tutto suo, fate pure. :)

    Edited by Isma92 - 18/3/2014, 22:47
  8. .
    Episode 10 - Ricordi

    I due eroi erano finalmente giunti al Monte Eldin. Non restava altro che trovare l'eremita Sahasrahla.
    Tuttavia non sapevano dove si trovava il solitario eremita e quindi cominciarono a cercarlo. Il Monte Eldin non sembrava pericoloso; non vi erano nemici ma neanche abitanti. Camminando, camminando però si imbatterono in una razza molto strana; degli esseri viventi simili alle rocce...rocce viventi? Possibile?

    Link: "Ma cosa diavolo sono quei cosi? Ahahahah!"
    Zelda: "Ma dai, Link! Comunque non mi sembrano pericolosi!"

    Link e Zelda, così, si avvicinarono a questi strani esseri, tutti impegnati a costruire. Non si sapeva cosa, ma sicuramente doveva essere importante. Link chiese subito ad uno di questi se sapevano di Saharshala.

    Link: "Scusate, eheheheh! Se mi capite... sto cercando un certo Sahasrahla... sapete dov'è?"

    Nessuno lo risposte. Link quindi continuò a chiedere sempre con più insistenza finché non comincio anche ad urlare.

    Link: "Ok... questi non parlano come noi! Dobbiamo cercarlo da soli come già stavamo facendo d'altronde!"

    Finalmente però, uno dei tanti esseri roccia decise di risponderlo.

    Goron: "Salve straniero! Noi siamo i Goron e ci dispiace che ti sei arrabbiato, ma non sappiamo nulla di questo Sasha... Sahaha... Sahasharala!"
    Link: "Sahasrahla! SAHASRAHLA!"
    Zelda: "Ihihih! Link, son dettagli, su!"
    Link: "In effetti questo tipo ha un nome proprio strano! Piuttosto... voi che ci fate qui?"
    Goron: "Come puoi vedere, siamo impegnati a costruire il nostro futuro villaggio! Noi ci nutriamo dei minerali delle rocce vulcaniche e quindi, dopo lunghi viaggi, abbiamo deciso di fermarci qui perché è il luogo più adatto a noi!"
    Link: Molto interessante... ovvio comunque, qui c'è un vulcano e credo che i minerali che a voi servono crescano in modo abbondante!
    Goron: "Esattamente! Poi con un villaggio e con organizzazione lavoreremo le rocce per produrne in quantità maggiore! Inoltre, noi Goron siamo anche dei mercanti. Giriamo per tutta Hyrule e vendiamo i nostri prodotti a prezzi convenienti!"
    Goron Capo: "Sì, ma che ne dici di rimetterti al lavoro... te la stai prendendo comoda eh? Ahahah! Scusate stranieri, ma ora si deve lavorare!"
    Link: "Sì, ci scusi eheheh! Ce ne andiamo subito, anche noi abbiamo da fare!"
    Zelda: "Eheheh Eh già!"

    Così i nostri due eroi avevano conosciuto i Goron, una tribù di mercanti viaggiatori che si nutrono di materiale estratto dalle rocce vulcaniche. Ma la priorità era trovare Sahasrahla e fino a quel momento non avevano trovato niente che portasse dal misterioso eremita.
    Durante le ricerche Link stava per inciampare per colpa di un grosso bastone lì per terra.

    Link: "Ma chi diavolo perde le cose? Di chi è questo bastone... mica di Sahasrahla? AHAHAH... eh!"

    Fu all'improvviso che Link ebbe una sensazione di Déjà vu e all'improvviso dei ricordi invasero la sua mente. Il tempo era come se si fosse fermato e nel frattempo riviveva un giorno particolare della sua vita.

    Lloyd: "Dai Link, Meya... facciamo presto su!"
    Link: "Vorrei sapere chi diavolo perde le cose? Come si può lasciare un bastone qui a terra!"
    Lloyd: "Dai... che te la stai prendendo solo perché sei inciampato, se no non facevi tante storie!"
    Link: "Zitto tu, piuttosto, non dire idiozie!"
    Lloyd: "Ma piantala... non dici mai una cosa sensata!"
    Meya: "Insomma, piantatela voi due! Fate sempre questo! Ihihih"
    Link e Lloyd: "Ha cominciato lui!!!" Dissero entrambi contemporaneamente e indicandosi l'un l'altro.
    Meya: "Dai, non perdiamo tempo! Dobbiamo recuperare la collana della signora Ada!"
    Lloyd: "Sarà un gioco da ragazzi!! Comunque abbiamo seguito quei tipi per tutto il tempo e sono entrati là dentro! disse mentre indicava una casa. "Entriamo, spacchiamo tutto, riprendiamo la collana, riportiamola alla proprietaria e godiamoci la ricompensa con una bella scorparcciata!"
    Meya: "La fai sempre facile tu! Dobbiamo stare attenti!"
    Lloyd: Dai, su... rilassati zuccherino!"

    Meya arrossì e Link, un po' geloso, se la prese.

    Link: LLOYD! SMETTILA!"
    Lloyd: "Ehi, ehi! Calma! Mica sei geloso?? Eppoi non ci sto mica provando... ho già tante fan che mi aspettano!" disse soddisfatto.
    Link: "Non cambierà mai!"
    Lloyd: "Piuttosto sei tu che sei sempre troppo timido e riservato... sciogliti un po', ragazzo!" e diede uno schiaffo dietro alla schiena a Link.
    Link: "LLOYD!!!!"
    Lloyd: "Eddai, Link... lo sai che scherzo!"
    Meya: "Ihihih! Siete troppo buffi voi due quando litigate!"
    Lloyd: "Tu, invece, quando sorridi diventi così carina!"
    Meya: "Eddai, Lloyd!" si fece ancora più rossa.
    Link: "Grrrrrrrrr!"
    Lloyd: "Ehi, Link... vieni un attimo! Scusaci Meya!"
    Link: "ORA CHE VUOI!"
    Lloyd: "Calmo, su! L'ho fatto apposta perché ho visto che te la sei presa! Ma se Meya ti piace dovresti dirglielo, non credi? Su, svela i tuoi sentimenti e vedrai che andrà tutto bene... anche se io penso che non ti merita!"
    Link: "Come non mi merita??"
    Lloyd: "E' molto carina, ma tu Link... puoi trovare molto di meglio...sei tu che non ci sai fare! AHAHAHAH!"
    Link: "Non è vero... eppoi io non sono come te!"
    Lloyd: Fa come vuoi!"

    I due tornarono da Meya e così, tutti e tre, si recarono nella casa dei ladri. Link e Meya volevano infiltrarsi, ma Lloyd non amava nascondersi e voleva combattere. Così buttò giù la porta e anche i suoi due amici furono costretti ad entrare. Dinanzi a loro il gruppo di ladri che se la ridevano e festeggiavano ubriacandosi... la collana doveva valere veramente molto.

    Capo dei Ladri: "E voi chi diavolo siete!? Chi ti ha detto di rompere la MIA porta??? High!"
    Lloyd: "Coraggio ladruncoli da quattro soldi! Impugnate le vostre spade e combattete! Vediamo quanto valete e restituite la collana!"
    Ladro: "Scherzi vero... quella collana vale un mucchio di rupie!"
    Capo dei Ladri: "Dai, FORZA! Fateli a pezzi!! HIGH e cadde dalla sedia.

    Così il gruppo di ladri si avventò contro i tre ragazzi. Lloyd, da solo, con un attacco roteante stese ben 3 avversari. Link, invece, venne colpito alla spalla da una freccia della balestra del ladro che stava affrontando, ma il giovane eroe non demorse e riuscì, con un affondo a stenderlo. Meya intanto seguì il capo dei ladri che se la stava dando a gambe, ma Lloyd e Link gli chiuserò la strada. Così i tre lo circondarono e il capo dei ladri, nonostante non era in condizioni, voleva combattere. Ci mise poco Meya con il suo scettro magico a stordirlo. Così, recuperata la collana era tempo di tornare a casa.

