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    Episode 2 - Il Torneo

    Link aveva versato la zuppa di zucca in testa proprio alla Principessa Zelda. Egli capì che si trattava della principessa per via della collana reale. La gentil donzella si era camuffata per partecipare alla festa senza farsi riconoscere e per divertirsi un po', ma per via dell'accaduto tutti i presenti la riconobbero e cominciarono a bisbigliare tra di loro: "Che ci fa qui la principessa?" "Ma quella è Zelda!" "Non è possibile!" e altri commenti simili.
    Zelda così, tentata di fare una ramanzina a Link, scappò via e quest'ultimo la seguì.

    Link: "Ehiii! Aspettaa!"
    Zelda: "NO! Non seguirmi!"

    La principessa continuò a correre, ma Link, dopo un po', riuscì a fermarla e non si esimì dal chiederle:

    Link: "Perché si era cammuffata per venire alla festa, principessa?"
    Zelda: "E a te che importa? Volevo solo divertirmi un po', ma il tuo tempismo è stato perfetto!" disse mentre abbassò il cappuccio
    Link: "Mi spiace, ma è stato un incidente... eppoi non era questa la risposta che volevo!"
    Zelda: "Diciamo che... non mi è concesso uscire..."
    Link: "Eh? Com'è possibile?" chiese meravigliato dalla cosa.
    Zelda: "E' possibile, invece! Come vedi la vita dei nobili non è per niente bella!"

    Tutto d'un tratto, però, un altro colpo di cannone e poi il suono delle trombe diedero inizio al torneo. Tutti i contendenti erano pronti. Link, non appena udì il cannone, iniziò a correre, mentre la principessa venne trovata dalle guardie che la riportarono immediatamente al castello, dove comunque era possibile seguire lo svolgimento di questo importante evento.
    Link correva, cercando di fare il più in fretta possibile a recarsi da Meya, la quale era nei dintorni. Non appena la trovò, si fece dare il suo fido arco e si recò velocemente nel luogo dove si teneva la prima fase del torneo.
    Tutto ebbe inizio; i più validi combattenti del regno erano pronti a sfidarsi per il futuro da cavaliere. Il primo match vedeva come protagonisti due guerrieri dalle ignote origini. Rullo di tamburi e il gong diederò inizio all'incontro, ma proprio nello stesso momento, Link, scoccò una freccia e fece centro, da una distanza notevole, su un bersaglio che era destinato per una prova seguente. Il pubblico e tutti i presenti, ma soprattutto, la principessa Zelda e il re, non poterono non notare la straordinaria performance del coraggioso e valoroso Link che si mostrò.

    Link: "Ebbene sì! Sono stato io a fare centro da questa distanza. Come potete vedere anche io merito di partecipare a questo torneo! Non è giusto che mi venga impedito solo perché sono un orfano che non ha potuto addestrarsi nelle scuole d'armi. Non l'ho potuto fare, però mi sono allenato ogni giorno sfidando la natura e le mie capacità, ma questo non conta per voi, vero?

    Zelda rimase colpita dalle parole di Link, mentre suo padre, il re, decise di dare una chance al giovane coraggioso.

    Re: "Hai del fegato ragazzo! Ma apprezzo i giovani volenterosi come te! Percui ho deciso... sei dentro! E sarai proprio il primo a combattere! CHE SI DIA INIZIO AL TORNEO!!!"

    Link fu davvero soddisfatto e non riuscì a nascondere il suo sorriso. Il piano aveva funzionato, ma ora era tempo di mettersi in mostra e affrontare i migliori guerrieri del regno.
    Visto che fu scelto dal re come primo, i due che dovevano affrontarsi erano lì a decidere chi affrontare Link. Fu così che Aglos si fece avanti. Link era pronto a combattere, ma non aveva avuto il tempo di prendere anche spada e scudo; per fortuna Meya lo raggiunse e gli restituì le sue armi.

    Meya: "Ecco Link... ora è tutto nelle tue mani! Sono fiera di te e sono sicura che vincerai tu quest'anno!"
    Link: "Meya... non ti deluderò!" e le diede una pacca sulla spalla.

    La ragazza poi si allontanò e prese posto tra le fila del pubblico.
    Tutto era pronto; Link era faccia a faccia con Aglos. Questi era di corporatura molto robusta e muscolosa, inoltre era anche molto alto ed era armato con una grossa ascia.

    Aglos: "Bene, pischello! Vediamo di che pasta sei fatto!"

    Rullo di tamburi, poi il gong... e il combattimento ebbe inizio!

