Xenoblade Chronicles X

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  1. Koopastefo
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    Effettivamente non avevo mai risposto in questo Topic come si deve e *rullo di tamburi...* non lo farò nemmeno adesso fisch. Non che non voglia, semplicemente il gioco non l'ho purtroppo ancora finito a causa di troppi problemi in questo periodo (infatti sono a circa 120 ore di gioco a metà storia) e quindi non ho ancora un quadro completo, inoltre ho fatto un rapido calcolo di quante cose potrei già dover dire adesso e l'anteprima che avevo scritto a novembre in confronto sarebbe solo una piccola introduzione...

    Dunque mi limito a questo: non sono d'accordo con Ali. E nemmeno del tutto con Lux. E nemmeno con Ashel :bu:. Sì ecco, come sempre succede faccio parte per me stesso. Riassumendo le risposte a tutti, posso dire che la mia opinione sul gioco sia più o meno la seguente.

    La colonna sonora, da fan dell'elettronica quale sono, è a dir poco fenomenale. Molti preferiscono quella del primo Xenoblade perchè, a mio modesto avviso, sono più avvezzi a musiche più tradizionali in un videogioco (ed hanno sempre in testa la musica della Gamba alla sua prima visita, o You will know our names, o ancora Shulk che libera la forza della Monado contro i nemici sulle note di Engage the Enemy poi magari se gli vai a chiedere quali altri si ricordino fuori da queste 3 non sanno neanche loro cosa risponderti...) e sono rimasti spiazzati a sentire canzoni stile sigle degli anime. Peccato. Il problema reale è che le tracce sono usate, come facevano notare Ali e Lux, abbastanza a caso nelle varie situazioni :/

    La grafica uguale, è il mondo digitale più bello e complesso mai creato e tutto si apre pulito davanti ai nostri occhi, con un livello artistico che in certi momenti mi fa domandare dove fossero stati gli artisti dei Monolith nei 20 anni precedenti senza che nessuno li notasse... E tutto ciò che gira su schermo è ottenuto attraverso una semplificazione del motore grafico, questo è innegabile. Ma sinceramente, tra qualche ritardo nei caricamenti complessivi (ma ricordate sempre che un mondo delle dimensioni di Mira è percorribile dall'inizio alla fine della mappa senza UNA sola schermata di stacco) e compenetrazioni poligonali "candidamente palesi", e l'avere un frame rate stabile preferisco quest'ultimo. Fortuna che la pensano così anche gli sviluppatori :)

    Veniamo ora all'aspetto più controverso, cioò che cioè sarà l'oggetto principe della mia futura (e temo remota...) analisi: la trama e i personaggi. Per i personaggi posso dire questo: a livello di gameplay forse sono troppi sul serio, in quanto le varie combinazioni nel party sono più legate alle concatenazione degli Urli del Guerriero piuttosto che a degli specifici ruoli, quindi c'è il serio rischio di ottenere degli abbinamenti piuttosto simili con la sola variazione delle tecniche esclusive. Ma sulla caratterizzazione degli stessi (e di conseguenza profondità delle missioni Intesa) mi schiero apertamente in difesa del gioco: sono finalmente delle figure realistiche in un gioco giapponese. Dopo decenni di eroi che vanno a salvare il mondo legati dalla forza dell'amicizia (che badate bene, non è certo una brutta cosa ma di sicuro non tra le più innovative) e dall'amore tra i membri principali, siamo di fronte a persone comuni rappresentate ottimamente nella loro "bassa" quotidianità senza nessuna vergogna nel dimostrarlo. Della serie :"L'umanità è sull'orlo del collasso, lo so, però... Però non sopporto i miei compagni di squadra e non ho voglia di far fatica rischiando la vita, ci penserà qualcun altro". Così ragiona la maggior parte di loro, infatti tutti risultano con dei difetti contraddistintivi che li mostrano "normali" per la maggior parte del tempo, ma con delle debolezze "malate" in qualche aspetto rilevante della personalità.

    Per la trama invece... Quante cose potrei dire e quanti pensieri contrastanti ho in testa anche in questo preciso istante, mi limito a questo fittizio "botta e risposta":

    "La trama è bella?" Sì!
    "Profonda?" Sì!
    "Matura?" Di più del primo Xenoblade per capirci...
    "Completa e strutturata?" Ecco, questo è il punto. Neanche un po'
    "Quindi in sostanza?" In pratica la storia è un affresco, a metà tra il "normalissimo" e il paradossale, di una storia in cui attrvaerso i 12 capitoli si assiste ad una "semplice" guerra futuristica. Ma questa è solo l'apparenza, perchè in ogni dialogo (sia delle cutscene strettamente della storia, sia in quelli delle missioni secondarie) i personaggi e gli Npc parlano di una marea impressionante di argomenti che al primo sguardo sembrano non c'entrare nulla con gli avvenimenti principali (per non dire "questi si stanno allegramente facendo gli affari propri"), ma a ben vedere sono in realtà le basi per un qualcosa di più grande. Molto più grande. Senza voler a tutti i costi entrare nel campo d'azione degli Xeno-teorici (perchè ci piace definirci così in quanto quattro-esaltati-che-fangirlano-su-chi costruisce-la-teoria-più-complessa-e-onnicomprensiva suonava troppo lungo), si può perfino stimare che i contenuti possibili di Xenoblade X abbiano una quantità pari alla Xenosaga. Tutta insieme. Un intero universo di storie che si intrecciano insomma. Il problema è però questo ovviamente, delle tali cose si parla e basta e ai giocatori tocca il compito di rimetterle insieme e andare a costruire un immenso puzzle, ma un gioco non può ovviamente essere valutato solamente sulle sue intenzioni e non sulla base di quanto realmente presente. Altrimenti nessuno potrebbe lamentarsi del secondo disco di Xenogears tanto per fare un esempio. Chiudo dicendo questo: questa sensazione di vuoto della storia è resa ancora più evidente dalla straniante regia dei personaggi e dalle situazioni che vivono: sembrano dei semplici spettattori che assistono impotenti (i "menefreghisti" di cui sopra) alla disfatta dell'umanità, in un rincorrersi di capitoli in cui altro non sembra farsi se non aspettare che tutto volga alla (terribile) fine. Ma questo momento continua ad essere rimandato, la fine di ogni capitolo lascia la voglia di proseguire ma anche l'amaro in bocca per le aspettative deluse, perchè i plot twist si susseguono senza un apparente filo logico. Per arrivare alla fine del gioco che è un grandissimo (passatemi la sigla gergale) WTF??? persino per gli standard Xeno, in cui ci si domanda il senso di tutto il gioco. E non lo si trova affatto nell'immediato, ma bisgona ricorrere alle toerie dei fan e riporre le speranze in un (improbabile stanti così le cose) seguito che vada a completare questa nuova saga appena cominciata.

    Perchè il sottotitolo di "Beginning of the World", pur essendo adatto al primo Xenoblade in virtù del suo enigmatico finale, si sposa ancora meglio a questo X e al suo punto d'arrivo futuro.
     
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15 replies since 6/12/2015, 14:52   978 views
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