    Lloyd: "E' stato facilissimo! AHAHAH! E come al solito, Link... hai avuto problemi!" disse mentre gli medicava la ferita.
    Link: "Beh... siamo tutti d'accordo che tu sei più bravo di me!"
    Lloyd: "NO! Sono io che ti ho insegnato a combattere! Sarò anche più forte, ma tu esiti troppo in battaglia!"
    Meya: "Dai, Lloyd! Non fa niente... l'importante è che stiamo bene!"
    Lloyd: "AL DIAVOLO! Se la freccia l'avesse colpito alla testa... ciao ciao Link!"
    Link: "Hai ragione!"
    Lloyd: "Ma non basta!! Torniamo a casa... continueremo ad allenarci! Se muori, dopo come farà Meya? GHGHGHGH!"
    Link e Meya: "Ma Lloyd!!!"

    Così, i tre amici tornarono a casa, ridendo e scherzando per tutto il tragitto per tornare al villaggio...
    Nel frattempo, però, Link tornò con la mente al presente... era tempo di trovare Sahasrahla.

    Link: "Come mi mancate ragazzi!"
    Zelda: "A cosa stai pensando, Link? i tuoi amici Lloyd e Meya? Sappi che mi dispiace molto!"
    Link: "Se Lloyd è diventato un pazzo e Meya è morta... è solo colpa mia! Ho sempre esitato in battaglia e mi è costato caro!"
    Zelda: "Ma non dire così...!"
    Link: "SI', INVECE!" disse mentre diede un pugno in un muro "Lloyd cadde in quel precipizio per salvarmi... per proteggermi!! Pensavo fosse morto, ma invece la sorte ha voluto che diventasse schiavo di Weckeher e, come se non bastasse, proprio lui ha ucciso Meya! Ma se io non avessi avuto bisogno dell'aiuto di Lloyd, quel giorno, ora sarebbe ancora una persona normale, ma anche se doveva andare così... se non esitavo ora avrei salvato Meya! Non ho mai seguito il consiglio del mio migliore amico..."
    Zelda: "Smettila subito, Link!!!" e gli diede uno schiaffo in faccia. "So bene che è difficile accettarlo e non vorrei essere nei tuoi panni... ma sappi che tutti noi abbiamo le nostre sofferenze, ma ora...dobbiamo andare avanti! Abbiamo una missione da compiere e ne va delle sorti di tutto il regno!"
    Link: "Hai ragione! Ma ciò non toglie che sono uno stupido!"
    Zelda: "Non è affatto vero! Sei forte e coraggioso e se la Triforza ha scelto noi due ci sarà un motivo!"
    Link: "D'accordo! La colpa di tutto questo è di... WECKEHER!"

    I ricordi avevano aperto ancor di più la grande ferita nel cuore di Link, ma i rimpianti e le parole di Zelda, come quelle di Lloyd, lo aiutarono a capire e ad affrontare tutto senza esitazioni. Link aveva riscoperto se stesso... ora non restava altro che trovare Saharshala...

    Fine 10° Episodio
  9. .
    Episode 9 - L'Arrivo Al Monte Eldin

    Link e Zelda, dopo aver promesso al piccolo Ico che l'avrebbero aiutato, raggiunsero il castello di Hyrule. Vi era un passaggio segreto per arrivare prima al Monte Eldin ed evitare alcuni ostacoli lungo il cammino.
    Il loro obiettivo era trovare l'eremita solitario e misterioso: Sahasrahla. Giunti all'interno del castello cominciarono a cercare in lungo e in largo. Ovviamente, siccome vi era Zelda con Link, nessuno li disturbò, siccome la gentil donzella era pur sempre la principessa, la figlia del re.
    Purtroppo però le ricerche non portavano ad alcun fine e Zelda decise di indagare un po' osservando tutte le mappe del castello.
    Finalmente, la principessa, trovò qualcosa che portava al passaggio segreto ed intuì che era proprio situato dietro al trono del re [scusate...voglio vedere chi capisce la citazione XD].
    Arrivati alla sala del trono vi era il re che li interruppe.

    Re: "Bentornati! Immagino voi dobbiate passare per di qua, giusto?" disse indicando il trono.
    Zelda: "Esatto padre... lasciaci andare!"
    Re: "Tranquilla, figlia mia! Non posso mica impedirvelo! State attenti però, perché risparmierete molta strada per arrivare al Monte Eldin, ma incomberete di sicuro in problemi là dentro!"
    Link: "Che tipo di problemi?" disse con aria determinata.
    Re: "Quando i nostri antenati costruirono il castello decisero di posizionare la sala del trono vicino a questa grotta che porta al Monte Eldin così da evitare attacchi da parte dei nemici o mostri. Infatti non troverete solo dei mostri, incomberete prima in numerose trappole, messe proprio per evitare attacchi al regno. Questo, infatti, è l'unico passaggio più breve che porta al monte, poi vi è la strada più lunga, ma lì avevamo e abbiamo il controllo della situazione!"
    Link: "Bene, tutto chiaro! Una domanda...come si sposta quel trono?" disse ridendo.
    Re: "C'è una leva, ora l'aziono per voi!"

    Il re si recò nel punto della sala dove vi era questa leva che spostava il trono ed apriva il passaggio alla grotta che portava al Monte Eldin. Egli l'azionò e il trono si spostò sulla sinistra. Dietro a questi vi erano delle scale da salire.

    Re: "Mi raccomando, state attenti... figlioli!"
    Zelda: "Tranquillo padre... ce la caveremo!"
    Link: "Sua maestà... si fidi di noi!"
    Re: "Certo che mi fido. Dopotutto siete i prescelti dalle dee! Non appena varcherete quel passaggio io dovrò chiuderlo nuovamente per motivi di sicurezza! Nessuno potrà sentirvi ne tantomeno aiutarvi... quindi è tutto nelle vostre mani!"
    Link e Zelda: "D'accordo!"

    I due entrarono nel passaggio e iniziarono a salire le scale mentre, nel frattempo, l'entrata si chiuse e il trono tornò al proprio posto. Non era tempo di ripensamenti, bisognava andare avanti.
    Proseguendo, i nostri eroi si imbatterono ai primi ostacoli e trappole della grotta.
    Con grande abilità riuscirono a schivare di tutto: frecce, ghigliottina, lame e ben altro. Tuttavia vi era anche una parte del pavimento fasulla e Zelda dopo il salto per schivare alcune frecce appoggiò i piedi proprio lì e rischiò di cadere nel vuoto se non fosse stato per Link che riuscì ad afferrarla in tempo.

    Zelda: "Questa volta abbiamo rischiato grosso! Grazie Link!"
    Link: "Eh già... comunque ti dovevo un favore!" disse sorridendo.

    Superata la prima sezione della grotta con trappole e ostacoli, i due giunsero ad un vicolo cieco. Cominciarono a cercare qualche leva o pulsante nelle vicinanze, ma non vi era nulla. C'era solo impresso su un muro una sorta di indovinello che citava: "Se andare avanti vorrai, illumina questo punto e capirai!"

    Link: "Ma che cosa vorrà dire??"
    Zelda: "Non so, ma proviamo ad illuminare tutto e vediamo se succede qualcosa! Uso la mia magia!"

    Zelda cominciò ad illuminare ogni punto del vicolo cieco e, all'improvviso, una parte del muro reagì alla luce emanata dalla principessa. Fu così che il muro, come per magia, si aprì.

    Link: "Ottimo! Andiamo avanti!"

    La strada era sempre in salita dato che quello che si stava per raggiungere era comunque un monte. I due proseguirono e si imbatterono in alcuni mostri, i Lynel, molto simili ai centauri, e armati di spada e scudo. Ne erano dieci, ma i nostri eroi non si fecero di certo intimidere dalla superiorità numerica e si avventarono all'attacco.

    Link: "Ora la cosa si fa interessante!"

    Link tenne a bada ben cinque Lynel e riuscì a schivare con non moltà difficoltà i loro attacchi e li colpì, con calma, ad uno alla volta. L'ultimo di questi, però, riuscì a schivare l'attacco di Link e cercò di colpirlo con un fendente, ma il giovane eroe lo parò con lo scudo e con un attacco roteante lo fece fuori.
    Nel frattempo Zelda, tenne a bada gli altri cinque e con un'attacco magico stese ben tre dei mostri e quindi rimasero solo due Lynel per uno scontro in parità numerica questa volta.
    Link e Zelda attaccarono subito i loro avversari che però riuscirono a dare molto filo da torcere ai nostri eroi, perché i due sopravvissuti erano i più forti dei Lynel.
    Il Lynel che stava affrontando Zelda colpì quest'ultima alla spalla, mentre Link, dopo una varia sequenza di colpi con il suo nemico che resisteva ai suoi attacchi, riuscì a stenderlo con un attacco in salto e si recò subito da Zelda che sembrava in difficoltà. Ma prima che egli arrivasse, Zelda con uno dei suoi attacchi magici stese il suo avversario. La battaglia fu dura, ma i due ne uscirono vittoriosi.