    Fine 2° Episodio
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    Ed ecco la mia fan fiction su The Legend of Zelda... spero sia gradita. XD
    Premetto che la iniziai un anno e mezzo fa, quindi il mio stile era comunque leggermente diverso, pertanto potrebbero esserci cose che in futuro potrei modificare. Nel frattempo, ho corretto solo delle cosucce, ma proprio sciocchezze. :)
    Buona lettura. ^^

    Lista Episodi

    Episode 1 - Il Grande Giorno
    Episode 2 - Il Torneo
    Episode 3 - Il Contendente Misterioso
    Episode 4 - L'Eroe Prescelto Dalle Dee
    Episode 5 - The Emperor of Darkness (L'Imperatore delle Tenebre)
    Episode 6 - Epona
    Episode 7 - Assalto Al Villaggio Tauro
    Episode 8 - Il Bambino Misterioso
    Episode 9 - L'Arrivo Al Monte Eldin


    Episode 1 - Il Grande Giorno

    Era una calda e tiepida giornata al villaggio Tauro. La brezza mattutina donava un'atmosfera fantastica a questo splendido luogo; il grazioso canto degli uccelli riempiva di gioia e allegria i suoi abitanti, i quali erano alle prese con i lavori; ognuno svolgeva le proprie mansioni con disinvoltura. Era infatti un giorno importantissimo e tutti erano impegnati per i preparativi del grande torneo che si tiene ogni anno al Castello di Hyrule, dove ad affrontarsi sono tutti gli aspiranti guerrieri del regno. I tre vincitori, infatti, avrebbero avuto l'opportunità di visitare il castello e ammirare la vita dei nobili, nonché di eseguire un corso per diventare cavalieri. A premiarli sarebbe stata proprio la bellissima Principessa Zelda. Il re poi sceglie tra i tre vincitori colui che possa sposare sua figlia, ma purtroppo quest'ultima, ogni anno, rifiuta sempre le condizioni del padre.
    Come da tradizione, gli abitanti del villaggio Tauro, preparano il banchetto d'onore, essendo questo un villaggio ricco di specialità deliziose e, soprattutto, vanta anche di ottimi cuochi.
    Mancavano ancora 7 ore per l'inizio del torneo, ma bisognava recarsi qualche ora prima per sistemare le cose e preparare il tutto.
    Un giovane ragazzo, ignaro del suo destino, continuava a dormire come un ghiro. Il suo nome era Link. Il suo compito era quello di servire tutte le persone al banchetto d'onore; per quest'anno fu scelto proprio lui. Link purtroppo è un orfano e non conosce le sue vere origini. Anni orsono, quando lui era ancora piccolo, venne ritrovato in un canale del villaggio e venne accudito da una vecchietta che tutti chiamavano "Nonna". Purtroppo la cara nonnina era venuta a mancare poco tempo dopo e Link ha vissuto tutta l'infanzia da solo. Sì, aveva amici, ma nessuno poteva ospitarlo e quindi dovette cavarsela da solo. Il capo del villaggio e altri abitanti lo aiutavano dandogli un pasto caldo e qualche commissione da fare per guadagnare qualche rupia, mentre la casa della cara nonna venne affidata a lui per avere un posto dove dormire. Il giovane Link, sin da piccolo, si allenava per diventare ogni giorno sempre più forte. Aveva imparato molte tecniche con la spada ed era diventato un ottimo tiratore con l'arco; tuttavia non gli è stato mai permesso di partecipare al torneo, nonostante raggiunta, proprio quest'anno, la maggiore età. Egli avrebbe tanto voluto partecipare a quest'edizione, ma gli fu negata la possibilità. Non voleva assolutamente servire la gente al banchetto, tuttavia non poteva neanche rifiutare dopo tutto quello che il villaggio ha fatto per lui. Il ragazzo si sentiva costretto a fare qualcosa contro la sua volontà, ma non poteva ribellarsi. Voleva dimostrare le sue abilità, ma non gli veniva concessa tale possibilità.
    Proprio nel bel mezzo di un fantastico sogno, Link, venne svegliato dalla sua amica Meya.

    Meya: "Link, eddai! SVEGLIA" gli disse mentre lo scuoteva per farlo svegliare.
    Link: "YAAAAAAAAWN!" e con uno sbadiglio rispose.
    Meya: "Gran bella risposta! Dai, muoviamoci! Prima di dirigerci al Castello voglio farti vedere una cosa!"
    Link: "Proprio adesso devi farmela vedere? Stavo facendo un gran bel sogno... è così importante?"
    Meya: "Certo che è importante!"

