Persona 5 - Let us start the game!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Kuraisu
        +1   Top   Dislike
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    1,596
    Intesa
    +425
    Location
    Ylisse

    Status
    Anonymous
    In un pomeriggio sono riuscita a giocare per tre ore, ecco cosa mi è rimasto!

    Concordo su Tof per quanto riguarda lo stile di gioco: è accattivante, fresco, moderno, molto distante da come eravamo abituati con Persona 3 e 4. Anche i dettagli più insignificanti come il calendario, le interfacce di dialogo e di battaglia vantano di una propria personalità. Generalmente negli RPG tutto questo resta piuttosto spartano, indi per cui spiccano subito all'occhio del giocatore, il quale resta assolutamente coinvolto.
    I combattimenti li ho trovati abbastanza simili a quelli dei precedenti capitoli, se non fosse per il decidere le azioni con pulsanti appositi, aggiunta molto dinamica e immediata, e per il ritorno delle armi da fuoco; non nego però che io sia ancora all'inizio, ergo la mia percezione potrebbe cambiare da un momento all'altro.
    Le musiche non sono per nulla degne di minore attenzione e, per quanto io abbia ancora sentito poco, non vedo assolutamente l'ora di ascoltare nuove tracce!

    Adesso passo ai commenti su quel poco che ho visto su trama e personaggi, annotando che sono arrivata alla sera del 14 Aprile.
    Inizio col dire che ogni volta in cui assisto a un flashforward relativo all'interrogatorio tra Phantom e Sae mi viene il magone e ho il terrore di quello che potrebbe succedere nei momenti critici della storia.

    Come se non bastasse, il protagonista mi suscita un sacco di pena anche per gli eventi correnti: deve passare un anno come ospite di uno sconosciuto neanche tanto amichevole, visto col malocchio da professori e compagni... davvero triste.
    Ryuji si è fatto subito conoscere come un ragazzo scurrile, poco propenso alla disciplina e testardo come l'Arcana Chariot prometteva; la sua amicizia con Phantom è sbocciata in maniera naturale e spontanea, dopo che quest'ultimo ha salvato il biondo ossigenato dal castello. E a proposito di questo primo dungeon: sono rimasta assai soddisfatta dalla psicologia dell'arrogante professore di educazione fisica, un personaggio inquietante e suggestivo; oltretutto, la presenza del suo Shadow - e non sarà il solo - riporta ai bei vecchi tempi di Persona 4.
    Per non parlare della povera Ann: abusata dall'insegnante, sparlata dagli studenti e con una sola amica a cui può fare affidamento, sono sicura che riuscirà a emozionarmi e spero in una risoluzione interessante della sua infelice condotta.
    Infine, Morgana mi sta piacendo come mascotte: ha un umorismo sottile, mostra fiera la sua conoscenza relativa al mondo nascosto prendendosi gioco dei due liceali e sono molto curiosa di scoprire le sue vere origini, nella speranza che siano profonde quanto quelle del predecessore Teddie.

    Mi associo a Tof anche per quanto riguarda l'evocazione del Persona, anzi, dei Persona, in quanto anche quello di Ryuji gode di un risveglio altrettanto spettacolare; voglio sperare che sia così per la maggior parte dei membri del gruppo, se non per tutti. :hans2: Arséne resta, tuttavia, quello più simbolico e impressionante!

    Infine... vogliamo parlare di Goro che butta sarde a Sae invitandola a mangiare sushi? :asd:
     
    .
12 replies since 4/4/2017, 15:18   333 views
  Share  
.
Top