    Link: "Fiiiùù! Ce l'abbiamo fatta!"
    Zelda: "Per fortuna!" disse sorridendo.
    Link: "Io però ho ucciso un mostro più di te!" lo fece solo per scherzare e provocare la povera principessa.
    Zelda: "Ma piantala! Ahahahah! Ti sembra questo il momento di scherzare?"

    Dopo la piccola pausa, tra battute e riposo post-scontro, i due proseguirono e trovarono finalmente l'uscita della grotta. Erano finalmente arrivati al Monte Eldin. Non gli restava che trovare l'eremita solitario... Sahasrahla.

    Fine 9° Episodio
  10. .
    Grazie ancora. :)
    Adesso posto altri due, così faccio 3 al giorno (poi una volta arrivato a 23, ossia l'ultimo che ho scritto stanotte, sarà dura... perché vado a rilento XD).

    Eheheh chissà... XD


    Episode 8 - Il Bambino Misterioso

    Link e Zelda si diressero al Castello di Hyrule per raggiungere il passaggio segreto che porta al Monte Eldin. Cavalcando, cavalcando, però, qualcosa attirò la loro attenzione: un bambino, di una decina d'anni più o meno, seduto sotto ad un albero nella piana di Hyrule.
    I due si preoccuparono; non capivano come mai un bambino di quell'età si trovava da solo nella dispersiva Piana di Hyrule. Così, lasciarono un attimo Epona e tentarono di avvicinarsi, ma il bambino non appena vide che venivano verso di lui, scappò.
    Correndo, però, egli inciampò. Era veramente impaurito.

    Bambino: "Non avvicinatevi! VI PREGO! Non fatemi di nuovo del male!"
    Zelda: "Lascia fare a me" bisbigliò a Link "Piccolino, aspetta! Non siamo qui per farti del male" e sorrise a lui.

    Il bambino vide la sincerità e la serenità sul volto di Zelda e cominciò a calmarsi.

    Bambino: "Non siete cattivi allora..."
    Zelda: "No assolutamente! Comunque che ci fai qui da solo? E' pericoloso per la tua età girare da queste parti!"
    Bambino: "Sono stato abbandonato!" disse piangendo
    Link: "CHE COSAAA??"
    Zelda: "Oh, santo cielo! Non ci posso credere!"

    Link e Zelda rimaserò davvero sconvolti e, nonostante tutto, non potevano lasciarlo lì da solo.

    Link: "Dai... vieni con noi! Ti portiamo in un luogo sicuro!"
    Bambino: "Nooo! Non posso, NO! Potrei farvi del male!"
    Link: "Cosa?? Ma che dici? Su, vieni!"

    Il bambino però iniziò a correre e Link lo seguì. Il bambino era terrorizzato, ma i due eroi non riuscivano a capire perché.

    Link: "ASPETTA!"

    Link, essendo un adulto, riuscì a raggiungere in un baleno il bambino in preda al panico.

    Link: "Ora vieni con noi...e niente storie! Dobbiamo portarti al sicuro!"
    Bambino: "NOOOO! LASCIAMI! Non sai che rischio stai per correre!"
    Link: "Ma quale pericolo? Non mi sembri affatto pericol... eh!? Cos'è questo?"

    Link notò qualcosa di strano sulla schiena del bambino e, nonostante questi oppose resistenza, controllò. Vide uno strano simbolo, sconosciuto da lui. Lo fece anche controllare a Zelda, ma anche la gentil donzella era ignara di tutto ciò.
    Tra una domanda e un'altra calò la notte e, all'improvviso, alla visione della luna piena, il bambino si trasformò in una bestie feroce e mostruosa che attaccò Link e Zelda e li scaraventò a terra con un sol colpo.

    Bambino/Bestia: "VI AVEVO AVVERTITO! AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGHHH! SARETE IL MIO CIBO!"

    La bestia si precipitò nuovamente all'attacco delle sue prede. I due eroi, però, riuscirono a scamparla in qualche modo. Nonostante le enormi dimensioni, era molto agile. Era un misto tra un orso (per le dimensioni e la forza) e un lupo (per l'aspetto e l'agilità).
    Link, si trovò costretto ad attaccarlo, nonostante non lo volesse, ma i suoi colpi con la spada sembravano proprio non scalfire la potente bestia che, con una zannata, lo ferì gravemente.

    Zelda: "LIIIIIIIIIIIIINK!" urlò preoccupata.

    Così, la principessa, decise di lanciargli un magia agli occhi per accecarlo momentanemanete. Dopodiché si recò subito da Link per portarlo in salvo, perché quest'ultimo non riusciva a rialzarsì e la bestia dava zannate a casaccio distruggendo tutto.
    Link prese il suo fido arco...

    Link: "Zelda!!! Lanciagli il tuo attacco di luce con il potere della tua Triforza, ma colpiscilo sul simbolo, approfitiamo del momento... poi io lo colpirò con una freccia!"
    Zelda: "Ma che intendi fare?"
    Link: "Semplice... distruggergli il simbolo!"
    Zelda: "Ma... ma non sappiamo se funzionerà!"
    Link: "E' la mia intuizione! Sappi che non mi sbaglio mai! Dai Zelda... ORAAA!!!"

    Così Zelda mirò alla schiena del nemico e lo colpì con il suo attacco magico con la Triforza. Non appena la magia colpì in pieno il simbolo della bestia, Link scoccò una freccia e riuscì a colpire giusto al centro.
    D'un tratto lo strano simbolo prese fuoco, ma stranamente non la bestia. Dopo alcuni minuti di sofferenza, il simbolo svanì e le fiamme si estinsero e, tutto d'un tratto, il bambino tornò normale.
    I due eroi si avvicinarono subito al bambino privo di sensi e lo portarono con loro al Villaggio Tauro. Decisero di lasciarlo dal capo villaggio, spiegandogli la situazione, e anche di fermarsi lì per la notte dato che era ormai tardi. L'incontro e il combattimento col bambino trasformatosi in bestia durò un bel po' di tempo.

    Al risveglio, Link e Zelda, attesero che il bambino si riprendesse e dopo un po' si svegliò.

    Bambino: "Ma, dove sono?"
    Zelda: "Tranquillo piccolo... ora sei al sicuro!"

    Tuttavia, il capo villaggio, li interruppe e invitò i due a seguirlo.

    Capo Villaggio: "Stanotte ho indagato un po' su quel simbolo misterioso e mi dispiace darvi una cattiva notizia...ma il bambino non è ancora in salvo, purtroppo!"
    Link: "Che cosa? Ma il simbolo è sparito!"
    Capo Villaggio: "Ma riapparirà di nuovo! Il bambino è stato vittima di una maledizione molto antica: l'ARGUSNITE! E viene proprio dal nome di un antico stregone di nome Argus! Quello che non capisco... chi è ancora in grado di utilizzare queste diavolerie!?? Le ultime vittime, eccezion del bambino chiaramente, risalgono a secoli e secoli fa!"
    Zelda: "Oddio! Non possiamo far niente per lui?"
    Capo Villaggio: "Sì! Esiste una pozione per spezzare questa maledizione, ma suppongo che nessuno più ce l'abbia... quindi ci vorranno gli elementi necessari per crearla! Tuttavia, io posso dirvi quali elementi occorrono, ma non so creare pozioni... questo è competenza di Sahasrahla... almeno di quelli che conosco!"
    Link: "Ancora lui? Questo eremita sa tutto?" disse sorrisendo, ma meravigliato della cosa.
    Capo Villaggio: "Diciamo che la sua cultura è molto ampia! Sa davvero molte cose sulle leggende e sui misteri di questo mondo!"
    Link: "Piuttosto, dicci quali sono gli elementi che occorrono per creare questa pozione. Così, durante il viaggio, cercheremo anche quello che serve per curare questo bambino!"
    Capo Villaggio: "Dunque, dunque!" disse mentre sfogliava un antico libro "Per curare la maledizione Argusnite occorrono: l'estratto di una roccia vulcanica, i petali di un fiore particolare che cresce solo al Lago Hylia e dell'acqua sacra!"
    Link: "Beh...non sarà difficile....SALVEREMO IL BAMBINO!"