    E così Meya tirò giù dal letto, con forza, Link, e si diressero verso il luogo tanto agognato dalla gentil donzella.
    Per raggiungerlo i due attraversarono una grotta nascosta da una fitta vegetazione. Al suo interno lo spettacolo era delizioso: c'erano alcuni esemplari di animali unici al mondo e bellezze di ogni tipo.

    Link: "Ma qui... è FANTASTICO!!" esclamo meravigliato il giovane Link.
    Meya: "Sì, ma questo è solo l'inizio, voglio farti vedere una cosa non appena arriviamo all'uscita"
    Link: "Son curioso... non l'avevo mai vista prima questa grotta"
    Meya: "Infatti l'ho scoperta io prima... sarà il nostro piccolo segreto" disse sorridendo a Link.

    I due arrivarono all'uscita della grotta e la ragazza invitò Link a coprirsi gli occhi perché doveva fargli una sorpresa.
    Così, giunti dunque all'esterno...

    Meya: "Bene... apri pure gli occhi!" disse con aria compiaciuta.

    Link, così, tolse le mani davanti agli occhi e li aprì... dinanzi a lui una visione spettacolare.

    Link: "UUAAAAAAAAAAOOOOO!!!"

    Praticamente, quella grotta portava all'apice del villaggio Tauro, dove era possibile vedere quasi tutto il regno di Hyrule e anche il castello.

    Meya: "Hai visto che bel panorama? Ho subito pensato a te... una volta arrivata qui sono tornata subito indietro per chiamarti" disse sorridendo
    Link: "Hai fatto veramente bene! Oggi purtroppo inizia il torneo che durerà alcuni giorni, ma la prossima volta dobbiamo venire qui al tramonto... sai che spettacolo?!"
    Meya: "Già... sarà veramente fantastico!!! Si tratterà di pazientare un po'. Mi prometti che la prossima volta guarderemo il panorama al tramonto?"
    Link: "Certo! Te lo prometto!"

    Dopo un po' la ragazza cominciò a raccontare alcuni dei suoi sogni.

    Meya: "Sai Link... ho sempre sognato di diventare una principessa e ora, vedendo il castello da qui, il desiderio cresce a dismisura!
    Link: "..."
    Meya: "E tu, Link? Nessun sogno?
    Link: "Beh, certo!" Gli scappò un piccolo sorrisetto "A me piacerebbe diventare un cavaliere!"
    Meya: "Sono sicura che potrai realizzare il tuo sogno. Sei davvero abile con la spada e sei un ottimo combattente!" e lo abbracciò
    Link: "Già, ma non vogliono farmi partecipare al torneo!"
    Meya: "Secondo me è una cosa inutile."
    Link: "Anche per me... Ma lasciam perdere! Oggi devo servire anche al banchetto" disse sbuffando.
    Meya: "Non ci andare!"
    Link: "Lo farei, ma non posso..."

    Così i due continuarono a chiacchierare ed osservare il panorama ancora per un bel po'.
    Dopodiché se ne andarono...

    Passato il tempo necessario, dal villaggio Tauro tutti iniziarono a recarsi al castello di Hyrule.
    Era tutto pronto. Un colpo di cannone, il suono delle trombe e il via all'inaugurazione del torneo. Iniziò dunque il banchetto e tutti si divertivano a mangiare e ballare. La musica era davvero appagante e molto ritmica. Il divertimento era assicurato e tutti mangiavano e bevevano...purtroppo il povero Link, invece, non poteva divertirsi perché doveva lavorare e, mentre serviva della zuppa di zucca a tutti, per esibirsi in una delle sue buffonate, ne versò in testa ad una ragazza bionda, incappucciata, una bella quantità.

    Link: "Eheheheh! Mi scusi, davvero... non l'ho fatto apposta!"

    La ragazza poi si voltò verso di lui, quasi come volesse fargli una ramanzina, ma era presa anche dal panico visto che la zuppa le aveva rovinato i capelli e si era appiccicata in faccia. Lo sguardo di Link poi si posò sulla collana che portava al collo.

    Link: "Un momento! Ma quella è... quindi tu sei... Zelda!!?

    Fine 1° Episodio

    Edited by Isma92 - 15/3/2014, 17:50
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    Li amo tutti, troppo difficile scegliere. :lol:

    Forse il mio preferito è proprio Dagran per tutta una serie di motivi che evito di spoilerare, ma comunque evito di votare per ora, perché devo pensarci bene. XD
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    The Last Story



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    Console: Nintendo Wii
    Sviluppo: Mistwalker, Nintendo
    Pubblicazione: Nintendo
    Data di rilascio: 24 Febbraio 2012
    Modalità di gioco: Giocatore singolo, Multiplayer (solo online)
    Genere: Action RPG

    Da sempre esistono storie che vengono raccontate dai grandi ai piccini, sia per il semplice gusto di raccontarle, sia per farli addormentare. Ebbene sì, The Last Story potrebbe benissimo essere raccontata ai bambini, come Hironobu Sakaguchi ha fatto con noi (sebben un po' più grandicelli) con questo stupendo titolo.
    Infatti, l'obiettivo di Sakaguchi non è stato quello di creare qualcosa di innovativo o chissà che, bensì di raccontarci una storia. Una storia che saprà tenerci incollati allo schermo, che saprà farci emozionare e, anche, divertire, grazie alla bella trama (ricca di colpi di scena) e al rapporto tra i personaggi, nonché alla loro stupenda caratterizzazione.
    The Last Story è uscito proprio il mese di Febbraio dell'anno scorso; è uno dei titoli di punta del, ormai andato in pensione, Nintendo Wii (potrete anche giocarlo comodamente su Wii U, upscalato a 1080p) e merita tutta la vostra attenzione.

    Il Potere Dell'Ignoto
    Zael (il protagonista) e Dagran sono due amici che si ritengono addirittura fratelli. I due hanno formato un gruppo di mercenari di cui avvalersi sempre, perché non si tratta di soli mercenari, ma amici prima di tutto, conosciuti man mano nel corso del tempo. Il gioco ci fa conoscere questo gruppo già al completo, anche se non mancheranno dei flashback dove vediamo solo Zael e Dagran e non ne mancherà uno che mostra quando i due sono piccoli, il giorno che si sono conosciuti.
    I due ragazzi hanno però un sogno e Dagran vuole fare di tutto per realizzarlo, così da far condurre a tutto il gruppo una vita migliore: diventare cavalieri.
    Durante una missione per il Conte Arganan, l'imperatore dell'isola di Lazulis, nelle grotte Reptid, Zael si imbatte casualmente al Potere Dell'Ignoto, il quale gli permette di salvare la sua amica, Syrenne, in fin di vita per via di un attacco dei Reptid. Il nostro protagonista è il prescelto che doveva ricevere tale potere, seppur tutto è accaduto casualmente, avrà un compito importante (anche se i nemici faranno di tutto per indurlo ad altri scopi) e sulla mano porta infatti il simbolo di appartenenza. Tuttavia si scoprirà poi da dove proviene l'Ignoto e cos'è realmente, nonché quale sia il vero compito di Zael, il quale verrà corrotto spesso e volentieri dai nemici e non mancherà un finale a sorpresa che farà rimanere tutti di stucco.
    Tutto questo lo lascerò scoprire a voi, dicendovi solo che l'Ignoto è diviso in due parti e che Zangurak, il re dei Gurak, farà di tutto per ricongiungerlo ed ottenere un immenso potere per dominare il mondo.
    Tralasciando tutto ciò, passiamo ai personaggi del gruppo: Zael è il protagonista indiscusso di The Last Story. Da piccolo il villaggio in cui viveva fu incendiato, rimanendo orfano dei genitori. Ragazzo dal cuore d'oro e con l'obiettivo di diventare un cavaliere proprio per proteggere le persone care, cosa che non poté fare quando era piccolo. Molto spesso è indeciso sulle scelte da prendere e ad aiutarlo ci sarà il suo amico/fratello che gli fa anche da mentore, ossia Dagran. Man mano sarà poi sempre più determinato. Utilizza una spada e come arma secondaria una balestra. Dagran è il leader del gruppo, deciso e determinato ed ha sempre la situazione sotto controllo, in qualsiasi occasione. Il suo sogno, come per Zael, è quello di diventare cavaliere, inoltre vuole riuscire a far diventare cavalieri anche tutti i suoi amici, garantendogli un futuro. Il suo stile di combattimento è molto simile a quello di Zael, solo che non ha nessun'arma secondaria. Abbiamo Syrenne (citata già prima), un'ubriacona incredibile con però tanti valori nonostante la sua aggressività e i brutti modi che ha. Di lei non si sa quasi nulla del suo passato e né viene citato qualcosa nel gioco. Utilizza due spade contemporaneamente. Poi c'è Lowell, un donnaiolo sempre pronto a corteggiare le belle donne e a prendere tutto in modo scherzoso. Nonostante dimostri disinteresse per Syrenne, si capisce fin da subito che prova attrazione per lei, ma non farà altro che prenderla in giro e la ragazza gli darà sempre una lezione essendo un tantino (mica poco) aggressiva, ma tutto sommato i due si vogliono bene. Lawell è una sorta di jolly siccome utilizza la magia (ghiaccio), ma può utilizzare le armi uguali a Zael, Dagran e Syrenne. Non poteva mancare il musone della situazione, Yurick, un tipo molto freddo e disinteressato al relazionarsi con i suoi compagni, infatti preferisce sempre stare da solo e non avere a che fare con nessuno. Col progredire dell'avventura capirà che gli amici sono preziosi e diventerà molto più aperto, anche se non troppo. Ci sarà anche un capitolo dedicato completamente a lui, dove si scoprirà qualcosa sul suo passato. Egli controlla la magia del fuoco, ma a differenza di Lawell, può equipaggiare solo le daghe. Infine c'è Mirania, una ragazza solare e pacifica, nonché medico del gruppo. Il suo interesse è capire cosa sta portando la terra alla morte e scoprire come fermare il tutto. Dispone oltre al potere della foglia, anche dei poteri curativi (essendo il medico del gruppo).
    Zael conoscerà anche una ragazza, Lisa, la cui identità è avvolta dal mistero e non dico nient'altro. Sarà anche semplice capire tutto, ma lascio a voi il gusto della scoperta.