    Tutti non si accorsero che il bambino li spiava, ma mentre cercava di andarsene in silenzio si fece notare, perché colpì, con un piede, un vaso di fiori che stava lì per terrà che non vide.
    Link si catapultò subito fuori preoccupato e vide il bambino impaurito.

    Bambino: "Sono... sono un mostro allora!"
    Link: "Piantala di dire stupidaggini... non sei un mostro! Hai sentito tutto, allora! Sappi comunque che io ti aiuterò... te lo prometto!"

    E mentre tornava nella camera del capo villaggio, si voltò verso il bambino.

    Link: "Piuttosto... come ti chiami?"
    Bambino: "Io mi chiamo... Ico!"
    Link: "Benissimo, Ico!" Disse sorridendo "Tu stai qui col capo villaggio e ascolta tutto ciò che ti dice per evitare di trasformarti di nuovo... ho capito che è la luna piena a farti trasformare, per il resto puoi vivere come un bambino normale! Ti prometto che spezzeremo questa maledizione!"
    Ico: "Non so davvero come ringraziarti!"
    Link: "Non devi ringraziarmi! Sei coraggioso dopotutto!"

    E così, Link e Zelda, partirono nuovamente per il castello e questa volta, oltre alla loro missione principale vi era un altro compito importante per salvare il piccolo Ico.

    Fine 8° Episodio
  11. .
    Grazie ancora... :) ed ora viene il bello!! XD

    Episode 7 - Assalto Al Villaggio Tauro

    Recuperata la cavalla, Epona, dopo aver battuto Ingo nella gara al Ranch, Link e Zelda decisero di partire subito per il Villaggio Tauro.
    Grazie ad Epona ci misero meno di un'ora, ma all'arrivo qualcosa di inaspettato accade! Un assalto al villaggio. Fuoco e fiamme che si propagavano dappertutto. Gli abitanti in preda al panico e i mostri che attaccavano senza pietà tutto e chiunque. C'erano anche molti morti e feriti e i pochi abitanti più abili con l'uso della spada cercavano di far fronte all'assedio, ma i nemici erano in superiorità numerica, ma si cercava di fare tutto il possibile, soprattutto per salvare le donne e i bambini.
    Link, carico di rabbia, sfoderò la sua spada e si avviò all'attacco. Zelda, invece, decise di dare un aiuto al gruppo che si stava occupando di mettere in salvo le donne e i bambini, tenendo a bada i mostri con la magia.
    Il villaggio divenne un mero campo di battaglia, ma nonostante tutto, l'arrivo di Link fu fondamentale, infatti egli riuscì a sconfiggere molti nemici e ad organizzare una manovra di contrattacco con gli altri combattenti del villaggio.
    Tutto sembrava andare per il verso giusto: Zelda tenne a bada molti mostri e così, il gruppo, riuscì a portare in un luogo sicuro le donne e i bambini, mentre Link e la sua squadra d'attacco avevano ormai recuperato terreno. All'improvviso, però, di nuovo lui...il tizio incappucciato, Lloyd.
    Al suo arrivo anche le bestie si allontanarono; nutrivano un profondo rispetto per il malvagio guerriero.

    Link: "Ancora tu?" disse con tono molto aggressivo "Coraggio... vieni qui! Devo fartela pagare per aver ucciso Meya!"
    Lloyd: "Ahahahah... la mocciosetta... ti ho sempre detto di non badare troppo a lei! Eheheh!"
    Link: "Cosa? Ma se io e te neanche ci conosciamo... verme!"
    Lloyd: "COSAAA? Definisci il tuo migliore amico... verme?!"
    Link: "Tu non sei mio amico!"
    Lloyd: "Ne sei estremamente sicuro? Una volta, a casa tua, mi dicesti che saremmo stati amici per l'eternità!"
    Link: "NO! NON PUOI ESSERE TU! E' IMPOSSIBILE... Lloyd!!!!" esclamò meravigliato.
    Lloyd: "Ci hai messo un bel po' per capirlo..." e così abbassò il cappuccio e smosse i suoi lunghi capelli color argento, ma il suo sguardo incuteva timore.
    Link: "Nooo... non può essere!!! Tu sei morto 4 anni fa...
    Lloyd: "Ricordi ancora, vero? Ci stavamo allenando con le spade nel luogo proibito... dove ci avevano avvertito più volte di non andare...
    Link: "...e mentre ci allenavamo venimmo attaccati da alcuni maghi e tu, per difendermi... cadesti in un precipizio!"
    Lloyd: "Vedo che ricordi tutto! Eheheh!"
    Link: "Come potevo dimenticarlo... ma tu, piuttosto... che ci fai al servizio del male!? Dove è finito il Lloyd che ricordavo!?" disse puntando la spada verso il suo vecchio amico, Lloyd.
    Lloyd: "AHAHAHAHAH! AHAHAHAHAH! Quel giorno ho riscoperto me stesso... la mia vera natura! Mi stavo rammollendo in questo villaggio di babbei, ma quel giorno mi è stata data una seconda opportunità! Ecco perché sono ancora vivo!" con ghigno malefico. "Tuttavia il tuo caro e vecchio amico, Lloyd, è MORTO in quel precipizio! Grazie al potente Weckeher io sono... rinato!"
    Link: "Ancora questo nome...!"
    Lloyd: "Già... EHEHEHEH! Amico mio... faresti bene ad unirti a me, insieme alla principessina viziata ovviamente... mi serve il vostro potere!"
    Link: "SCORDATELO!!! Vuoi il mio potere? Vieni a prendertelo!!"
    Lloyd: "Hai fegato! Sfidi il tuo caro amico Lloyd che è sempre stato più forte di te e ti ha insegnato tutto ciò che sai!"
    Link: "Sì, ma quello era il vecchio Lloyd! Davanti a me adesso... c'è solamente un MOSTRO!"

    Subito dopo i due partirono all'attacco contemporaneamente. Link cercò di colpire con un attacco in salto Lloyd, ma questi riuscì a schivarlo e con un fendente colpì di lato Link che cadde a terra. Il giovane eroe, però, si rialzò subito e si avviò nuovamente all'attacco, ma ancora una volta Lloyd schivò tutti i suoi colpi e con una sequenza di attacchi con la spada lo stese. Link era a terra, dolorante. Le ferite sanguinavano incessantemente... i colpi inferti dal suo vecchio amico ora nemico furono molto potenti.

    Lloyd: "Arrenditi Link!!!!"
    Link: "MAAAAAAAAAAAIIIIIIIIIIIII!"
    Lloyd: "Non mi lasci altra scelta!"

    Lloyd si precipitò contro Link che si stava rialzando e gli diede una sequenza incessante di colpi con la spada. Per Link sembrava giunta veramente la fine, quando la principessa Zelda decise di intervenire. Con un incantesimo cercò di colpire Lloyd, ma egli attivò, con una sua magia, una sorta di barriera protettiva e l'attacco della principessa fu inefficace.

    Lloyd: "Oh, principessa!! Attaccate alle spalle? Siete proprio come tutti gli altri viscidi membri della tua schifosa famiglia reale! AHAHAHAHAH, ma presto morirete tutti! BWUAHAHAHAHAH"

    Link e Zelda erano in preda al panico, non sapevano più cosa fare. Lloyd era veramente troppo potente, proprio come aveva affermato la Fata Radiosa.
    Ma mentre tutto sembrava perduto, all'improvviso, dal nulla, apparve, ancora una volta, una strana luce...diversa però da quella della Fata Radiosa. I fasci luminosi erano di un colore simile ad un bianco argentato. Questa luce colpì proprio Lloyd...era apparsa per aiutare i nostri eroi?

    Lloyd: "Nooo! Non è possibile! Allora tu sei... Argh! Dannazione!"

    Lloyd, in qualche modo, si mise in salvo e con uno dei suoi incantesimi, svanì nel nulla un'altra volta dicendo a Link:

    Lloyd: "LIIINK! Anche questa volta sei stato fortunato! MA NON FINISCE QUI!" e sparì.