    Accompagnati dalle splendide note di Nobuo Uematsu
    Quello che colpisce fin da subito del titolo in questione è la sua bellissima soundtrack, composta dal grande Nobuo Uematsu, celebre per molte delle colonne sonore dei giochi della saga Final Fantasy. Le OST sono molteplici e tutte azzeccate per ogni situazione di gioco. Alcune vi caricheranno di adrenalina, altre adatte nelle epiche battaglie, nonché alcune che sapranno anche farvi scappare qualche lacrima, non solo per la loro bellezza ma anche per la situazione di gioco che ci troveremo ad affrontare. Tra tutte queste vi è Toberu Mono, bellissima OST cantata, davvero splendida che avrà anche una sorta di ruolo nel gioco. Peccato solo che di tutta la soundtrack sono poche le musiche che riascolterete per pura nostalgia, non perché non siano belle, bensì perché non lasciano il cosidetto segno.
    Tutto questo viene condito con un comparto grafico delizioso seppur non esente da difetti (i limiti del Wii si fanno sentire), infatti non mancheranno dei rallentamenti a random, i quali non capitano se ci sono troppi elementi su schermo (stranamente capitano di rado rallentamenti durante le battaglie), bensì se siete coinvolti ad esplorare i vari luoghi che mette a disposizione il gioco.
    Parlando proprio delle ambientazioni, sono tutte stupende ed eccezionali, caratterizzate con un tocco eccellente, peccato solo che i luoghi da esplorare siano effettivamente pochi, nonché piccoli. Seppur ci siano degli extra, dimenticate le grandi esplorazioni alla Xenoblade, in The Last Story tutto viene limitato. Per quanto riguarda i colori, non sono utilizzati male, anzi... però in molte sezioni sembrano poco accattivanti, senza contare texture slavate e telecamera non sempre impeccabile. Giocano invece un ruolo di rilevante importanza i molteplici filmati presenti in questo titolo, davvero deliziosi - sarebbe stato bello se il gioco fosse stato realizzato col motore grafico dei filmati.
    Sarà possibile acquistare molte armi ed armature, quest'ultime oltre ad aumentare la difesa dei nostri eroi saranno anche visibile esteticamente, infatti avrete un controllo totale sugli abiti dei personaggi e potrete modificare anche i colori e non mancheranno delle tinte ottenibili nel gioco (alcune particolari, purtroppo, solo online). Per gli amanti della personalizzazione questa caratteristica risulta davvero efficace e, tornando alle armi, sono tutte realizzate in modo autentico e particolare, peccato che alcune, un pochino più grandi, nelle cut-scene rovinano tutto, tipo spade che trapassano la testa o il corpo dei protagonisti che la maneggiano, cosa che non risulta molto gradevole.
    Infine, nota positiva per gli effetti sonori, i quali risultano caratterizzati egregiamente, dal semplice rumore dei passi al suono emesso dalla ferraglia delle armi.

    Mercenari In Azione
    Non ci resta quindi che parlare del gameplay di questo titolo. L'errore più grande è quello di associare The Last Story al genere J-RPG. Non c'è niente di più sbagliato, dato che il gioco è più un Action RPG, ma solo perché ha qualche caratteristica del genere RPG, come i potenziamenti, il livello dei personaggi e l'utilizzo della strategia in battaglia, altrimenti sarebbe stato un action puro.
    Il gioco si suddivide in capitoli, donando quindi una certa linearità al titolo, ma per fortuna ci saranno momenti in cui potrete dedicarvi a fare altro prima di proseguire con l'avventura, nonché alcuni capitoli facoltativi, utili solo per trovare qualche oggetto particolare e potenziare i propri personaggi. Non mancherà anche un'arena, dove mettere in mostra la propria forza bruta. Utile per racimolare soldi e potenziare i personaggi, nonché ricevere qualche cosa in particolare.
    Ogni capitolo è una sorta di missione da portare a termine con tanto di boss. Le battaglie con i nemici, seppur implementano la possibilità di usare varie strategie per vincere i duelli, alla fine si limitano al "spacca tutto" e come se non bastasse risultano sempre un pochino troppo facili (nonché monotone e ripetitive nonostante il tentativo di introdurre la strategia) e a rendere le cose ancora più semplici sono i cinque slot di vita. Ogni personaggio ha cinque di questi slot e una volta esauriti è K.O per i membri del party è Game Over se a lasciarci le penne è Zael. Utilizzerete infatti Zael nel 90% del gioco - solo in poche, pochissime, sezioni gli altri personaggi -, mentre il resto del team verrà controllato da una discreta IA.

    Ovviamente non proprio tutte le battaglie con i nemici sono facili e scontate, in alcune dovrete fare affidamento su tutto il team. Il nostro protagonista dispone del potere dell'Ignoto, il quale, una volta attivato, attira tutti i nemici su di lui, dando così il tempo agli altri di effettuare vari tipi di attacchi e, soprattutto, ai maghi di utilizzare la magia. Nota molto importante è un'altra abilità di Zael, il Turbine, il quale permette di propagare i Cerchi Magici rilasciati dai propri compagni, così da poter causare particolari effetti magici sui nemici oppure sugli alleati. Inoltre, stando sui cerchi magici, l'attacco diventerà del tipo di elemento della magia degli stessi e questo risulterà molto utile se un nemico subisce maggiori danni da un determinato elemento.
    Il punto cardine delle battaglie viene raggiunto però con i combattimenti contro i tanti boss di The Last Story. Ognuno avrà il suo punto debole e un particolare modo per arrivare a questo. Il risultato è semplicemente magnifico perché in ogni Boss Battle dovrete adottare strategie diverse e collaborare con i vari membri del team per avere la meglio.

    Tornando alle armi, oltre ad esserne presenti di diversi tipi, saranno anche potenziabili fino ad un livello pari al 5. Alcune, però, arrivati al livello 4 necessitano di qualche oggetto raro per essere potenziate al livello successivo, ma cambieranno anche nome così da diventare una nuova arma di estrema potenza tral'altro.
    Per potenziare le varie armi ed armature saranno necessari particolari oggetti, non solo i soldi.
    Una volta portato a termine il gioco, potrete ricominciarlo col New Game +. Partirete con il livello raggiunto, le armi, le armature e tutti i vari oggetti, nonché i soldi, ottenuti nell'ultima partita. Nonostante dovesse essere più difficile, risulta alla fine troppo semplice siccome i nemici saranno dello stesso livello della prima partita, il che significa che con un colpo sono battuti. Ovviamente i boss e alcuni nemici particolari saranno ad un livello doppio e quindi sconfiggerli risulterà abbastanza difficile; peccato però, perché sarebbe stato più utile rendere anche i normali nemici più forti, molto probabilmente.
    Nel New Game + potrete potenziare le armi e le armature fino al livello 99, anche se è difficile che ci riusciate. Per farlo dovrete quindi finirlo più volte (qualora siate interessati a potenziare tutti e tutto al massimo).
    Parlando degli extra, non ne sono presenti molti, ma bastano per distaccarsi un attimo dalla trama principale del gioco e girare per Lazulis.
    The Last Story si può portare a termine benissimamente in una ventina di ore, massimo proprio trenta se vi dedicherete molto ai vari extra e a potenziare i personaggi ed i loro equipaggiamenti.

    Infine, vi sarà anche una modalità online dove poter giocare con persone di tutto il mondo o insieme ad i vostri amici.

    Giudizio Finale:
    Siamo dunque giunti alle battute conclusive di questa recensione, cos'altro aggiungere? Beh, di farlo vostro se ancora non l'avete acquistato. Come ribadito nell'articolo, non si tratta di un titolo che vuole portare innovazione, bensì raccontarci una storia e farci ricordare quanto siano belli i giochi semplici e con una trama accattivante, di quanto, a volte, non sia puramente importante fare qualcosa di innovativo, introdurre nuove meccaniche di gioco, ma di essere originali ed unici, come Sakaguchi ha saputo fare con The Last Story. Nonostante gli anni il maestro non ha perso il suo tocco e seppur ci siano molte cose che potevano essere realizzate meglio, il titolo in questione risulta comunque magnifico così e migliorabile sotto ogni punto di vista per un eventuale seguito che, a detta di Sakaguchi, non è affatto utopia. Vedremo se questo seguito verrà realizzato, intanto non lasciatevi scappare uno dei migliori titoli per Nintendo Wii, perché si tratta di uno di quei giochi da provare almeno una volta nella vita... lascia il segno!