    Tutti rimasero meravigliati da quella luce, ma poco dopo che Lloyd sparì anche quest'ultima si dissolse nel nulla e poco dopo, sulle mani dei due giovani eroi, Link e Zelda, brillò il loro simbolo della Triforza eppoi scomparve... ma nel frattempo le ferite che avevano riportato durante la battaglia erano sparite.

    Zelda: "Che cosa avrà voluto dirci..."
    Link: "Cosa mai poteva essere quella luce..."

    Fu così che, dalle macerie, arrivò il capo del villaggio che decise di complimentarsi con i due prescelti.

    Capo Villaggio: Eeeeh... giovani miei! Sapevo che l'era oscura non era solo leggenda! Ma per evitare la catastrofe mi affido a voi, miei prescelti. Link... non avrei mai immaginato fossi tu e Zelda...chi l'avrebbe mai detto? Il fato così a deciso e solo voi potrete superare le ardue prove che vi attendono!"
    Link: "Lei quindi sa delle prove e di tutto questo?!"
    Capo Villaggio: "Ovvio! L'uomo saggio non è colui che sa maneggiare la spada, bensì quello che sa e che indica la giusta via a coloro che dimostrano il coraggio per la salvezza ed il bene del regno! In qualità di Capo Villaggio indicherò voi la via per raggiungere la foresta sconosciuta ai più... la Foresta Dell'Illusione!"
    Zelda: "Ci dica come raggiungerla?"
    Capo Villaggio: "Purtroppo non è così facile raggiungerla! Le sacre scritture dicono: "Una volta ricomposto il Talismano di Hera, sarà indicata la via per La Foresta Dell'Illusione che solo l'eroe prescelto dalle dee, che porta il sacro simbolo sulla mano, potrà aprire!" Questo è quanto!"
    Link: "Ci dica di più riguardo questo talismano!"
    Capo Villaggio: "Posso solo dirti che se sei l'eroe prescelto dalle dee, riuscirai a trovare i 5 frammenti del talismano"
    Link: "Sì, ma come???"
    Capo Villaggio: "Beh... questo non so dirtelo io, ma potrà aiutarti Sahasrahla... l'eremita solitario che vive sul Monte Eldin!"
    Zelda: "Monte Eldin... nel castello di Hyrule c'è anche un passaggio segreto che porta al monte... ci farà risparmiare parecchia strada! Conviene quindi che ritorniamo al castello, Link!"
    Link: "E qui... come farete? Il villaggio è tutto distrutto!"
    Capo Villaggio: "Tranquillo Link!" fece un sorriso e appoggiò le sue mani sulle spalle di Link "Ci occuperemo noi di ricostruirlo... tu hai un compito molto più importante che implica il futuro di tutti, quindi non preoccuparti per noi e segui la tua strada!"
    Link: "Ok... ha ragione lei, Capo Villaggio!" disse con determinazione, pronto per le sfide che lo attendevano
    Capo Villaggio "Questo è lo spirito giusto!"

    Furono subito dopo seppelliti i corpi di coloro che avevano perso la vita per proteggere il villaggio e i loro cari. I feriti erano tutti sotto la custodia del medico del posto. Fu un giorno veramente triste per il Villaggio Tauro, ma una nuova speranza giaceva nell'animo di tutti grazie a Link e Zelda... per un futuro migliore.
    Prima di partire, si fermarono per il pranzo. Le provviste erano poche per colpa che tutto era andato distrutto, ma ognuno si accontentò di quel poco che bastava per mettere qualcosa sotto i denti e recuperare le forze.
    Non appena finirono decisero subito di andare. Salutati tutti quanti al villaggio, era tempo di ritornare al Castello di Hyrule per trovare il passaggio segreto che portava al Monte Eldin, risparmiando molta strada ed ostacoli di vario tipo.
    Link e Zelda, in groppa ad Epona, erano pronti per raggiungere il Monte Eldin e scoprire qualcosa su questi 5 frammenti del Talismano di Hora, tramite Sahasrahla, l'eremita solitario.

    Fine 7° Episodio
  12. .
    Grazie mille. :) La storia sarà anche lunghissima (minimo 100 episodi e quelli che più avanti posterò saranno anche più lunghi XD), spero sia gradita. :)

    Ieri ho postato tre episodi; stasera posto quest'altro e facciamo tre per oggi. XD
    Episodio più sotf. :)

    Episode 6 - Epona

    Al castello di Hyrule, Link e Zelda salutarono tutti e si misero in viaggio per il villaggio Tauro alla ricerca della tanto agognata Foresta Dell'Illusione.
    Da quanto detto dalla Fata Radiosa, apparsa poco dopo il combattimento contro Lloyd, sembrerebbe che questa foresta si trovi in una dimensione parallela. I due, quindi, erano completamente ignari di come trovarla, ma si affidarono alle parole della fata e al loro potere.

    Link: "Questo doveva essere un giorno importante ed invece..."
    Zelda: "Link... so bene quello che provi in questo momento, ma ora è meglio se ci concentriamo per la nostra missione... ne va del futuro di tutti!"
    Link: Sì, hai ragione!"

    I due continuarono a camminare, ma ormai si era fatta notte e la stanchezza cominciava a farsi sentire. Così, Link decise che era meglio fermarsi per dormire.

    Link: "Accampiamoci qui!"

    Prima di dormire i due accesero un fuocherello, mangiarono qualcosa e chiacchierarono un po' dei loro sogni e delle loro origini.

    Zelda: "Mi dispiace che non conosci i tuoi genitori! Io purtroppo ho solo mio padre; mia madre, invece, è morta dandomi alla luce... quindi non l'ho mai conosciuta..."
    Link: "Mi dispiace molto... per tua madre! Io non so se sono ancora vivi i miei genitori, ma almeno ho una piccolissima speranza di rivederli un giorno!"
    Zelda: "Tranquillo! Spero per te che li ritroverai un giorno!" disse sorridendo. "La vita da principessa non mi piace per niente, anche io sarei voluta vivere in un villaggio, giocare con gli altri bambini... ma ormai l'infanzia è superata e queste cose, purtroppo, non le ho potute vivere! Ero considerata da tutti la bambina viziata del regno..."
    Link: "Beh... ormai è acqua passata e l'importante è che il tuo animo era ed è ancora gentile e puro!" e le diede una pacca sulla spalla "Io, invece, non rimpiango di certo la mia infanzia, ma avrei voluto tanto avere una vera famiglia...! Inoltre il mio sogno era di diventare un cavaliere perché mi sono sempre piaciuti i castelli, la vita reale... da bambino pensavo: "Quando sarò grande diventerò un cavaliere e vivrò in un castello" perché volevo che la gente mi rispettasse e onorasse, ma venendo da un villaggio povero e non avendo niente sono sempre stato trattato con superficialità dai nobili!"
    Zelda: "Sappi che io vivo in un castello... la vita da principessa non è per niente bella! Avere rispetto di una persona solo perché è la figlia di un re non è di certo cosa importante e non serve a niente! Per esempio oggi hai dimostrato di essere un valoroso guerriero pur non essendo "nessuno" come dici di essere. Ed è proprio questo quel che conta!"

    La chiacchierata durò per un bel po' fin quando poi Link non si addormentò; così anche Zelda chiuse gli occhi e si mise a pensare al destino, a quest'incontro con Link e tra i vari pensieri si addormentò anche lei.
    Al risveglio i due si incamminarono nuovamente per il villaggio Tauro. Ci voleva però un bel po' di tempo per arrivare, stando a piedi; i due poi videro un Ranch nelle vicinanze e Zelda decise di fermarsi là, dato che conosceva il proprietario, per vedere se riusciva a farsi prestare un cavallo.