    Pro:
    - Ottima trama
    - Colonna sonora stupenda
    - Personaggi caratterizzati egregiamente
    - Ambientazioni fantastiche e molto belle...
    - Sistema di combattimento avvincente e molto vario...
    - New Game Plus...

    Contro:
    - Non è possibile utilizzare gli altri personaggi, se non in poche sezioni decise dal gioco
    - ...però non sono molte
    - ...ma a tratti anche un po' monotono
    - ...troppo facile, eccezion fatta per alcuni boss e nemici particolari

    Valutazione
    Grafica: 9/10
    Sonoro: 9.5/10
    Giocabilità: 8/10
    Longevità: 8.5/10
    Trama: 9/10
    Voto
    8.5



    Questa Recensione la trovate anche su Gamescollection.it: www.gamescollection.it/reviews/show/690

    Edited by Isma92 - 10/3/2014, 04:14
  5. .
    Salve a tutti.

    Un forum sui J-RPG era proprio quello che cercavo. :)
    Conosco già Lux, il quale è stato così gentile da consigliarmi (spammarmi :asd:) il forum in questione sulla pagina Facebook.
    Cosa dire a tal riguardo? Beh, io sono un fan di RPG da tempo ormai. Un genere che odiavo moltissimo, ma che ho poi saputo apprezzare ed amare giocando a Final Fantasy VIII per PS1, molti anni fa.
    Grazie a questo titolo ho poi, come ribadito, apprezzato il genere, ed ho cominciato un po' a cercare giochi validi, passando quindi per il mitico The Legend of Dragoon, amato da molti (compreso me), ma massacrato dalla critica (eh già... rispetto assoluto per Final Fantasy, saga che amo io in primis, ma se TLoD è stato snobbato è solo perché le riviste del settore consigliavano FF, perché così doveva andare) e Chrono Trigger, il mio J-RPG preferito in assoluto. Su questo titolo non mi dilungo nemmeno; chi l'ha giocato sa di cosa parlo, chi invece ancora non ha vissuto questa fantastica avventura, farebbe meglio a provvedere subito. :D
    In ogni caso, questi tre sono i titoli che hanno avuto un ruolo fondamentale per farmi amare questo genere, passando quindi per giochi un po' più sconosciuti essendo esclusive JAP, come ad esempio Rudra no Hihou.
    Poi ho giocato i due Lufia su Super Nintendo, Illusion of Gaia (qui da noi Illusion of Time), i vari Final Fantasy (anche se ho finito solamente l'VIII e il primo, poi ho cominciato il IV da poco - bellissimo aggiungo - ma che ho un attimo messo in sospeso per via di Lost Odyssey, titolo ECCEZIONALE), Suikoden (solo il II ho giocato, ma non finito), Wild Arms (solo alcuni episodi), Star Ocean (dove devo ancora giocare molti episodi), e molti altri, tra cui alcuni solamente provati, altri lasciati a non poche ore di gioco ed altri portati a termine. Poi ci sono molti titoli che ancora mi interessano, come quelli appartenenti alla saga Tales of e Dragon Quest, nonché Ys e Golden Sun, della quale ho provato solo il primo, ma non l'ho più giocato. Ultimamente sto giocando a Lost Odyssey, uno degli RPG più belli che io abbia mai giocato. Sakaguchi è un grande... un maestro! Riesce a dare un tocco unico ai suoi giochi; lo stesso vale per Nobuo Uematsu... quasi non è lo stesso un J-RPG senza le sue musiche.
    Poi ovviamente Xenoblade Chronicles, il quale mi ha veramente colpito. Invece Xenosaga li devo ancora giocare, mentre Xenogears lo cominciai, ma lo ricomincerò quando posso dedicarmi solamente ad esso, idem per Chrono Cross, del quale amo l'intro theme, l'ho anche giochicchiato, ma l'ho dovuto abbandonare.
    Mi interessano anche Eternal Sonata e Blue Dragon (quest'ultimo sempre di Sakaguchi, con il mitico Akira Toriyama alle matite, colui che lavorò anche per Chrono Trigger). Ah, quasi dimenticavo, su 3DS ho finito da tempo (feci la recensione, quindi l'ho giocato in anteprima mondiale) Bravely Default, un titolo veramente fantastico, anche se pecca in non poche cose. Poteva offrire molto di più... invece si perde un po', ma in ogni caso è stato un gioco che ha saputo farmi tornare ai vecchi tempi.
    Tra questi adoro anche gli Action RPG e quindi come non citare Zelda (che per me è comunque qualcosa in più di un classico Action RPG... Zelda è Zelda, stop!), Secret of Mana, Alundra (il primo però... il 2 non lo conto nemmeno), The Last Story (per me molto più Action RPG che RPG puro) The Story of Thor e Landstalker - Treasure of King Nole per Mega Drive, Seiken Densetsu 3 (esclusiva JAP per Super Famicom che fa parte della saga Mana) e tanti altri (sempre giocati e finiti, solo provati e lasciati in sospeso).
    Per Super Famicom c'è un altro gioco molto interessante che è Fugishi no Dungeon - Fuurai no Shiren, saga che tra l'altro esce ancora mi pare. Gioco consigliatomi da un amico e che mi è davvero piaciuto... molto particolare.

    Ci sarebbe altro da citare, ma mi fermo qui se no non smetto più. :D Avrò modo di parlare in modo più approfondito nelle varie sezioni del forum. :)

    Aggiungo solo un ultimo appunto alla mia presentazione.
    Sono Nintendaro, amo Nintendo nonostante stia facendo un mucchio di cavolate (e non mi riferisco a Wii U che personalmente reputo una buona console, ma non ancora sfruttata appieno... ma di giochi ce ne ha eccome, infatti la vorrei comprare entro quest'anno), ma sono un appassionato di videogiochi in generale, infatti sono del parere che ogni console dispone dei suoi capolavori che meritano di essere giocati (quindi non faccio proprio consolwar dato che le adoro tutte per i loro capolavori). Sono quindi un videogiocatore da quasi 18 anni (dei 22 che devo compiere... XD sono cresciuto col pad in mano, insomma :lol:) e sono un fan delle saghe di Zelda e Super Mario in particolare, ma anche di R-Type (la mia saga shooter preferita... genere che anche prediligo e di cui conosco moltissimi titoli), Metroid, Donkey Kong Country, Final Fantasy per l'appunto ed altre ancora.
    Il mio gioco preferito è Zelda Ocarina of Time, insieme a Shenmue I & II (due giochi collegati che formano un unico grande titolo del quale si attende ancora il seguito, da oltre 13 anni); per me, i migliori giochi creati e concepiti della storia.
    Da anni mi interesso ai fan games e agli indie games e devo dire che alcuni sono veri e propri gioielli. Interessandomi a questi giochi ovviamente ho deciso da poco di avvicinarmi a RPGMaker (di titoli creati con RPGMaker ne ho giocati tanti e da anni... ma solo ora mi avvicino per il making, anche se 4 anni fa ci provai e abbandonai per mancanza di tempo, ma soprattutto perché sentivo di non potercela fare... ora la cosa non cambia, ma voglio crederci) per creare un mio progetto e spero magari di trovare qualche aiuto anche qui.
    Siccome sono un musicista (suono la chitarra da 5 anni, anche se è un anno che non la tocco per mancanza di entusiasmo), vorrei diventare un compositore di videogiochi (e non solo) e vorrei iniziare proprio dal mio progetto, per l'appunto.
    Da musicista ovviamente amo molto le colonne sonore dei videogiochi, parametro molto importante per la buona riuscita di un prodotto e tra i miei compositori preferiti spiccano ovviamente Koji Kondo, ma anche il mitico Nobuo Uematsu, il quale, non so come, riesce a dare un tocco unico ai J-RPG dove il compositore è lui.
    Poi ci sono anche Yuzo Koshiro, Yasunori Mitsuda, Kinuyo Yamashita, Takenobu Mitsuyoshi, David Wise e altri che ora mi sfuggono, senza contare quelli di cui conosco le OST, ma non conosco i compositori, però dopo Kondo e Uematsu che amo quasi allo stesso modo (più Kondo solo per l'intro theme di Ocarina of Time che è la miglior OST mai creata per quanto mi riguarda), vengono in particolare questi qua che ho citato.

    Credo proprio di aver detto tutto. :lol: Spero di trovarmi bene qui e di poter condividere ed arricchire la mia esperienza e cultura sul genere trattato in questa community. :)
    Ci si legge in giro!!

    Isma

    Edited by Isma92 - 10/3/2014, 02:44
80 replies since 10/3/2014
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