    Ingo: "Ma scherzi?? Io non do in prestito cavalli, mi spiace!"
    Zelda: "Dai Ingo, è molto importante... dobbiamo raggiungere il villaggio Tauro in fretta!"
    Ingo: "Assolutamente no! Sarai la figlia del re ma le regole valgono per tutti, non faccio favoritismi!"
    Link: "Qual è il prezzo di un cavallo?"
    Ingo: "AHAHAHAH! Stai scherzando, vero? Sei un poveraccio, come pretendi di pagare uno dei miei cavalli? AHAHAHAH!"
    Zelda: "Ehi, chiedi subito scusa a Link... IMMEDIATAMENTE! Altrimenti potrei prendere seri provvedimenti... il ranch fa comunque parte del regno di Hyrule e magari potremmo farti perdere la proprietà!!"
    Ingo: "MI STAI FORSE MINACCIANDO!!" E va bene... scusa signorino!"
    Link: "Mi è venuta un'idea! Ti sfido ad una corsa di cavalli! Faremo un giro intorno a tutto il Ranch!"
    Ingo: "Ma ti sei montato la testa??? E se perdi come mi paghi?? Non hai un cavallo tu e se ce l'avevi non vi erano questi problemi!"
    Link: "Semplice... lavorerò gratis per te... PER SEMPRE! Basta solo che mi dai un posto dove dormire e da mangiare! Eheheheh!"
    Zelda: "Ma Link! Che ti salta in mente... se perdi dopo come facciamo?!!" disse sottovoce.
    Link: "Tranquilla" disse anche lui sottovoce facendole l'occhiolino.
    Ingo: "AHAHAHAHAH! L'idea mi piace... d'accordo!"

    Così Ingo andò nella stalla e prese il cavallo migliore per lui, mentre a Link gli affidò una cavalla della quale non aveva molta cura, infatti era anche molto affamata e non era per niente in forma.

    Link: "Ehi! Ma così non vale!"
    Ingo: Ranch mio, cavalli miei, regole... MIE! Che c'è allora? Hai paura?"

    Link però non demorse e salì in groppa alla cavalla senza nome e raggiunse Ingo che era già in posizione. Per vincere era necessario fare un giro intorno al Ranch, ma come se non bastasse vi erano anche degli ostacoli a metà percorso.
    Al tre di Ingo i due partirono! Il cavallo di quest'ultimo era in forma smagliante e lo scatto che fece fu velocissimo e Link rimase subito indietro. Egli provò a spronare la cavalla che però non ne voleva sapere di scattare.

    Ingo: "AHAHAHAHAH!"

    Link cominciò ad arrabbiarsi. Non poteva sopportare l'idea di perdere in questo modo.

    Link: "Dai bella, su! Coraggio... corri, corri! Cavalla! Ehm, no...! Cavallina! Mmm... neanche!"

    Il giovane eroe provò una sfilza di nomi, ma la cavalla era del tutto indifferente e correva lentamente, ma all'improvviso...

    Link: "Eddai su! Vuoi rimanere a vita in questo ranch facendoti trattare male?? Dai, VAAAII... ehm... EPONA!"

    La cavalla sembrava rispondere a tal nome, come se le piacesse, e così Link provò nuovamente a spronarla e questa volta, nonostante le poche energie, Epona cominciò a correre. Riuscì in poco tempo quasi a raggiungere Ingo che rimase meravigliato dell'accaduto, ma per ostacolare Link provò anche qualche mossa sleale. In primis gli lanciò una carota cercando di colpirlo in faccia, ma Link la schivò.

    Link: "Per un pelo! Giuro che te la faccio pagare!"

    Dopodiché provo lanciandogli del terreno che non colpì Link, ma Epona. La cavalla si adombrò e cominciò a correre e saltellare continuamente.

    Ingo: "Ahahahahah!"
    Link: "Oh no! Dai Epona... non mollare!"

    Link cercò in tutti i modi di domarla come poteva, ma non fu facile, anche se riuscì comunque a superare Ingo.

    Ingo: "Nooooooo!"
    Zelda: si esaltò "VAI COSI', LINK!"

    Ora però iniziavano i problemi; c'erano gli ostacoli e Epona non poteva ancora vederli per il problema agli occhi. Così Link cercò di diventare gli occhi di Epona e solo con una frase riusciva a far superare gli ostacoli proprio nel momento opportuno, diventando un tutt'uno con la bellissima cavalla.
    Ingo non voleva assolutamente perdere e riuscì dopo un po' ad avvicinarsi a Link e provò a colpirlo con una pietra, egli però la schivò e la raccolse con la mano e gliela rilanciò ad Ingo colpendolo in testa facendolo cadere dal suo cavolo.

    Link: "Ben ti sta... imbroglione!"

    Così Link tagliò il traguardo e vinse la gara.
    Tuttavia Ingo voleva cedere a Link un altro cavallo, ancora più malconcio di Epona, altrimenti non l'avrebbe fatto uscire dal Ranch. Il giovane eroe, però, era ancora in groppa ad Epona, fece salire anche Zelda e scapparono.

    Ingo: "Dove andate? Ladriiiiiiiii!"
    Zelda: "Hai sentito Link? Lui che chiama noi, ladri... ihihih!"
    Link: "Lasciamolo perdere... AHAHAHAH!"

    Così Link, Zelda e Epona uscirono dal Ranch e la prossima destinazione era il villaggio Tauro, dove giaceva nascoto da qualche parte un portale per accedere alla dimensione parallela ed arrivare dunque alla Foresta Dell'Illusione.

    Fine 6° Episodio
  13. .
    Beh, quel tizio è importante nella FF. :asd: Poi vedrai. XD


    Ti ringrazio e già che ci sono, posto anche il quinto. :)

    Episode 5 - The Emperor of Darkness (L'Imperatore delle Tenebre)

    Intanto, in un castello attorniato dal male che si trovava su un'isola molto lontana e sconosciuta ai più, una potente ed oscura entità esponeva i suoi piani malvagi al suo esercito di mostri.
    La struttura era veramente enorme, immensa; un castello impenetrabile. Egli si trovava sul balcone principale, posizionato tra le due giganti torri. Lì è dove, appunto, si esime nei suoi discorsi o dove espone piani di conquista e di distruzione.

    Signore Delle Tenebre: "Se vi ho convocati qui è per un semplice motivo! Stavolta si fa sul serio! Prepariamoci tutti per... LA CONQUISTA DI HYRULE!" e alzò le mani verso il cielo.

    Tutti i mostri presenti acclamavano il loro potente signore e urlarono un fortissimo e sentito "SIIII!". La pace ad Hyrule stava ormai per finire... qualcuno infatti minacciava al futuro del regno... il popolo era in serio pericolo!
    Terminato il discorso, il potente signore smosse il mantello e si allontanò sorridendo mentre i mostri continuavano a gridare ed acclamarlo.

    Signore Delle Tenebre: "Eheheheh! Non appena ricongiungerò la Triforza con il mio potere oscuro, gli umani imploreranno pietà dinanzi al loro nuovo imperatore! BWUAHAHAHAHAHAH! BWUAHAHAHAHAHAH! Una nuova era sta per giungere... l'era della malvagità, dell'odio e del dominio! AHAHAHAHAHAH!"

    Nel frattempo, al castello di Hyrule, dopo il combattimento contro il tizio incappucciato e la triste perdita della cara amica di Link, Meya, un potentissimo bagliore accecò Link e Zelda. Dalla luce apparì una fata che avvertì i due del pericolo che incombeva sul regno e del loro destino legato per fermare la potente minaccia.

    Fata Radiosa: "Ben ritrovati, principessa Zelda e Link... l'eroe prescelto dalle dee! Io sono la Fata Radiosa e sono apparsa qui oggi per avvertirvi del pericolo che incombe sul regno di Hyrule!"
    Zelda: "Pericolo???"
    Fata Radiosa: "Esattamente, principessa! E il destino del regno è solo in mano vostra...oh portatori della Triforza della saggezza e del coraggio! Solo voi potete fermare il potentissimo imperatore delle tenebre: WECKEHER!!"

    Solo la pronuncia di questo nome fece gelare il sangue ai due giovani eroi.

    Link: "Weckeher?"
    Fata Radiosa: "Sì, colui che vuole conquistare il regno di Hyrule per portarlo ad un era di malvagità! Egli è però potentissimo e di certo non siete ancora pronti per affrontarlo e tra l'altro, mi è sconosciuta la sua posizione, quindi per trovarlo dovrete contare sulle vostre forze e sul vostro intuito!" Poi fece un piccolo respiro "Prima però... Link, dovrai recuperare la Spada Suprema, la quale si trova in un punto ignoto della foresta dell'illusione! Zelda, tu invece dovrai temprare il tuo cuore e il tuo spirito di saggio per prevalere sul tuo potere e usufruirne della massima potenza! Stessa cosa comunque dovrai fare tu, Link. Dopo aver recuperato la spada dovrai superare alcune prove per rinforzarla e farla tornare alla sua forma originaria, nonché di ripristinare il potere di esorcizzare il male!"
    Link: "Ok... ricevuto! Però non so dove si trova questa foresta!"
    Fata Radiosa: "Mio caro, Link... purtroppo la Foresta dell'Illusione è un luogo inesistente. Per essere precisi è una sorta di... DIMENSIONE PARALLELA!"
    Zelda: Che cosa? Allora non erano solo leggende quelle che si narrano su questa foresta!"
    Fata Radiosa: "Mai dubitare dei manoscritti sacri, mia principessa! Le sacre scritture riportano sempre cose vere, solo che non svelano mai niente, per esempio non c'è nessuna informazione su come raggiungere tale luogo! Posso solo dirvi di farvi guidare dalle vostre parti della triforza... capirete!"
    Zelda: "Ma perché, perché proprio noi?"
    Fata Radiosa: "Voi fate parte della stirpe che ha salvato questo regno già più volte in passato; da generazione a generazione. Per questo siete voi i prescelti!"
    Link: "Se siamo stati scelti noi ci sarà un motivo!" poi strinse il pugno "Inoltre se c'è questo Weckeher dietro tutto questo... devo fargliela pagare! Per Meya!"
    Fata Radiosa: "Sappi comunque che il guerriero misterioso che prima avete affrontato è veramente forte; infatti è uno dei migliori dell'esercito di Weckeher!"
    Link: "Quindi, quando parlava del potente signore, si riferiva a lui..."
    Fata Radiosa: "Bene! Il mio compito è finito qui... ora vi indicherò la strada da seguire, poi sarà la vostra Triforza a guidarvi! Recatevi al villaggio Tauro...troverete là delle risposte per raggiungere la Foresta dell'Illusione!"
    Link: "Al mio villaggio?? Aspetta... e come la troviamo questa foresta?"

    Ma la luce, però, si dissolse e la fata svanì. I due avevano ancora troppi dubbi e cose non chiare, ma non gli restava che seguire l'indicazione della Fata Radiosa.
    Prima di partire, però, Link si avvicinò al corpo della sua amica, Meya.

    Link: "Non sono riuscito a proteggerti! Hai sacrificato la tua vita per salvare la mia e non ti ho potuto svelare i miei sentimenti mentre tu...l'hai fatto in punto di morte! Niente ti potrà riportare qui accanto a me... e penso a come la vita sia breve e di come i consigli di Nonna, sul non sprecare il tempo, siano importanti!"

    Zelda rimase da lontano a guardare, commossa dalla scena. Link aveva posizionato il corpo di Meya su una piattaforma lì vicino e...le diede fuoco. Egli strinse di nuovo il pugno e sul suo viso lacrime di dolore.

    Link: "Ti giuro che sarà fatta giustizia!! Io... TI VENDICHERO'! Mi mancherai...!"

    Egli poi si allontanò mentre il corpo di Meya bruciava lentamente. Il cielo era cupo e all'improvviso cominciò a scendera la pioggia, quasi come se il cielo stesse piangendo per la triste perdita della giovane ragazza... un'eroina che aveva sacrificato la sua vita per salvare Link.

    Zelda: "Link... mi dispiace moltissimo, credimi! Lotteremo anche per lei! Comunque prima di andare, rechiamoci un attimo al castello... mio padre sarà sicuramente preoccupato, non l'ho più visto!"

    I due si recarono al castello e raggiunsero la postazione dove vi erano prima lei e suo padre e notarono quest'ultimo a terra.

    Zelda: OH MIO DIO! PAPA'!"

    Zelda scuose il padre che subitò riprese i sensi. Era semplicemente svenuto e spiegò ai due che era stato per colpa della magia del tizio incappucciato. La potenza fu talmente tanta che alcuni fasci di energia avevano colpito anche il castello e l'onda d'urto l'aveva fatto svenire.
    Dopodiché, i due spiegarono al re della Triforza e del viaggio che dovevano intraprendere per fermare il malvagio Weckeher.

    Re: "Ah, capisco! Prima però vorrei donare a Link una cosa...la Tunica dell'Eroe Leggendario!"
    Link e Zelda: "Che cosa???" chiesero meravigliati.
    Re: "La leggenda si sta tramutando in realtà, ma tu... Link! Se sei l'eroe prescelto dalle dee, sei sicuramente la luce che noi attendevamo. Secoli fa un ragazzo dalla Tunica Verde salvò il regno di Hyrule... la storia sta per ripetersi e io confido in te, come confido in mia figlia, Zelda.

    Intanto, al castello sull'isola sconosciuta.

    Tizio Incappucciato: "Mio signore! Tutto procede secondo i piani... ho trovato i prescelti dalla Triforza!"
    Weckeher: "Ottimo, Lloyd! Poi, quando sarà il momento opportuno mi presenterò io ai due... "eroi" eheheh e prenderò le loro parti della Triforza. Recuperare la Triforza della Forza è stato facile... sarà altrettanto con questi due pivelli! AHAHAHAHAHAHAH! E dopo che riunirò la Triforce con la Evilforce*, il mondo... SARA' MIO! BWUAHAHAHAHAHAHAH!"

    Fine 5° Episodio

    *Evilforce: sarebbe la parte cattiva della Triforza, il potere di Weckeher! E' uguale alla Triforza solo che è rovesciata ed è oscura con i bordi dorati. La Triforce è stata tradotta in italiano Triforza, ma questa parola in realtà non esiste e non riuscendo a fondere le due parole Evil e Force in italiano come con la Triforza la lascerò in inglese.
  14. .
    Ecco qua il quarto episodio. :lol:
    Scoprirai tutto leggendo man mano, comunque. :)

    Episode 4 - L'Eroe Prescelto Dalle Dee

    Tutto era pronto. Link e il guerriero misterioso erano faccia a faccia. Link però era molto teso; l'aria malvagia del tizio incappucciato lo terrorizzava. Non era mai stato così insicuro prima d'ora, ma non era il momento di avere paura, bisognava combattere!
    Così, iniziò il secondo match. Questa volta Link decise di attaccare lui per primo e provò subito a sferrare un fendente contro il misterioso nemico, ma questi schivò il colpo con maestria e, approfittando della situazione, colpì Link alle spalle con un attacco scorretto, colpendolo infatti in un punto del corpo privo della protezione dell'armatura.

    Giudice di gara: "Ehi! E' vietato colpire l'avversario in questo modo!"
    Tizio Incappucciato: "Eheheheheh! Solo il mio potente signore mi dà degli ordini, babbeo!"

    Così, il guerriero misterioso, raggiunse il giudice di gara e con un colpo mortale... lo uccise. Il gelido gemito del pubblico si fece sentire e la gente, presa dal panico, cominciò a scappare. Link, il re, Zelda e Meya rimasero pietrificati da cotanta crudeltà.

    Link: "Ma tu... SEI COMPLETAMENTE PAZZO!" urlò con disprezzo rivolgendosi al suo avversario.

    Questi però cominciò a ridere e Link, preso dalla rabbia, cercò nuovamente di colpirlo, ma, purtroppo per lui, il suo avversario era troppo potente e lo scaraventò a terra con un sol colpo.

    Tizio Incappucciato: "Sei ancora un dilettante mio giovane eroe! Ahahahah! Però hai un potere che neanche tu conosci. Un potere che io VOGLIO ASSOLUTAMENTE! Bwuahahahahahah!"

    La principessa Zelda perse il controllo della situazione e così scese dalla sua postazione, nonostante il padre cercò di fermarla, e si recò subito dallo sconosciuto e malvagio nemico.

    Zelda: "TU... tu non farei del male più a NESSUNO!"
    Tizio Incappucciato: "Oooohooh! Guarda chi abbiamo qui?! La viziata principessa dei miei stivali... l'inutile Zelda! Ahahahah Sei inutile come tutti gli altri della famiglia reale, ma anche tu, come il giovanotto a terra, hai un potere speciale!"
    Link: cercando di rialzarsi "Po-po... potere speciale??"
    Tizio Incappucciato: "Già... sorpreso? Neanche tu ne eri a conoscenza! Ma tranquillo... non saprai niente del tuo potere perché presto MORIRAI!"

    Il crudele guerriero stava per scagliare una potente magia per uccidere Link, quando d'un tratto arrivò Meya, la sua amica di infanzia, che le fece da scudo.

    Meya: "NOOOOOOO! LIIIIIINK!!!!"
    Zelda: "ATTEENTAAAAAAAAAAAAA!"

    Ma purtroppo Meya beccò il colpo in pieno e non ci fu scampo per lei...la magia fu troppo potente e da quella distanza ravvicinata implicò la sua fine.

    Link: "MEEEEEEEEEEEEEEEEYAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! NOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"
    Meya: "AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGHHHH!

    Così finì a terra e, ormai prossima alla morte, pronunciò le ultime parole per Link.

    Meya: "M-mi mi dispi... ace, Liii... ii.. nk! Il tramonto no-non lo pos... sia... mo più vedere... ugh! Sono io c-che... non ho ma-man... tenu... to la... la parola!"

    Link era a terra senza forze, ma riuscì comunque ad alzarsi in piedi dinanzi alla compagna ormai in fin di vita, avvicinandosi a lei.

    Link: "MEEYA! Ma che dici??? Lo rivedremo il tramonto! Ti porterò in salvo!"
    Meya: "Trop... po tt... tt... ar... di, Lii....ink! Argh... sa-sa-sappi che io ti... am... o!"

    Egli rimase senza parole... una lacrima scese sul suo viso. Non voleva credere a ciò che aveva davanti agli occhi. Poi si inginocchiò a terra, vicino a Meya, scuotendola, ma ormai era troppo tardi. Per lei era finita.

    Link: "Meya... NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"
    Tizio Incappucciato: "Ma guarda, guarda! Che scena commovente! Ora però non ci sarà nessun'altro a farti da scudo... sei SPACCIATO!"
    Link: preso dall'odio e la rabbia "Giuro che io... TI DISTRUGGERO'!!!"

    La principessa Zelda, anch'ella in lacrime, si affiancò a Link per dargli un aiuto.

    Zelda: "Cercherò di aiutarti in qualche modo! Deve pagarla per ciò che ha fatto!"
    Tizio Incappucciato: "Vedo che entrambi siete ansiosi di morire! Bene, vi accontenterò! Così mi impossesserò del vostro potere e potrò restituirlo al mio signore... ahahahahah!!"

    Il malvagio nemico caricò nuovamente la sua magia e la scagliò, con tutta forza, contro i due, ma ad un certo punto sulle loro mani apparì un simbolo. Entrambi non sapevano di cosa si trattasse, ma grazie ad esso riuscirono a parare l'attacco magico del tizio incappucciato.

    Tizio Incappucciato: "ECCOLO il vostro potere... la TRIFORZA!! ORA SARA' MIO!"

    Link, carico di coraggio e potere, provò ad attaccare il nemico e, nonostante questi cercò di schivare il colpo, non ci fu scampo e venne preso in pieno dalla spada di Link. Infine Zelda scagliò contro di lui una magia potentissima, ma ciò comunque non bastò per fermarlo, ma privo di forze si ritirò.

    Tizio Incappucciato: "AAAAAAAAAAARGH! Dovete ringraziare che il vostro potere ha reagito proprio adesso! Altrimenti a quest'ora avreste visto le porte dell'inferno! Sappi bene, Link... tu sei l'eroe prescelto dalle dee, ma non ti proteggeranno a lungo... ci rincontreremo ancora e la prossima volta... non sarai così fortunato!"

    Dopo la sua ultima frase, con una magia, sparì.
    Link e Zelda rimasero colpiti dal loro stesso potere e, all'improvviso, dal nulla, un potente bagliore... fu così che apparve una strana luce...

    Fine 4° Episodio
  15. .
    Ti ringrazio molto. :)
    Beccati il terzo episodio allora. :D

    Episode 3 - Il Contendente Misterioso

    Prima di iniziare, il giudice di gara, fece indossare ai due contendenti delle armature e un elmo, invitandoli a combattere lealmente perché altrimenti la pena sarebbe stata la squalifica.

    Giudice di gara: "Vi ricordo che sono vietati i colpi scorretti, altrimenti verrete squalificati! Il contendente potrà vincere solo mettendo al tappetto il suo avversario puntandogli l'arma in un punto mortale e questo vale anche in piedi, oppure se quest'ultimo decide di ritirarsi! Detto questo... che vinca il migliore!"

    Dopodiché, iniziò il combattimento. Aglos fece subito la prima mossa e con un potente attacco colpì Link che, per fortuna, riuscì a parare con il suo scudo, ma la potenza dell'attacco fu talmente tanta che gli sfuggì dalla mano.

    Aglos: "Visto!? Avevo detto che eri solo un pischello!!"

    Così il gigante guerriero partì nuovamente all'attacco. Questa volta Link riuscì a intuire la mossa del suo rivale e schivò l'attacco con una capriola laterale; subito si rialzò e lo colpi con un affondo, ma Aglos colpì la spada di Link con la sua grossa ascia da guerra e disarmò quest'ultimo.

    Link: "Dannazione!!"
    Aglos: "Ahahahah! Arrenditi, ragazzo!!!"

    Ma Link non demorse. Schivò alcuni attacchi dell'avversario e riuscì a raccogliere prima lo scudo, poi, subito dopo, saltando in testa ad Aglos con agilità, la spada. Appena raccolta quest'ultima si voltò per colpire il suo rivale, ma questi stava per scagliargli contro un altro potentissimo attacco. Così Link concentrò tutta la sua forza nel braccio dove manteneva lo scudo, riuscendo così a parare il colpo senza farlo cadere e contrattaccò con una sequenza di colpi il gigante Aglos che finì a terra.
    Questi, però, si rialzò subito.

    Aglos: "Ebbravo il pischello! Dopotutto... te la cavi bene!" disse sorridendo.

    Il gigante guerriero partì per un nuovo attacco. Link rimase fermo e concentratissimo aspettando il suo avversario che si avvicinava sempre di più. Aglos decise di utilizzare un attacco orizzontale, ma Link riuscì a schivarlo saltando e subito si esibì in un colpo in salto che spaccò l'elmo di Aglos. Link approfittò dello stordimento del suo avversario e gli puntò la spada dritta al collo, non dandogli così scampo.

    Giudice di gara: "Bene, il giovane e valoroso contendente, Link, ha messo alle strette il suo avversario Aglos, putandogli la spada al collo senza possibilità di contrattaccare! Pertanto lo dichiaro vincitore... fate un bell'applauso a... LIIIINK!!!!!

    Il pubblico, entusiasta dello spettacolare match, iniziò ad esultare a gran voce il nome "Link".

    Pubblico: "LIIINK!! LIIINK! LIIINK!! LIIIINK!!!

    Dopodiché, con un gesto di lealtà, Aglos si complimentò con Link.

    Aglos: "Devo farti i miei più sinceri complimenti! Ho sbagliato a sottovalutarti!"
    Link: "Anche tu sei stato fortissimo, ma ricorda... mai sottovalutare l'avversario!"

    I due sorrisero e si diedero una stretta di mano e il pubblico continuava ad esaltarsi.

    Re: "Sono stati davvero straordinari....il ragazzo ha non solo del fegato, ma è anche molto abile!"
    Zelda: "Eh già...! disse sorridendo

    Link così superò il primo turno e osservò tutti gli avversari che continuavano a sfidarsi. Tra questi vi era un contendente misterioso, incappucciato. Quello che si riusciva a vedere era solo il suo sguardo, freddo e spietato, e una cicatrice che aveva davanti all'occhio sinistro.

    Link: "Quel tipo... non mi convince per niente!" pensò.

    Dopo i vari incontri ecco che era nuovamente il turno di Link. Il suo prossimo avversario era proprio il tizio misterioso e il nostro giovane eroe pensò bene che questa era l'occasione giusta per scoprire chi realmente fosse.

    Tizio Incappucciato: "Preparati Link... sei ancora ignaro del tuo destino! Ma molto presto capirai quale sarà il tuo scopo! Bwahahahahahahah!"

    La voce del tizio sconosciuto inquietò il pubblico. Tutto d'un tratto il silenzio, poi la preoccupazione sul volto di tutti.
    Chi poteva mai essere questo guerriero misterioso?

    Fine 3° Episodio
80 replies since 10/3/2014
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